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IN OCCASIONE DELLA VISITA DI LIVIO SUPPO ALLA MIVV, CHE RICORDIAMO E? SPONSOR UFFICIALE DELLA HONDA HRC DA ORMAI QUATTRO STAGIONI, CI SIAMO FATTI RACCONTARE LA SUA STORIA, LE SUE PASSIONI, LE SUE PRIORITA? E LE SUE SCELTE ODIERNE. IL RITRATTO CHE NE ESCE E? UNA VERA SCUOLA DI VITA.
Livio, ci racconti brevemente come e quando sei entrato in questo mondo? Nel corso della tua carriera hai gestito diversi piloti. Hai qualcosa da raccontare di qualcuno di loro, che appartiene al tuo rapporto personale e che pochi conoscono?
R: tutti i piloti sono persone speciali, con un grande ?ego? che gli permette di essere in grado di fare quello che fanno in pista. Dal 1996 faccio questo mestiere, prima con il Team Benetton MotorBike in collaborazione con Honda Racing, poi in Ducati ed adesso di nuovo in Honda. Ho avuto l?onore di lavorare con tanti piloti e ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Ricordo ad esempio Ukawa, che a Imola cadde in prova facendosi molto male ad un dito ma che la domenica fin? sul podio e mi disse
ho avuto male solo ad accelerare e frenare??
Cosa c?? dietro la scelta Honda?
R: come forse alcuni ricordano, ho iniziato nel 1995 a collaborare con HRC mentre ero in Benetton come responsabile del progetto moto. Per me quindi ? un po? un ?tornare a casa?. Gli 11 anni in Ducati sono stati molto coinvolgenti, ma avevo bisogno di nuovi stimoli e lavorare con la Casa pi? grande del mondo ? davvero affascinante!
Come riesci a gestire un lavoro che ti porta in giro per il mondo diversi mesi all?anno con la necessit? di stare vicino alla famiglia. Sappiamo che hai una figlia?
R: e? la cosa pi? difficile, ma per mia fortuna mia moglie e mia figlia capiscono la mia passione e non mi fanno pesare i tanti giorni che passo lontano da casa. Poi a volte le porto con me in pista ad esempio in Qatar, dove correndo di sera si ha qualche ora alla mattina per potersi godere la famiglia!
Ormai manca poco all?inizio della MotoGP. E? tutto pronto? Come sono le condizioni fisiche dei ?nostri? due piloti ? e le moto?
R:IN QUESTO MOMENTO PREFERIREI NON RISPONDERE A DOMANDE SUI PILOTI, VISTO IL MIO RUOLO ATTUALE NEL TEAM
Oggi sei passato in MIVV. Che cosa ti ha colpito dell?azienda?
R: La passione che si respira! Si vede che tutti amano il proprio lavoro e che si ? sempre alla ricerca di un miglioramento costante.
Come sai puntiamo molto al mondo racing e l?ultimo nato, lo scarico GHIBLI, lo indica in modo inequivocabile. Hai qualche suggerimento da dare, dall?alto della tua esperienza nel mondo delle gare?
R: non sono un tecnico, quindi non mi permetto di consigliare nulla ai bravissimi tecnici della MIVV. Di sicuro lo scarico ? bellissimo!
Nel corso del 2010 ci piacerebbe spingere l?acceleratore con la HRC. Pensi si possa dar vita a qualche iniziativa congiunta che possa cementare il nostro rapporto?
R: nel mio ruolo di Direttore Marketing di HRC far? di tutto per creare iniziative utili ai nostri partner, quindi? avanti con le idee!
Livio, ci racconti brevemente come e quando sei entrato in questo mondo? Nel corso della tua carriera hai gestito diversi piloti. Hai qualcosa da raccontare di qualcuno di loro, che appartiene al tuo rapporto personale e che pochi conoscono?
R: tutti i piloti sono persone speciali, con un grande ?ego? che gli permette di essere in grado di fare quello che fanno in pista. Dal 1996 faccio questo mestiere, prima con il Team Benetton MotorBike in collaborazione con Honda Racing, poi in Ducati ed adesso di nuovo in Honda. Ho avuto l?onore di lavorare con tanti piloti e ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Ricordo ad esempio Ukawa, che a Imola cadde in prova facendosi molto male ad un dito ma che la domenica fin? sul podio e mi disse
ho avuto male solo ad accelerare e frenare??Cosa c?? dietro la scelta Honda?
R: come forse alcuni ricordano, ho iniziato nel 1995 a collaborare con HRC mentre ero in Benetton come responsabile del progetto moto. Per me quindi ? un po? un ?tornare a casa?. Gli 11 anni in Ducati sono stati molto coinvolgenti, ma avevo bisogno di nuovi stimoli e lavorare con la Casa pi? grande del mondo ? davvero affascinante!
Come riesci a gestire un lavoro che ti porta in giro per il mondo diversi mesi all?anno con la necessit? di stare vicino alla famiglia. Sappiamo che hai una figlia?
R: e? la cosa pi? difficile, ma per mia fortuna mia moglie e mia figlia capiscono la mia passione e non mi fanno pesare i tanti giorni che passo lontano da casa. Poi a volte le porto con me in pista ad esempio in Qatar, dove correndo di sera si ha qualche ora alla mattina per potersi godere la famiglia!
Ormai manca poco all?inizio della MotoGP. E? tutto pronto? Come sono le condizioni fisiche dei ?nostri? due piloti ? e le moto?
R:IN QUESTO MOMENTO PREFERIREI NON RISPONDERE A DOMANDE SUI PILOTI, VISTO IL MIO RUOLO ATTUALE NEL TEAM
Oggi sei passato in MIVV. Che cosa ti ha colpito dell?azienda?
R: La passione che si respira! Si vede che tutti amano il proprio lavoro e che si ? sempre alla ricerca di un miglioramento costante.
Come sai puntiamo molto al mondo racing e l?ultimo nato, lo scarico GHIBLI, lo indica in modo inequivocabile. Hai qualche suggerimento da dare, dall?alto della tua esperienza nel mondo delle gare?
R: non sono un tecnico, quindi non mi permetto di consigliare nulla ai bravissimi tecnici della MIVV. Di sicuro lo scarico ? bellissimo!
Nel corso del 2010 ci piacerebbe spingere l?acceleratore con la HRC. Pensi si possa dar vita a qualche iniziativa congiunta che possa cementare il nostro rapporto?
R: nel mio ruolo di Direttore Marketing di HRC far? di tutto per creare iniziative utili ai nostri partner, quindi? avanti con le idee!
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