Mugello 2013
Dopo le prove della stampa specializzata, anche a noi di DDG, che abbiamo un utenza in gran parte "sportiva", ? stata data la possibilit? di testare i pneumatici attualmente di punta della gamma sportiva del marchio transalpino.
L'invito si ? concretizzato questa estate in occasione di un Power Day tenutosi al Mugello.
INTRO
Dopo la scelta di uscire di scena dai campionati mondiali come la GP e la SBK, la Michelin ? ripartita da capo sviluppando pneumatici per moto via via sempre pi? sportivi, approdando infine nelle competizioni a carattere nazionale, monomarca e di durata Endurance.
Il Power cup ? infatti il campionato monomarca Michelin, ma ? anche il nome di questi nuovi pneumatici e gi? n? anticipa il carattere racing.
I Power Cup sono dei pneumatici Racing "omologati" in mescola, l'evoluzione dei Power One racing e di fatto li sostituiscono, innalzando ulteriormente la prestazione.
SPORTIVITA ALLARGATA A TUTTI
L'obiettivo della Michelin con i Power Cup ? stato quello di accontentare il maggior numero di bikers che frequentano principalmente le piste quindi non solo i piloti professionisti,ma anche tutti quei bikers che, pur non dedicandosi con continuit? alle gare, girano su passi interessanti compresi quelli che in pista ci vanno saltuariamente, fino ad arrivare agli amatori da track day e proprio per questo, desiderano avere pneumatici che diano margine e grip "da vendere", per ricavare quella bellissima sensazione di sicurezza attiva (anche psicologica), che poi si traduce in maggiore confidenza, esplorazione di limiti personali mai varcati, miglioramento globale delle proprie prestazioni in pista e quindi dei tempi sul giro.
TECNICA
I Power Cup sono dei pneumatici 100% racing adattati per funzionare con le ciclistiche delle moto di ultima generazione dotate anche dei nuovi sistemi di controllo di trazione, sempre pi? presenti.
Rispetto ai precedenti Power ONE in mescola hanno irrigidito, ma senza esagerare, la carcassa anteriore per scongiurare il pi? possibile fenomeni di chattering, quindi migliorare l'appoggio in staccata ed avere il miglior feedback tra semimanubri e "quello che succede sotto" la ruota anteriore.
La carcassa posteriore ? stata al contrario ammorbidita, per adattarsi meglio anche alle ciclistiche meno specialistiche ed avere una maggiore area di impronta (quasi un +10%)
La costruzione ? sempre bimescola 2CT su anteriore e posteriore, con la fascia centrale pi? dura di un 25%-30% e la restante morbida sulle spalle.
La scolpitura ? rimasta invariata rispetto al Power One ed il rapporto tra pieni e vuoti ? al minimo sindacale accettabile del 5% necessario per ottenere "l'omologazione", la spalla ? praticamente slick alle massime inclinazioni.
PUNTI DI FORZA
I punti di forza per i Power Cup quindi si traducono in:
-il miglioramento del feedback che la gomma “invia” al pilota
(e per me che appartengo alla generazione di quelli che vogliono la gomma che "telefona" prima di mollare e non si affidano al 100% ai sistemi di Traction Control, ? un must!)
-un grip sull’asciutto da sembrare infinito e velocit? ad entrare in temperatura
(per chi non v? in pista necessariamente con le termocoperte.)
-nessuno stravolgimento nel setting della ciclistica,
(fattore decisivo per chi ha la moto con le sospensioni originali e non ha la possibilit? di avere il sospensionista sempre a portata di mano.)
MY EXPERIENCE
Arrivo al Mugello al mattino presto in solitaria, nel fido furgone la moto ? gi? pronta, le attivit? in pista non sono ancora iniziate.
E' ancora fresco ma la giornata si prospetta calda, d'altro canto siamo quasi a luglio.
Prendo subito contatti con il responsabili Michelin presenti nel box, la conversazione si f? subito "tecnica" e decidiamo insieme quali mescole e misure montare sulla moto, Ducati 1198S Corse.
