125 Gp ? DO YOU SPEAK ITALIAN?
Continua il dominio straniero nella classe dedicata alle piccole ottave di litro, e addirittura sul podio del Mugello si trovano a far festa un giapponese, uno svizzero e un tedesco. La domenica ci si aspettava sicuramente qualcosa di pi? dal poleman Sancioni, capace di mettersi dietro in qualifica le due wild card Krummenacher (16 anni, dalla Svizzera) e Lasser (16 anni, dalla Germania) e la rivelazione Kuzuhara - che chiudeva la prima fila davanti a Lacalendola, Rossi, Verdini e Caraffini - ma la gara di domenica ha quanto meno smorzato gli entusiasmi dei piloti di casa nostra, incapaci di reggere il confronto con gli stranieri; infatti, fin dal warm up i due piloti KTM hanno mostrato un passo decisamente superiore rispetto alla concorrenza, e per i nostri non sono rimaste che le bricioli, con Sancioni preceduto sul traguardo anche dal giapponese del team Grillini.
Al pronti via si formava un gruppetto di quattro composto da Krummenacher, Kuzuhara, Lasser e Sancioni, che di li a poco avrebbero distanziato gli inseguitori capitanati da Lacalendola, Verdini e Moretti; alla terza tornata Sancioni provava pure a portarsi davanti, ma un paio di giri dopo un errore alla curva del Correntaio faceva scivolare l'alfiere del team RCGM in terza posizione, pressato da vicino da un arrembante Kuzuhara, con davanti i due piloti KTM che cercavano di fare vuoto mentre Kuzuhara e Sancioni iniziavano un bel duello fatto di sorpassi e controsorpassi, che di li a poco gli avrebbe per? fatto perdere il treno dei due alfiere del team austriaco. Dietro ai primi, Lacalendola e Verdini battagliavano per la quarta posizione, con Moretti ben saldo al quinto posto davanti a Rossi, Caraffini e Gregorini. Al settimo giro break di Krummenacher e Lasser che staccavano Kuzuhara e Sancioni, con Verdini che aveva ragione di Lacalendola e Moretti che cedeva a Rossi, e la gara finiva cos? con un testa a testa tra i piloti KTM, con Krummenacher davanti per due soli millesimi a Lasser, terzo Kuzuhara a 5? e quatro Sancioni a 7?; quinto Verdini con in scia Lacalendola, che precedeva Rossi, Moretti, Caraffini, Gregorini e Fornasari. Dodicesimo Lanzini sulla Gazzaniga, Floris quindicesimo con la Friba e, in ultima posizione a causa delle botte rimediate nella caduta di venerd?, Gabriele Ferro.
In campionato conduce Verdini su Caraffini, Moretti, Rossi, Sancioni, Lacalendola, Gregorini, Zorzi, Fabbi e Maglioni.
Krummenacher: ?Sono veramente felice per la vittoria, ? stata una gara difficili soprattuto a causa del gran caldo, ringrazio il team per l'ottima moto che mi hanno fornito. Questa ? stata la mia unica presenza nel Campionato Italiano, ma mi pare un buon campionato. Ora per? torno a concentrarmi sul mio programma, che prevede il Cev, l'Europeo il Camiponato Tedesco e alcune wild card nel Campionato Mondiale?
Lasser: ?Non sono soddisfatto della mia gara, perdere per due soli millesimi lascia dell'amaro in bocca. Meglio tornare a concentrarsi sul Cev, sul Campionato Tedesco, sull'Europeo e sulle Wild card mondiali che mi aspettano.?
Kuzuhara: ?sono deluso dalla mia gara, il team mi ha fornito un ottima moto, volevo restare coi due della KTM, ma un po' a causa di alcuni miei errori e un po' per la lotta con Sancioni ho perso il treno di testa; se non altro ho visto la pista, ed ? stata un' esperienza che mi torner? utile per sfruttare al meglio la wild card del 4 Giugno.?
Sancioni: ?Sono amareggiato, avevo il passo per poter stare coi primi due, avevo pure recuperato la non perfetta partenza, ma da met? gara in poi la temperatura dell'acqua ? inziata a salire e il motore ha avuto un calo di potenza. Peccato, spero la prossima vada meglio. In ogni caso, ringrazio tanto il team per la moto che mi ha fornito quanto la clinica mobile per avermi sistemato il polso infortunatomi nel Cev.?
