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TROFEO AMATORI e morti in pista

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  • mito22
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    Originally posted by davegan View Post
    Vedo che molti la pensano come me .
    IO per esempio ho 50 anni
    Ho avuto il 1000 non modernissimo ma l ho avuto e con 180 cv . Non ho mai gareggiato per mancanza di soldI, pero a livello di prestazioni posso dire che me la cavavo molto bene . Ma a 44 anni ho deciso di tornare su un 750 perche il 1000 mi portava in giro se volevo girare forte come volevo io. Era pericoloso .
    Per gestire mezzi del genere bisogna essere sempre al 100 .
    Ora ho smesso anche col 750 appunto oer gli ultimi avvenimenti, non giri tranquillo quando sai che sei in pista con gente che al 90 per cento non è grado di guidare i mostri moderni , un conto è cadere da solo e farsi male , un altro è essere centrato e morire
    Dave.... il problema è la cultura.. il cervello.. secondo me...

    Capisco la competizione... ma quando vai in prove libere.. a volte trovi gente che non ha IDEA di che fare... però fa figo avere la moto.. pubblicare foto sui social.. ecc ecc... e magari TENTANO cose... girando in tempi assurdi.. e lo sappiamo in pista non si è soli...

    Io qualche anno fa fui buttato fuori sul dosso del mugello a full gas con una rarissima RSV4 FW... davanti a tutti... giornalisti, press aprilia... è un miracolo che son qua a dirlo...

    Giornata di prove libere.... e ti assicuro che io sono MOLTO uno di quelli 'ma si vai.. sei un fenomeno e ce lo hai lungo '

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  • davegan
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    Vedo che molti la pensano come me .
    IO per esempio ho 50 anni
    Ho avuto il 1000 non modernissimo ma l ho avuto e con 180 cv . Non ho mai gareggiato per mancanza di soldI, pero a livello di prestazioni posso dire che me la cavavo molto bene . Ma a 44 anni ho deciso di tornare su un 750 perche il 1000 mi portava in giro se volevo girare forte come volevo io. Era pericoloso .
    Per gestire mezzi del genere bisogna essere sempre al 100 .
    Ora ho smesso anche col 750 appunto oer gli ultimi avvenimenti, non giri tranquillo quando sai che sei in pista con gente che al 90 per cento non è grado di guidare i mostri moderni , un conto è cadere da solo e farsi male , un altro è essere centrato e morire

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  • mito22
    replied
    Originally posted by RobyZxr View Post

    Se pure uno come Gully, che ha manico da vendere preferisce girare con la V2 perché la V4 lo stanca troppo...
    Tra la gente comune vedi gente palesemente fuori forma e senza allenamento che non so come facciano a fare più di 3 giri lucidi e freschi.
    Ripeto.. siamo in epoca di TUTTISPECIALI e TUTTIPILOTI..... ignoranza e soldi e VOLER FAR VEDERE COSE.....

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  • mito22
    replied
    Originally posted by RobyZxr View Post

    Se pure uno come Gully, che ha manico da vendere preferisce girare con la V2 perché la V4 lo stanca troppo...
    Tra la gente comune vedi gente palesemente fuori forma e senza allenamento che non so come facciano a fare più di 3 giri lucidi e freschi.
    Però..... BASTA PAGARE... e puoi fare tutto questo...

    Ora io non frequento le gare da un pò.. ma vi faccio un esempio..... VARIE AZIENDE... quando ci sono i lanci stampa.... dopo colazione fanno ALCOOL TEST.. prima di andare in pista...

    Per dire una stupidaggine che tanto stupidaggine non è...


    Però più stringi le maglie e più è facile che MENO GENTE arrivi e paghi.. quindi... citofonare COVID19... e manifestazioni da VOLEMOSE BENE..... o nessunosanulla....

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  • RobyZxr
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    Originally posted by mito22 View Post

    Ora al 95% trovi gente sui 40-45 anni..... che hanno passione e soldi.... o gente che ha soldi ora e si toglie lo sfizio... eh.. vabbè... avere la Panigale V4 bombata è più figo che correre con l'R6.... no? Tutti piloti...
    Se pure uno come Gully, che ha manico da vendere preferisce girare con la V2 perché la V4 lo stanca troppo...
    Tra la gente comune vedi gente palesemente fuori forma e senza allenamento che non so come facciano a fare più di 3 giri lucidi e freschi.