Misure e Mescole
Per la pista Michelin consiglia di adottare al posteriore il 190/55 per i 600cc e il 200/55 per i 1000cc, avrei voluto montare il 200/55, ma poi dato che il 190/55 Power Cup risulta g? molto largo di spalle, per evitare indesiderati contatti con il forcellone monobraccio e supportati dal fatto che nel Cup, molti piloti con la 1198 corrono con il 190mm, abbiamo scelto di conservare la misura optando per l'anteriore un Compound VB e al post un Compound B, mescole dedicate a superfici abrasive come il Mugello e temperature estive orbitanti intorno ai 30?.
Pressioni Altra variabile importantissima per il rendimento di un pneumatico ad alte prestazioni, ? la scelta delle pressioni.
Siamo partiti da una pressione a freddo di 2.1 Atm davanti e 1.5 Atm dietro, col proposito di variarle nel corso della giornata in pista, nel caso avessi sentito l'esigenza di modificare qualcosa.
La scelta di tutti questi fattori ? cruciale per il massimo rendimento, a tale scopo segnalo il valido sito di MICHELIN dedicato
MICHELIN Power
tra l'altro con possibilit? di geolocalizzazione per chi consulta, al fine di avere subito tutte le informazioni personalizzate in base al circuito e al meteo da dove si st? consultando il sito o quello pi? vicino casa.
Qui ? possibile usare grafici e tabelle al fine di ottenere sempre le corrette informazioni, valutando caso per caso, pista per pista, stagione per stagione.
IL TEST
1? Turno Finalmente entro in pista, ? tanto che non giro qui al Mugello e quindi decido di prendere tempo per scrollarmi di dosso la patina di ruggine e prendere la dovuta confidenza con queste nuove coperture che non ho mai provato.
Da subito emerge una gran rapidit? nello scendere in piega dell'anteriore, rapidit? che non mi sorprende gusto perch? avevo appreso dalle schede e dai tecnici Michelin, le info sul comportamento "dinamico" della copertura.
Faccio un paio di giri concentrandomi sulle traiettorie da rimemorizzare e sulle sensazioni che arrivano dal contatto gomme
/asfalto...
Mi accorgo gi? al secondo giro che le gomme cominciano ad essere gi? calde, resto cmq cauto e decido di aspettare il 3? giro e i successivi per cominciare spingere di pi?.
Dopo un paio di cordoli interni presi troppo presto col ginocchio, comincio a prendere meglio le misure e a ritardare l'ingresso in curva chiudendo il gas pi? tardi, tanto ? rapida con questi pneumatici a raggiungere il punto di corda.
Anche il grip si intuisce che ? elevato, in quanto in piega pur provando a dare con pi? decisione gas, il posteriore non f? una grinza e il TC non interviene mai.
Esco, parlo con i tecnici per dare le mie prime impressioni: le pressioni di esercizio mi sembrano a posto, non sento ancora il bisogno di intervenire sulla forcella Ohlins FGRT e sul TTX, ai quali avevo dato la mattina appena arrivato un paio di click in pi? in compressione ed estensione, rispetto al mio assetto standard.
Il TC era gi? impostato su valori piuttosto poco invasivi di intervento (3 uso pista) decido di metterlo in OFF dal 2?secondo turno in poi per non avere "filtri" tra il gas e il posteriore.
Nel box Michelin siamo anche in ottima compagnia, Manuel Poggiali e Marco Lucchinelli, coi quali scambio qualche battuta e opinioni su moto e gomme, poi di nuovo battute,
specie con Lucchinelli, col quale poche settimane prima avevo girato a Misano in occasione dei Test MV F3 800.
(gi? sono simpatici da soli, messi insieme vi lascio immaginare cosa pu? essere ),
Inizio il mio 2? turno senza termocoperte (non le metto di proposito), ormai ho capito, bastano un paio di giri senza esagerare e via!
Mi accorgo di andare a toccare col ginocchio sempre in anticipo come non ho mai fatto qui, raggiungere la corda con questo anteriore ? un attimo, immagino con ciclistiche pi? svelte come quella di Aprilia RSV4 e Ducati 1199 in che ingressi si potrebbero esibire queste POWER CUP.
Sicuramente possono rendere pi? veloci gli ingressi dei ciclistiche pi? stabili come quelle di BMW S1000RR, MV AGUSTA F4, Ducati 1198 e delle Giapponesi.
