Nel 2019, Michelin aveva presentato Uptis (Unique Punctureproof Tyre System), ovvero un particolarissimo pneumatico senz’aria che prometteva di durante molto più a lungo di una soluzione "tradizionale" oltre, ovviamente, a non bucarsi. Un prodotto che anticipava i nuovi standard che la società intendeva introdurre in futuro. Secondo quanto era stato raccontato all'epoca, questo pneumatico è dotato di struttura in materiale composito che va a sostenere il peso della vettura, deformandosi in modo programmato in caso di buche o avvallamenti.
L'assenza della camera d'aria, ovviamente, azzera il rischio di forature. I proprietari non devono nemmeno preoccuparsi di controllare la pressione e non rischiano dunque un peggioramento dell’usura. Aspetti, questi, che Michelin guarda anche in ottica di sostenibilità ambientale.
Infatti, ogni anno 200 milioni di pneumatici vengono scartati prematuramente per una serie di motivi tra cui, appunto, le forature, piccoli danni e usura irregolare. Tutto questo porta ad un consumo elevato di materie prime e di energia per la costruzione di nuovi pneumatici. Problematiche che Uptis dovrebbe, sulla carta, azzerare o quasi.
Del resto, Michelin sta lavorando molto sul tema della sostenibilità anche attraverso diversi progetti. Questo innovativo pneumatico che dovrebbe arrivare su strada nel 2024, è stato provato in questi giorni su strada dallo youtuber Mr. JWW su di una MINI elettrica in compagnia di Cyrille Roget, Group Technical and Scientific Communication Director di Michelin, in occasione del Salone di Monaco 2021.
Nel filmato vengono illustrati ulteriori particolari di questo innovativo pneumatico oltre a quelli già noti. Per esempio, la struttura è composta da lamelle realizzate in fibra di vetro. Le prestazioni complessive risulterebbero praticamene identiche a quelle di uno pneumatico tradizionale. Michelin crede molto in questo prodotto tanto da averlo protetto con ben 50 brevetti.
Unico piccolo "problema", l'impossibilità di poter sostituire i cerchi in lega originali utilizzati con lo pneumatico. Niente possibilità di personalizzazione, dunque, almeno per il momento.
notizia da:hdmotori.it
L'assenza della camera d'aria, ovviamente, azzera il rischio di forature. I proprietari non devono nemmeno preoccuparsi di controllare la pressione e non rischiano dunque un peggioramento dell’usura. Aspetti, questi, che Michelin guarda anche in ottica di sostenibilità ambientale.
Infatti, ogni anno 200 milioni di pneumatici vengono scartati prematuramente per una serie di motivi tra cui, appunto, le forature, piccoli danni e usura irregolare. Tutto questo porta ad un consumo elevato di materie prime e di energia per la costruzione di nuovi pneumatici. Problematiche che Uptis dovrebbe, sulla carta, azzerare o quasi.
Del resto, Michelin sta lavorando molto sul tema della sostenibilità anche attraverso diversi progetti. Questo innovativo pneumatico che dovrebbe arrivare su strada nel 2024, è stato provato in questi giorni su strada dallo youtuber Mr. JWW su di una MINI elettrica in compagnia di Cyrille Roget, Group Technical and Scientific Communication Director di Michelin, in occasione del Salone di Monaco 2021.
Nel filmato vengono illustrati ulteriori particolari di questo innovativo pneumatico oltre a quelli già noti. Per esempio, la struttura è composta da lamelle realizzate in fibra di vetro. Le prestazioni complessive risulterebbero praticamene identiche a quelle di uno pneumatico tradizionale. Michelin crede molto in questo prodotto tanto da averlo protetto con ben 50 brevetti.
Unico piccolo "problema", l'impossibilità di poter sostituire i cerchi in lega originali utilizzati con lo pneumatico. Niente possibilità di personalizzazione, dunque, almeno per il momento.
notizia da:hdmotori.it
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