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  • mito22
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    Originally posted by RobyZxr View Post
    Se è un guasto tecnico può non essere colpa di nessuno..
    Però una riflessione, ma tutti questi mille (che alla fine hanno la potenza di una sbk di qualche anno fa) in mano a 40/50enni senza una gran esperienza sono un bene?
    Parlo di un età in cui si ha più disponibilità economica e l'età media di chi va in pista è quella..
    Cioè oggi uno che comincia, basta che abbia i soldi si prende un mezzo da 210cv, tempo 2 o 3 anni e si iscrive all'amatori ecc..ecc..
    Sembrano facili per via dell'elettronica, ma quando succede un imprevisto si hanno i riflessi e la prestanza fisica per cercare di evitare il disastro? Queste sbk fanno metri anche senza accorgersene..
    Funziona così.... e il 'nostro mondo' ormai è questo...

    20 anni fa... o 25.... vedevi in pista anche ragazzi giovani.. anche gente 'normale'...

    Ora al 95% trovi gente sui 40-45 anni..... che hanno passione e soldi.... o gente che ha soldi ora e si toglie lo sfizio... eh.. vabbè... avere la Panigale V4 bombata è più figo che correre con l'R6.... no? Tutti piloti...

    O vedi RARI ragazzini... figli di genitori appassionati e con possibilità medio elevate che si divertono... il motociclismo è cambiato....

    E anche i SOCIAL hanno dato la loro mano qua... tutti vogliono essere speciali.. e qualcuno...

    Ma.... finchè PAGHI per fare una cosa.. che tu vada forte o meno.. sei SOLO UNO CHE PAGA....

    Che poi.. attorno a queste modalità girino tanti soldi e ci sia gente che ci guadagna.. avoja.. come detto.... 'MECCANICI DEL CIV' che non sanno manco fissare una sella ma che magari ti chiedono 150 euro al giorno ce ne sono....

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  • mito22
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    Originally posted by stradivari View Post
    Vedo gente totalmente impreparata (soprattutto per girare in piste come quelle di Coppa Italia*) che con disponibilità economica corre con moto assurde e team di primo livello solo perché si sente pilota in quanto il cronometro gli dice che sono bravi a girare in pista.
    Ecco, questo secondo me non va…e se uno non è preparato a fare il pilota la soluzione non mi pare possa essere quella di “radunarli” in griglie omogenee per tempi sul giro.
    Cosi diventa una carneficina.
    Però Roby.. sai anche tu.. che il gioco è proprio quello... chi organizza, non lo fa pro bono....

    Ovvio che nessuno vuole o spera che succedano queste cose... ma non si parla di corsa campestre.... per fare questo sport ci vogliono soldi.. e tante persone più soldi guadagnano.. meglio è no?