Anche sul veloce la moto scorre via liscia e stabile, sono un po' lungo di rapporti e la 6? la metto poco prima dello scollinamento al posto di farlo in prossimit? del traguardo, ma si sapeva poich? oggi st? facendo il test da biker che v? in pista con moto pressoch? originali o poco preparate.
Pi? giro e pi? mi convinco che la discesa in piega con questo anteriore ? veramente veloce, al limite dell'imbarazzante, il grip in valore assoluto ? alto e nemmeno coi 130Nm di coppia di questi bicilindrici 1200cc, riesco a farla muovere.
Ovviamente non vado oltre il buon senso con le manate sul gas, specie a forte inclinazione, ma ci vado vicino.
3? e 4? Turno,
la moto che ho oggi ha una ciclistica che non pone dubbi sulla sua efficacia e le POWER CUP la esaltano in maniera spettacolare, giusto in uscita bisogna fare un po' di attenzione a dove si vuole dirigere l'anteriore, questo per effetto del posteriore che tiene e spinge tanto, comprimendo il mono ammortizzatore (peraltro gi? correttamente precaricato con la sua molla da 90), tendendo a far allargare la traiettoria.
Incrocio tra i cordoli Lucchinelli e Poggiali pi? volte, provo a star loro dietro da vicino per qualche tratto, (dove entrano loro ci devo passare anche io) e infatti v? cos? in vari punti facendomi limare mooolto materiale dagli slider tanto da dover richiudere le gambe dove non lo farei, ma poi il mio polso destro in certi passaggi non collabora e parzializza da solo, quando invece la testa vorrebbe tenere ancora aperto per non perdere il contatto, divertirsi ad inseguire ed apprendere di pi?.
Vabb? scatta la scusa del fermone: oggi ho s? le carene originali e mi tornano in mente le simpatiche parole del tipo, vicino di gazebo: "v? che bella la 1199 con questa colorazione, ma ti fidi a venire a girare con le carene originali cos??"
(piega non troppo convinta alla Bucine, di quelli che in effetti "si fidano a girare cos?" )
Esco e puntualmente vado a scambiare impressioni con la Crew Michelin che s'? sempre dimostrata al max livello per consigli competenza e gentilezza.
penso sia un "plus" per ogni produttore, specie di pneumatici, fornire un supporto tecnico e una linea diretta sul campo e magari via web, per tutti gli owners che hanno curiosit? sui prodotti, le modalit? di uso, la scelta nell'acquisto..
(Comunque Grandi davvero!)
5? e 6? Turno (l'ultimi della giornata)
Tutto ha funzionato al meglio, ormai c'? feeling e mi st? divertendo, controllo il GPS installato nel sottosella, i tempi sul giro li ho limati velocemente grazie alle "lepri d'eccezione" e ai POWER CUP che me l'hanno consentito di fare in sicurezza, anche se mi ero promesso di non guardarli oggi, per dedicare tutto a "sentire le gomme". la stanchezza per? comincia a farsi sentire e la gomma ormai ha diversi km sulle spalle.
Provo a vedere di nuovo in qualche punto dove mi sento pi? "a posto" , se riesco a metterla in crisi, ma la costanza del grip dopo ore di pista ? ancora notevole!!
Pensare che ? "solo" la 190/55 consigliata da Michelin per i 600cc, ma che appoggio ci sar? con la misura 200/55 ?!
Esco col sorriso stampato per la giornata davvero memorabile, le Michelin Power Cup mi hanno colpito per grip, velocit? di ingresso, costanza di rendimento, manegevolezza, stabilit? in piega e sul dritto alle alte velocit?.
Mi sono piaciute davvero queste CUP, mi piacerebbe testarle ancora, pi? a fondo e in condizioni diverse, anche in strada, per le uscite in tuta sui tornanti montani.
A giudicare dal battistrada rimasto e data la costanza di rendimento mostrata nonostante pi? cicli termici avuti(*), ci sarebbe stato ancora da divertirsi un po'.
*(caratteristica apprezzabilissima per chi poi decide di esaurire le proprie gomme da pista, in strada),
A breve test anche su strada
Ringrazio anche a nome di www.daidegas.it - Redirect... :
Michelin-Michelin Italia, Direzione Marketing, Direzione Commerciale, Staff Tecnico,
per il supporto e la splendida esperienza che ci hanno invitato a vivere insieme.