STK ? UN VENEZIANO ALLA CONQUISTA DELLA TOSCANA
Nella gara dedicata alla 1000 derivate della grande produzione di serie vittoria meritatissima per il pilota del team Berry Racing Team Fabrizio Pellizzon, che precedeva il portacolori della Mv Agusta Luca Scassa e l'alfiere del Team Papamoto Sport Prattichizzo. Nelle qualifiche del sabato l'ex collaudatore Aprilia faceva sua la pole con un fantastico 1'56?692, precedendo nell'ordine Caludio Corti, Luca Scassa, Magnani, Prattichizzo, Tortoroglio, De noni e Goi; solo decima l'attesa wild card Badovini, protagonista nel mondiale Superstock.
Allo spegnimento del semaforo rosso Scassa rimane praticamente fermo al palo a causa di una frizione che non stacca nella maniera corretta, ma fortunatamente non ci sono problemi per chi segue, e cos? il gruppone inizia a scollinare verso la San donato, capeggiato da Corti su Magnani, Prattichizzo, Pellizzon e Badovini (che si ritirer? nel corso dell'ottavo giro); risalito rapidamente dalla decima posizione, al termine del primo giro Scassa ? sesto, e nel corso del secondo giro si ? gi? riagganciato ai primi, guidati ora da Corti che precede Prattichizzo e Pellizon. Al Secondo giro, in uscita dalla Savelli, un contatto tra Corti e Prattichizzo elimina il pilota del Yamaha Team Italia, Pellizzon si porta al comando su Scassa, Magnani, Prattichizzo e Goi, che prece il gruppo degli inseguitori composto da Napoleone, Dell' Omo, Badovini, Dioniso e Toti. Al quinto giro un lungo al Correntaio fa scivolare Pratichizzo al quinto posto, e il giro successivo Magnani cala il ritmo perdendo contatto dai primi, guidati da Fabrizio Pellizzon che stacca Scassa e Goi; al settimo giro Scassa, nel tentativo di replicare a Pellizzon, arriva largo al Correntaio e nel tornare in traiettoria tocca involontariamente Goi, che scivolato rimonta immediatamente in sella nel disperato tentativo di portare a casa qualche punto buono per il campionato. ? l'ultimo sussulto di una gara fino a quel momento vibrante, le posizioni di testa sono oramai delineate e le uniche emozioni le regale Goi, capace di rimontare dalla ventitresima alla diciassettesima posizione nel breve volgere di quattro giri; a vincere ? Pellizzon, secondo Scassa e terzo Prattichizzo, appena gi? dal podio Magnani davanti a Napoleone, Dell' Omo, Dionisi, Toti, Convento e Chiarello, Lunadei, Baiocco, Pasini, Salvatore e Vitiello.
In campionato Prattichizzo conduce precedendo Pellizzon, Scassa, Corti, Dell' Omo, Magnani, Goi, Chiarello, Toti e Dionisi.
Pellizzon: ?Sono felice per la vittoria ma sinceramente speravo di riuscire a giare un po' pi? veloce, pensavo di riuscire a spingermi fino al 57 basso; ho fato una scelta di gomme troppo tenere per lo stile di guida che adotto con questa moto. Ad ogni modo, ho cercato d'andar via e a quanto pare ci sono riuscito. Ora spero di riuscire a migliorare ulteriormente il feeling con questa moto in vista delle prossime gare.?
Scassa: ?Al via la frizione non ha staccato bene e mi sono trovato praticamente fermo, fortunatamente sono riuscito a riportarmi subito sui primi, ma oggi contro Pellizzon non c'era niente da fare, semplicemente era imprendibile. Con Goi mi scuso, non mi sono accorto che era li e l'ho toccato assolutam,ente senza cattiveria o intenzione.?
Prattichizzo: ?In vista della gara abbiam deciso col team di allungare un po' i rapporti per avere pi? allungo, ma questa mossa ha mandato un po' in crisi l'assetto della moto, ho provato a stare coi primi ma oggi non ci sono riuscito. Va comunque bene cos?.?
Goi: ?Tutto sommato non ? una gara da buttare, negli utlimi quattro giri ho provato a rimontare ma sono arrivato appena fuori dalla zona punti, peccato per il contatto ? un normalissimo contatto come se ne vedono tantissimi in una gara di motociclismo ? senza la caduta penso sarei potuto arrivare terzo. Speriamo che la prossima gara vada meglio.?
