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ma come funzionano le termo in F1?

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    #1

    ma come funzionano le termo in F1?

    oggi guardando la F1 dicevano che le ferrari impiegano piu' tempo a mettere in temperatura le gomme delle altre macchine...ma scusate la domanda scema, ma le termocoperte portano le temperature di utilizzo a quanto rispetto a quello che realmente serve?

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    #2
    appena le togli la temperatura cala...

    calcola che basta una curva non tirata per non avere pi? la temperatura ideale

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      #3
      Originally posted by Therix View Post
      appena le togli la temperatura cala...

      calcola che basta una curva non tirata per non avere pi? la temperatura ideale
      E questo vale per tutti...la Ferrari ha la difficolta a scaldarle nei primi giri per via del carico aerodinamico minore che genera la vettura...e ad un assetto diverso anche dal punto di vista delle altezze da terra e da come lavorano le sospensioni... pi? carico aerodinamico hai che schiaccia l'auto a terra prima scaldi le gomme in curva..o cmq questo aiuta a farle entrare in temperatura prima... questo ? uno svantaggio all'inizio...la Ferrari ? evidentemente in difficolta nelle prime curve dopo il via o appena uscita dai box...si vede ad occhio come scivola e la fatica che fanno i piloti a tenerla in traiettoria...per? poi ? un vantaggio nel corso della gara perche le consumano meno velocemente...

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        #4
        ha meno carico perch? ha meno prestazioni?

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          #5
          Originally posted by AndreaRS250 View Post
          ha meno carico perch? ha meno prestazioni?
          ..? proprio la forma della vettura cosi come ? stata disegnata in galleria del vento, indipendentemente dagli alettoni e appendici aerodinamiche pi? o meno inclinate...ovvio pi? inclini gli alettoni pi? carico dai..per? poi sei si inchiodato in curva ma sei fermo in rettilineo...? tutto un compromesso incasinatissimo...
          Poi per le gomme dipende tanto da come le fai lavorare con le sospensioni un p? come per le moto... dalle altezze da terra etc... non credo centrino le prestazioni pure della vettura...La ferrari ? una delle pi? veloci sul dritto...La redBull paradossalmente una tra le pi? lente... son scelte tecniche...fin'ora le scelte di RedBull han pagato di pi?...ma hanno anche un ingegnere con i contro caxxi che si chiama Adrian Newey!

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            #6
            mi vieni a dire che le termocoperte portano la temperature a X gradi e in pochi secondi scendono a tal punto da mettere in crisi la macchina?ma possibile?

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              #7
              Originally posted by doc67 View Post
              mi vieni a dire che le termocoperte portano la temperature a X gradi e in pochi secondi scendono a tal punto da mettere in crisi la macchina?ma possibile?
              le termocoperte scaldano le gomme ma la reale temperatura di utilizzo ottimale, cio? quella in cui la mescole esprime il maggior grip e pi? elevata...la termocoperta ti aiuta a raggiungerla prima... stessa cosa con le termocoperte che si usano per le moto..ok le mie non saranno professionali come quelle da moto gp o F1...per? anche dopo un ora di termocoperte il grip che sento appena entro in pista al primo giro non ? quello che ho dopo un giro o due...infatti nonostante le termo io il primo giro giro e mezzo sto schiscio...poi inizio a darci... per non parlare poi se per caso mi fermano ad ingresso pista o c? un minimo di coda per entrare e la gomam si raffredda..la differenza si sente eccome...e se la sento io che son cacchetta...figurati un pilota su una F1 dove si sente anche la differenza di 0,1 bar di pressione nei pneumatici..

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                #8
                azz non la sapevo sta cosa

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                  #9
                  Originally posted by doc67 View Post
                  mi vieni a dire che le termocoperte portano la temperature a X gradi e in pochi secondi scendono a tal punto da mettere in crisi la macchina?ma possibile?
                  fa piacere leggere persone gi? molto informate sull'argomento;

                  comunque ecco due osservazioni per completare quanto gi? detto da altri utenti:

                  -le termocoperte portano sia pneumatico che cerchio ad una temperatura che comunque non ? quella di esercizio, la quale dipende poi da molteplici fattori legati al mezzo e alle condizioni ambientali;
                  -appena tolte le termocoperte e messa la gomma a contatto con l'asfalto inizia il raffreddamento, pi? accentuato nella parte superficiale del pneumatico, che ? quella che d? l'aderenza; non appena si comincia poi a correre sia il contatto con l'asfalto pi? freddo che l'aria stessa che ci sbatte contro raffreddano molto; bastano poche centinaia di metri per reffreddare di molti gradi (decine!!) la mescola superficiale (appunto quella che d? aderenza);
                  -sapete che in un rettifilo la temperatura della mescola non a contatto con l'asfalto (parti laterali del battistrada del pneumatico di una moto) possono abbassarsi anche di 30/40 gradi?

                  Attenzione non sto parlando dell'intera struttura del pneumatico ma della gomma superficiale del battistrada, che appunto ? quella che deve dare l'aderenza!

                  ecco spiegata velocemente la questione del lato freddo del pneumatico tanto discussa durante i gran premi.....


                  guardate in questo link lo studio fatto da IRC tramite il suo prodotto CTA:

                  Last edited by TT Staff; 07-09-11, 11:59.

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                    #10
                    Intereressante

                    Originally posted by TT Staff View Post
                    fa piacere leggere persone gi? molto informate sull'argomento;

                    comunque ecco due osservazioni per completare quanto gi? detto da altri utenti:

                    -le termocoperte portano sia pneumatico che cerchio ad una temperatura che comunque non ? quella di esercizio, la quale dipende poi da molteplici fattori legati al mezzo e alle condizioni ambientali;
                    -appena tolte le termocoperte e messa la gomma a contatto con l'asfalto inizia il raffreddamento, pi? accentuato nella parte superficiale del pneumatico, che ? quella che d? l'aderenza; non appena si comincia poi a correre sia il contatto con l'asfalto pi? freddo che l'aria stessa che ci sbatte contro raffreddano molto; bastano poche centinaia di metri per reffreddare di molti gradi (decine!!) la mescola superficiale (appunto quella che d? aderenza);
                    -sapete che in un rettifilo la temperatura della mescola non a contatto con l'asfalto (parti laterali del battistrada del pneumatico di una moto) possono abbassarsi anche di 30/40 gradi?

                    Attenzione non sto parlando dell'intera struttura del pneumatico ma della gomma superficiale del battistrada, che appunto ? quella che deve dare l'aderenza!

                    ecco spiegata velocemente la questione del lato freddo del pneumatico tanto discussa durante i gran premi.....


                    guardate in questo link lo studio fatto da IRC tramite il suo prodotto CTA:

                    http://www.daidegasforum.com/forum/i...osteriore.html
                    Argomento molto interessante e bel video:1:

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