Andrea A.
Dopo le prove della stampa specializzata, anche a noi di DDG, che abbiamo un utenza in gran parte "sportiva", ? stata data la possibilit? di testare i pneumatici attualmente di punta della gamma sportiva del marchio transalpino.
L'invito si ? concretizzato questa estate in occasione di un Power Day tenutosi al Mugello.
INTRO
Dopo la scelta di uscire di scena dai campionati mondiali come la GP e la SBK, la Michelin ? ripartita da capo sviluppando pneumatici per moto via via sempre pi? sportivi, approdando infine nelle competizioni a carattere nazionale, monomarca e di durata Endurance.
Il Power cup ? infatti il campionato monomarca Michelin, ma ? anche il nome di questi nuovi pneumatici e gi? n? anticipa il carattere racing.
I Power Cup sono dei pneumatici Racing "omologati" in mescola, l'evoluzione dei Power One racing e di fatto li sostituiscono, innalzando ulteriormente la prestazione.
SPORTIVITA ALLARGATA A TUTTI
L'obiettivo della Michelin con i Power Cup ? stato quello di accontentare il maggior numero di bikers che frequentano principalmente le piste quindi non solo i piloti professionisti,ma anche tutti quei bikers che, pur non dedicandosi con continuit? alle gare, girano su passi interessanti compresi quelli che in pista ci vanno saltuariamente, fino ad arrivare agli amatori da track day e proprio per questo, desiderano avere pneumatici che diano margine e grip "da vendere", per ricavare quella bellissima sensazione di sicurezza attiva (anche psicologica), che poi si traduce in maggiore confidenza, esplorazione di limiti personali mai varcati, miglioramento globale delle proprie prestazioni in pista e quindi dei tempi sul giro.
TECNICA
I Power Cup sono dei pneumatici 100% racing adattati per funzionare con le ciclistiche delle moto di ultima generazione dotate anche dei nuovi sistemi di controllo di trazione, sempre pi? presenti.
Rispetto ai precedenti Power ONE in mescola hanno irrigidito, ma senza esagerare, la carcassa anteriore per scongiurare il pi? possibile fenomeni di chattering, quindi migliorare l'appoggio in staccata ed avere il miglior feedback tra semimanubri e "quello che succede sotto" la ruota anteriore.
La carcassa posteriore ? stata al contrario ammorbidita, per adattarsi meglio anche alle ciclistiche meno specialistiche ed avere una maggiore area di impronta (quasi un +10%)
La costruzione ? sempre bimescola 2CT su anteriore e posteriore, con la fascia centrale pi? dura di un 25%-30% e la restante morbida sulle spalle.
La scolpitura ? rimasta invariata rispetto al Power One ed il rapporto tra pieni e vuoti ? al minimo sindacale accettabile del 5% necessario per ottenere "l'omologazione", la spalla ? praticamente slick alle massime inclinazioni.
PUNTI DI FORZA
I punti di forza per i Power Cup quindi si traducono in:
-il miglioramento del feedback che la gomma “invia” al pilota
(e per me che appartengo alla generazione di quelli che vogliono la gomma che "telefona" prima di mollare e non si affidano al 100% ai sistemi di Traction Control, ? un must!)
-un grip sull’asciutto da sembrare infinito e velocit? ad entrare in temperatura
(per chi non v? in pista necessariamente con le termocoperte.)
-nessuno stravolgimento nel setting della ciclistica,
(fattore decisivo per chi ha la moto con le sospensioni originali e non ha la possibilit? di avere il sospensionista sempre a portata di mano.)
MY EXPERIENCE
Arrivo al Mugello al mattino presto in solitaria, nel fido furgone la moto ? gi? pronta, le attivit? in pista non sono ancora iniziate.
E' ancora fresco ma la giornata si prospetta calda, d'altro canto siamo quasi a luglio.
Prendo subito contatti con il responsabili Michelin presenti nel box, la conversazione si f? subito "tecnica" e decidiamo insieme quali mescole e misure montare sulla moto, Ducati 1198S Corse.