Continua il dominio straniero nella classe dedicata alle piccole ottave di litro, e addirittura sul podio del Mugello si trovano a far festa un giapponese, uno svizzero e un tedesco. La domenica ci si aspettava sicuramente qualcosa di pi? dal poleman Sancioni, capace di mettersi dietro in qualifica le due wild card Krummenacher (16 anni, dalla Svizzera) e Lasser (16 anni, dalla Germania) e la rivelazione Kuzuhara - che chiudeva la prima fila davanti a Lacalendola, Rossi, Verdini e Caraffini - ma la gara di domenica ha quanto meno smorzato gli entusiasmi dei piloti di casa nostra, incapaci di reggere il confronto con gli stranieri; infatti, fin dal warm up i due piloti KTM hanno mostrato un passo decisamente superiore rispetto alla concorrenza, e per i nostri non sono rimaste che le bricioli, con Sancioni preceduto sul traguardo anche dal giapponese del team Grillini.
Al pronti via si formava un gruppetto di quattro composto da Krummenacher, Kuzuhara, Lasser e Sancioni, che di li a poco avrebbero distanziato gli inseguitori capitanati da Lacalendola, Verdini e Moretti; alla terza tornata Sancioni provava pure a portarsi davanti, ma un paio di giri dopo un errore alla curva del Correntaio faceva scivolare l'alfiere del team RCGM in terza posizione, pressato da vicino da un arrembante Kuzuhara, con davanti i due piloti KTM che cercavano di fare vuoto mentre Kuzuhara e Sancioni iniziavano un bel duello fatto di sorpassi e controsorpassi, che di li a poco gli avrebbe per? fatto perdere il treno dei due alfiere del team austriaco. Dietro ai primi, Lacalendola e Verdini battagliavano per la quarta posizione, con Moretti ben saldo al quinto posto davanti a Rossi, Caraffini e Gregorini. Al settimo giro break di Krummenacher e Lasser che staccavano Kuzuhara e Sancioni, con Verdini che aveva ragione di Lacalendola e Moretti che cedeva a Rossi, e la gara finiva cos? con un testa a testa tra i piloti KTM, con Krummenacher davanti per due soli millesimi a Lasser, terzo Kuzuhara a 5? e quatro Sancioni a 7?; quinto Verdini con in scia Lacalendola, che precedeva Rossi, Moretti, Caraffini, Gregorini e Fornasari. Dodicesimo Lanzini sulla Gazzaniga, Floris quindicesimo con la Friba e, in ultima posizione a causa delle botte rimediate nella caduta di venerd?, Gabriele Ferro.
In campionato conduce Verdini su Caraffini, Moretti, Rossi, Sancioni, Lacalendola, Gregorini, Zorzi, Fabbi e Maglioni.
Krummenacher: ?Sono veramente felice per la vittoria, ? stata una gara difficili soprattuto a causa del gran caldo, ringrazio il team per l'ottima moto che mi hanno fornito. Questa ? stata la mia unica presenza nel Campionato Italiano, ma mi pare un buon campionato. Ora per? torno a concentrarmi sul mio programma, che prevede il Cev, l'Europeo il Camiponato Tedesco e alcune wild card nel Campionato Mondiale?
Lasser: ?Non sono soddisfatto della mia gara, perdere per due soli millesimi lascia dell'amaro in bocca. Meglio tornare a concentrarsi sul Cev, sul Campionato Tedesco, sull'Europeo e sulle Wild card mondiali che mi aspettano.?
Kuzuhara: ?sono deluso dalla mia gara, il team mi ha fornito un ottima moto, volevo restare coi due della KTM, ma un po' a causa di alcuni miei errori e un po' per la lotta con Sancioni ho perso il treno di testa; se non altro ho visto la pista, ed ? stata un' esperienza che mi torner? utile per sfruttare al meglio la wild card del 4 Giugno.?
Sancioni: ?Sono amareggiato, avevo il passo per poter stare coi primi due, avevo pure recuperato la non perfetta partenza, ma da met? gara in poi la temperatura dell'acqua ? inziata a salire e il motore ha avuto un calo di potenza. Peccato, spero la prossima vada meglio. In ogni caso, ringrazio tanto il team per la moto che mi ha fornito quanto la clinica mobile per avermi sistemato il polso infortunatomi nel Cev.?