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  • Gabe75
    replied
    Originally posted by stradivari View Post
    Ho letto gli ultimi interventi e preciso, sempre secondo la mia opinione:
    - a fine giugno (round 3 Coppa Italia), nelle prove pre gara del giovedì, un altro pilota è morto nello stesso punto in cui è avvenuto l’incidente ieri: la statistica, dunque, se allargata non solo alla gara ma anche alle prove che si fanno in funzione delle gare, è ancor più drammatica;
    - le moto sono pressoché tutte ottimamente preparate, con veri e propri mostri seguiti da team di primissimo livello a disposizione anche di piloti molto amatoriali. Giovedì con 42 gradi e quasi 70 di asfalto i motori saltavano come i mortaretti a capodanno. Nelle 600, soprattutto chi (e sono la maggioranza) aveva le R6, è stata una ecatombe (c’è anche chi ha rotto due motori in una stessa giornata). Non ci sono stati problemi perché non sono state fatte manovre assurde post rottura.
    E qui vengo a ciò che è successo ieri, senza entrare nel merito in maniera approfondita perché per rispetto di chi ora non c’è più non è il caso: ieri c’è stata una rottura di motore ma poi, all’esito di quel cedimento, c’è stata una manovra incomprensibile. E mi fermo qui, chiudendo (e qui mi riferisco al discorso morti sempre nello stesso trofeo, che certamente NON è casuale), che per essere piloti non è sufficiente riuscire a fare tempi buoni in pista.
    Il pilota non è solo quello che fa un giro in un tempo più basso della media di chi frequenta le piste, ma è quello che si allena per arrivare fisicamente preparato alle gare (vedo “piloti” in griglia in evidente sovrappeso affrontare gare di 10 giri che manco 2 ne riescono ad affrontare senza perdere lucidità e riflessi), che ha esperienza per gestire gli imprevisti (anche dati da cedimenti meccanici) e che ha capacità di gestire le gare senza fare manovre del cazzo per portare a casa una coppa.
    Vedo gente totalmente impreparata (soprattutto per girare in piste come quelle di Coppa Italia*) che con disponibilità economica corre con moto assurde e team di primo livello solo perché si sente pilota in quanto il cronometro gli dice che sono bravi a girare in pista.
    Ecco, questo secondo me non va…e se uno non è preparato a fare il pilota la soluzione non mi pare possa essere quella di “radunarli” in griglie omogenee per tempi sul giro.
    Cosi diventa una carneficina.


    *non mi pare sia un caso che al MES dove di piloti avanti con l’età è pieno di tragedie così è difficilissimo vederne
    Hai fatto bene a scrivere!

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  • stradivari
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    Ho letto gli ultimi interventi e preciso, sempre secondo la mia opinione:
    - a fine giugno (round 3 Coppa Italia), nelle prove pre gara del giovedì, un altro pilota è morto nello stesso punto in cui è avvenuto l’incidente ieri: la statistica, dunque, se allargata non solo alla gara ma anche alle prove che si fanno in funzione delle gare, è ancor più drammatica;
    - le moto sono pressoché tutte ottimamente preparate, con veri e propri mostri seguiti da team di primissimo livello a disposizione anche di piloti molto amatoriali. Giovedì con 42 gradi e quasi 70 di asfalto i motori saltavano come i mortaretti a capodanno. Nelle 600, soprattutto chi (e sono la maggioranza) aveva le R6, è stata una ecatombe (c’è anche chi ha rotto due motori in una stessa giornata). Non ci sono stati problemi perché non sono state fatte manovre assurde post rottura.
    E qui vengo a ciò che è successo ieri, senza entrare nel merito in maniera approfondita perché per rispetto di chi ora non c’è più non è il caso: ieri c’è stata una rottura di motore ma poi, all’esito di quel cedimento, c’è stata una manovra incomprensibile. E mi fermo qui, chiudendo (e qui mi riferisco al discorso morti sempre nello stesso trofeo, che certamente NON è casuale), che per essere piloti non è sufficiente riuscire a fare tempi buoni in pista.
    Il pilota non è solo quello che fa un giro in un tempo più basso della media di chi frequenta le piste, ma è quello che si allena per arrivare fisicamente preparato alle gare (vedo “piloti” in griglia in evidente sovrappeso affrontare gare di 10 giri che manco 2 ne riescono ad affrontare senza perdere lucidità e riflessi), che ha esperienza per gestire gli imprevisti (anche dati da cedimenti meccanici) e che ha capacità di gestire le gare senza fare manovre del cazzo per portare a casa una coppa.
    Vedo gente totalmente impreparata (soprattutto per girare in piste come quelle di Coppa Italia*) che con disponibilità economica corre con moto assurde e team di primo livello solo perché si sente pilota in quanto il cronometro gli dice che sono bravi a girare in pista.
    Ecco, questo secondo me non va…e se uno non è preparato a fare il pilota la soluzione non mi pare possa essere quella di “radunarli” in griglie omogenee per tempi sul giro.
    Cosi diventa una carneficina.