Misure e Mescole
Per la pista Michelin consiglia di adottare al posteriore il 190/55 per i 600cc e il 200/55 per i 1000cc, avrei voluto montare il 200/55, ma poi dato che il 190/55 Power Cup risulta g? molto largo di spalle, per evitare indesiderati contatti con il forcellone monobraccio e supportati dal fatto che nel Cup, molti piloti con la 1198 corrono con il 190mm, abbiamo scelto di conservare la misura optando per l'anteriore un Compound VB e al post un Compound B, mescole dedicate a superfici abrasive come il Mugello e temperature estive orbitanti intorno ai 30?.
Pressioni Altra variabile importantissima per il rendimento di un pneumatico ad alte prestazioni, ? la scelta delle pressioni.
Siamo partiti da una pressione a freddo di 2.1 Atm davanti e 1.5 Atm dietro, col proposito di variarle nel corso della giornata in pista, nel caso avessi sentito l'esigenza di modificare qualcosa.
La scelta di tutti questi fattori ? cruciale per il massimo rendimento, a tale scopo segnalo il valido sito di MICHELIN dedicato
MICHELIN Power
tra l'altro con possibilit? di geolocalizzazione per chi consulta, al fine di avere subito tutte le informazioni personalizzate in base al circuito e al meteo da dove si st? consultando il sito o quello pi? vicino casa.
Qui ? possibile usare grafici e tabelle al fine di ottenere sempre le corrette informazioni, valutando caso per caso, pista per pista, stagione per stagione.
IL TEST
1? Turno Finalmente entro in pista, ? tanto che non giro qui al Mugello e quindi decido di prendere tempo per scrollarmi di dosso la patina di ruggine e prendere la dovuta confidenza con queste nuove coperture che non ho mai provato.
Da subito emerge una gran rapidit? nello scendere in piega dell'anteriore, rapidit? che non mi sorprende gusto perch? avevo appreso dalle schede e dai tecnici Michelin, le info sul comportamento "dinamico" della copertura.
Faccio un paio di giri concentrandomi sulle traiettorie da rimemorizzare e sulle sensazioni che arrivano dal contatto gomme
/asfalto...
Mi accorgo gi? al secondo giro che le gomme cominciano ad essere gi? calde, resto cmq cauto e decido di aspettare il 3? giro e i successivi per cominciare spingere di pi?.
Dopo un paio di cordoli interni presi troppo presto col ginocchio, comincio a prendere meglio le misure e a ritardare l'ingresso in curva chiudendo il gas pi? tardi, tanto ? rapida con questi pneumatici a raggiungere il punto di corda.
Anche il grip si intuisce che ? elevato, in quanto in piega pur provando a dare con pi? decisione gas, il posteriore non f? una grinza e il TC non interviene mai.
Esco, parlo con i tecnici per dare le mie prime impressioni: le pressioni di esercizio mi sembrano a posto, non sento ancora il bisogno di intervenire sulla forcella Ohlins FGRT e sul TTX, ai quali avevo dato la mattina appena arrivato un paio di click in pi? in compressione ed estensione, rispetto al mio assetto standard.
Il TC era gi? impostato su valori piuttosto poco invasivi di intervento (3 uso pista) decido di metterlo in OFF dal 2?secondo turno in poi per non avere "filtri" tra il gas e il posteriore.
Nel box Michelin siamo anche in ottima compagnia, Manuel Poggiali e Marco Lucchinelli, coi quali scambio qualche battuta e opinioni su moto e gomme, poi di nuovo battute,
specie con Lucchinelli, col quale poche settimane prima avevo girato a Misano in occasione dei Test MV F3 800.
(gi? sono simpatici da soli, messi insieme vi lascio immaginare cosa pu? essere ),
Inizio il mio 2? turno senza termocoperte (non le metto di proposito), ormai ho capito, bastano un paio di giri senza esagerare e via!
Mi accorgo di andare a toccare col ginocchio sempre in anticipo come non ho mai fatto qui, raggiungere la corda con questo anteriore ? un attimo, immagino con ciclistiche pi? svelte come quella di Aprilia RSV4 e Ducati 1199 in che ingressi si potrebbero esibire queste POWER CUP.
Sicuramente possono rendere pi? veloci gli ingressi dei ciclistiche pi? stabili come quelle di BMW S1000RR, MV AGUSTA F4, Ducati 1198 e delle Giapponesi.
