Honda ha da sempre prodotto moto caratterizzate da una ottima erogazione motore, quasi esenti da difetti di linearità.
Tuttavia, le normative anti-inquinamento sempre più restrittive hanno obbligato i produttori ad utilizzare sui mezzi di serie sonde lambda sempre più avanzate ed invadenti.
RapidBike e MEGAMOTOR, durante lo sviluppo della RapidBike EVO su una Honda CB1000R dotata di terminali di scarico omologati ma non originali, hanno difatti riscontrato importanti e persistenti correzioni della sonda lambda originale.
La avanzatissima funzione di modulazione della sonda lambda, integrata nel Total Injection Control della RapidBike EVO, ha reso possibile i risultati stupefacenti che vi pubblichiamo in anteprima mondiale.
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Nonostante il lavoro sia stato incentrato principalmente sulla pulizia dell'erogazione e sulla eliminazione dei "buchi" originari, sono stati ottenuti anche incrementi di potenza e di coppia insperati, grazie alla funzione di auto-adattatività che ha tirato fuori il meglio dall'ottimo 4 cilindri giapponese e dalla già avanzata elettronica di base.
Tuttavia, le normative anti-inquinamento sempre più restrittive hanno obbligato i produttori ad utilizzare sui mezzi di serie sonde lambda sempre più avanzate ed invadenti.
RapidBike e MEGAMOTOR, durante lo sviluppo della RapidBike EVO su una Honda CB1000R dotata di terminali di scarico omologati ma non originali, hanno difatti riscontrato importanti e persistenti correzioni della sonda lambda originale.
La avanzatissima funzione di modulazione della sonda lambda, integrata nel Total Injection Control della RapidBike EVO, ha reso possibile i risultati stupefacenti che vi pubblichiamo in anteprima mondiale.
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Nonostante il lavoro sia stato incentrato principalmente sulla pulizia dell'erogazione e sulla eliminazione dei "buchi" originari, sono stati ottenuti anche incrementi di potenza e di coppia insperati, grazie alla funzione di auto-adattatività che ha tirato fuori il meglio dall'ottimo 4 cilindri giapponese e dalla già avanzata elettronica di base.