STK ? UN VENEZIANO ALLA CONQUISTA DELLA TOSCANA
Nella gara dedicata alla 1000 derivate della grande produzione di serie vittoria meritatissima per il pilota del team Berry Racing Team Fabrizio Pellizzon, che precedeva il portacolori della Mv Agusta Luca Scassa e l'alfiere del Team Papamoto Sport Prattichizzo. Nelle qualifiche del sabato l'ex collaudatore Aprilia faceva sua la pole con un fantastico 1'56?692, precedendo nell'ordine Caludio Corti, Luca Scassa, Magnani, Prattichizzo, Tortoroglio, De noni e Goi; solo decima l'attesa wild card Badovini, protagonista nel mondiale Superstock.
Allo spegnimento del semaforo rosso Scassa rimane praticamente fermo al palo a causa di una frizione che non stacca nella maniera corretta, ma fortunatamente non ci sono problemi per chi segue, e cos? il gruppone inizia a scollinare verso la San donato, capeggiato da Corti su Magnani, Prattichizzo, Pellizzon e Badovini (che si ritirer? nel corso dell'ottavo giro); risalito rapidamente dalla decima posizione, al termine del primo giro Scassa ? sesto, e nel corso del secondo giro si ? gi? riagganciato ai primi, guidati ora da Corti che precede Prattichizzo e Pellizon. Al Secondo giro, in uscita dalla Savelli, un contatto tra Corti e Prattichizzo elimina il pilota del Yamaha Team Italia, Pellizzon si porta al comando su Scassa, Magnani, Prattichizzo e Goi, che prece il gruppo degli inseguitori composto da Napoleone, Dell' Omo, Badovini, Dioniso e Toti. Al quinto giro un lungo al Correntaio fa scivolare Pratichizzo al quinto posto, e il giro successivo Magnani cala il ritmo perdendo contatto dai primi, guidati da Fabrizio Pellizzon che stacca Scassa e Goi; al settimo giro Scassa, nel tentativo di replicare a Pellizzon, arriva largo al Correntaio e nel tornare in traiettoria tocca involontariamente Goi, che scivolato rimonta immediatamente in sella nel disperato tentativo di portare a casa qualche punto buono per il campionato. ? l'ultimo sussulto di una gara fino a quel momento vibrante, le posizioni di testa sono oramai delineate e le uniche emozioni le regale Goi, capace di rimontare dalla ventitresima alla diciassettesima posizione nel breve volgere di quattro giri; a vincere ? Pellizzon, secondo Scassa e terzo Prattichizzo, appena gi? dal podio Magnani davanti a Napoleone, Dell' Omo, Dionisi, Toti, Convento e Chiarello, Lunadei, Baiocco, Pasini, Salvatore e Vitiello.
In campionato Prattichizzo conduce precedendo Pellizzon, Scassa, Corti, Dell' Omo, Magnani, Goi, Chiarello, Toti e Dionisi.
Pellizzon: ?Sono felice per la vittoria ma sinceramente speravo di riuscire a giare un po' pi? veloce, pensavo di riuscire a spingermi fino al 57 basso; ho fato una scelta di gomme troppo tenere per lo stile di guida che adotto con questa moto. Ad ogni modo, ho cercato d'andar via e a quanto pare ci sono riuscito. Ora spero di riuscire a migliorare ulteriormente il feeling con questa moto in vista delle prossime gare.?
Scassa: ?Al via la frizione non ha staccato bene e mi sono trovato praticamente fermo, fortunatamente sono riuscito a riportarmi subito sui primi, ma oggi contro Pellizzon non c'era niente da fare, semplicemente era imprendibile. Con Goi mi scuso, non mi sono accorto che era li e l'ho toccato assolutam,ente senza cattiveria o intenzione.?
Prattichizzo: ?In vista della gara abbiam deciso col team di allungare un po' i rapporti per avere pi? allungo, ma questa mossa ha mandato un po' in crisi l'assetto della moto, ho provato a stare coi primi ma oggi non ci sono riuscito. Va comunque bene cos?.?
Goi: ?Tutto sommato non ? una gara da buttare, negli utlimi quattro giri ho provato a rimontare ma sono arrivato appena fuori dalla zona punti, peccato per il contatto ? un normalissimo contatto come se ne vedono tantissimi in una gara di motociclismo ? senza la caduta penso sarei potuto arrivare terzo. Speriamo che la prossima gara vada meglio.?
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