    *non mi pare sia un caso che al MES dove di piloti avanti con l’età è pieno di tragedie così è difficilissimo vederne

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  • RobyZxr
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    Se è un guasto tecnico può non essere colpa di nessuno..
    Però una riflessione, ma tutti questi mille (che alla fine hanno la potenza di una sbk di qualche anno fa) in mano a 40/50enni senza una gran esperienza sono un bene?
    Parlo di un età in cui si ha più disponibilità economica e l'età media di chi va in pista è quella..
    Cioè oggi uno che comincia, basta che abbia i soldi si prende un mezzo da 210cv, tempo 2 o 3 anni e si iscrive all'amatori ecc..ecc..
    Sembrano facili per via dell'elettronica, ma quando succede un imprevisto si hanno i riflessi e la prestanza fisica per cercare di evitare il disastro? Queste sbk fanno metri anche senza accorgersene..

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  • MAX_rr
    replied
    Originally posted by Gabe75 View Post

    Sono d'accordo con te.... soprattutto sul discorso del trofeo improvvisato e improntato solo al guadagno di pochi....

    Almeno due di questi incidenti sono avvenuti con la stessa dinamica... purtroppo
    Mi spiace

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  • Gabe75
    replied
    Originally posted by michi14 View Post

    Non metto in dubbio la fatalità, ci mancherebbe, ma 5 morti in 3 anni tutti in questo trofeo, quantomeno mi fanno pensare....
    l'ho sempre ritenuto un trofeo improvvisato ed improntato sul guadagno (di pochi), pericoloso ed inutile.

    ​​​​​​Poi ogniuno, è chiaramente libero di pensarla come meglio crede, ci mancherebbe....
    Sono d'accordo con te.... soprattutto sul discorso del trofeo improvvisato e improntato solo al guadagno di pochi....

    Almeno due di questi incidenti sono avvenuti con la stessa dinamica... purtroppo

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  • michi14
    replied
    Originally posted by Gabe75 View Post

    Quale sia la soluzione per evitare tutti questi morti non la conosco.

    Anche ieri mi ha raccontato chi correva nella stessa gara che l'incidente è avvenuto sul rettilineo ed è stato innescato da un guasto tecnico.....
    Non metto in dubbio la fatalità, ci mancherebbe, ma 5 morti in 3 anni tutti in questo trofeo, quantomeno mi fanno pensare....
    l'ho sempre ritenuto un trofeo improvvisato ed improntato sul guadagno (di pochi), pericoloso ed inutile.

    ​​​​​​Poi ogniuno, è chiaramente libero di pensarla come meglio crede, ci mancherebbe....

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  • Gabe75
    replied
    Originally posted by michi14 View Post

    Senza polemica, ma anche lo scorso lutto di questo trofeo avevi scritto una cosa del genere, e torno a chiedere, come mai solo in questi trofeo c'è sta moria di piloti?
    sono 5 dal 2021 a oggi, una mezza strage....
    Continuo con il mio pensiero, trofeo fa evitare, troppo pressappochismo e unico scopo l'incasso....
    Negli altri trofei c'è sempre l'amico "meccanico", la preparazione casalinga ecc. ma fortunatamente, non si rilevano così tante disgrazie.

    Mi spiace per il pilota, e faccio le più sentite condoglianze alla famiglia.
    Quale sia la soluzione per evitare tutti questi morti non la conosco.

    Anche ieri mi ha raccontato chi correva nella stessa gara che l'incidente è avvenuto sul rettilineo ed è stato innescato da un guasto tecnico.....

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  • michi14
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    Originally posted by mito22 View Post

    Oppure ... Altra visione visto motori che scoppiano e tanto altro ... Che alle loro moto ci mettano mano amici .. meccanici improvvisati ecc ecc ...

    Io di storie di meccaniconi o meccanici del civ che non sono buoni manco di fissare una sella o delle pinze ne ho ...
    Senza polemica, ma anche lo scorso lutto di questo trofeo avevi scritto una cosa del genere, e torno a chiedere, come mai solo in questi trofeo c'è sta moria di piloti?
    sono 5 dal 2021 a oggi, una mezza strage....
    Continuo con il mio pensiero, trofeo fa evitare, troppo pressappochismo e unico scopo l'incasso....
    Negli altri trofei c'è sempre l'amico "meccanico", la preparazione casalinga ecc. ma fortunatamente, non si rilevano così tante disgrazie.

    Mi spiace per il pilota, e faccio le più sentite condoglianze alla famiglia.

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