Anche sul veloce la moto scorre via liscia e stabile, sono un po' lungo di rapporti e la 6? la metto poco prima dello scollinamento al posto di farlo in prossimit? del traguardo, ma si sapeva poich? oggi st? facendo il test da biker che v? in pista con moto pressoch? originali o poco preparate.
Pi? giro e pi? mi convinco che la discesa in piega con questo anteriore ? veramente veloce, al limite dell'imbarazzante, il grip in valore assoluto ? alto e nemmeno coi 130Nm di coppia di questi bicilindrici 1200cc, riesco a farla muovere.
Ovviamente non vado oltre il buon senso con le manate sul gas, specie a forte inclinazione, ma ci vado vicino.
3? e 4? Turno,
la moto che ho oggi ha una ciclistica che non pone dubbi sulla sua efficacia e le POWER CUP la esaltano in maniera spettacolare, giusto in uscita bisogna fare un po' di attenzione a dove si vuole dirigere l'anteriore, questo per effetto del posteriore che tiene e spinge tanto, comprimendo il mono ammortizzatore (peraltro gi? correttamente precaricato con la sua molla da 90), tendendo a far allargare la traiettoria.
Incrocio tra i cordoli Lucchinelli e Poggiali pi? volte, provo a star loro dietro da vicino per qualche tratto, (dove entrano loro ci devo passare anche io) e infatti v? cos? in vari punti facendomi limare mooolto materiale dagli slider tanto da dover richiudere le gambe dove non lo farei, ma poi il mio polso destro in certi passaggi non collabora e parzializza da solo, quando invece la testa vorrebbe tenere ancora aperto per non perdere il contatto, divertirsi ad inseguire ed apprendere di pi?.
Vabb? scatta la scusa del fermone: oggi ho s? le carene originali e mi tornano in mente le simpatiche parole del tipo, vicino di gazebo: "v? che bella la 1199 con questa colorazione, ma ti fidi a venire a girare con le carene originali cos??"
(piega non troppo convinta alla Bucine, di quelli che in effetti "si fidano a girare cos?" )
Esco e puntualmente vado a scambiare impressioni con la Crew Michelin che s'? sempre dimostrata al max livello per consigli competenza e gentilezza.
penso sia un "plus" per ogni produttore, specie di pneumatici, fornire un supporto tecnico e una linea diretta sul campo e magari via web, per tutti gli owners che hanno curiosit? sui prodotti, le modalit? di uso, la scelta nell'acquisto..
(Comunque Grandi davvero!)
5? e 6? Turno (l'ultimi della giornata)
Tutto ha funzionato al meglio, ormai c'? feeling e mi st? divertendo, controllo il GPS installato nel sottosella, i tempi sul giro li ho limati velocemente grazie alle "lepri d'eccezione" e ai POWER CUP che me l'hanno consentito di fare in sicurezza, anche se mi ero promesso di non guardarli oggi, per dedicare tutto a "sentire le gomme". la stanchezza per? comincia a farsi sentire e la gomma ormai ha diversi km sulle spalle.
Provo a vedere di nuovo in qualche punto dove mi sento pi? "a posto" , se riesco a metterla in crisi, ma la costanza del grip dopo ore di pista ? ancora notevole!!
Pensare che ? "solo" la 190/55 consigliata da Michelin per i 600cc, ma che appoggio ci sar? con la misura 200/55 ?!
Esco col sorriso stampato per la giornata davvero memorabile, le Michelin Power Cup mi hanno colpito per grip, velocit? di ingresso, costanza di rendimento, manegevolezza, stabilit? in piega e sul dritto alle alte velocit?.
Mi sono piaciute davvero queste CUP, mi piacerebbe testarle ancora, pi? a fondo e in condizioni diverse, anche in strada, per le uscite in tuta sui tornanti montani.
A giudicare dal battistrada rimasto e data la costanza di rendimento mostrata nonostante pi? cicli termici avuti(*), ci sarebbe stato ancora da divertirsi un po'.
*(caratteristica apprezzabilissima per chi poi decide di esaurire le proprie gomme da pista, in strada),
A breve test anche su strada
Ringrazio anche a nome di www.daidegas.it - Redirect... :
Michelin-Michelin Italia, Direzione Marketing, Direzione Commerciale, Staff Tecnico,
per il supporto e la splendida esperienza che ci hanno invitato a vivere insieme.
Andrea A.
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