Dal 2007 l'elettronica nelle moto ? progredita sviluppando un'intervento importante delle sonde lambda sulla quantit? di benzina iniettata, il classico "O2loop", abbassando sempre di pi? i tempi di reazione in funzione della lettura del rapporto stechiometrico (A/F), allo scopo di rientrare nelle normative europee. Negli USA questo non ? successo, e la maggior parte di moto circolano ancora senza sonda lambda.
Le centraline aggiuntive si interpongono tra la ECU e gli iniettori modificando il segnale istantaneamente, che cambia il rapporto stechiometrico, che viene rilevato dalla sonda, che corregge e lo riporta, dopo un tempo relativamente basso, a valori nominali. Quindi, di fatto, neutralizza la modifica e andrebbe eliminata con appositi apparati che devono simulare il carico resistivo e il segnale della lambda con carburazione conforme.
Peccato che anche queste soluzioni, dal 2008, non sono pi? praticabili, perch?, oltre al loop istantaneo, hanno introdotto un periodico che porta delle correzioni vanificando la messa a punto tramite centralina aggiuntiva.
L'unico sistema che agisce sia sull'iniettore che sul segnale della sonda lambda ? ad oggi la RapidBike3 accoppiata con l'RB-O2 (modulatore di segnale lambda - ndr ) che inserendosi nel loop, modula il segnale della lambda in funzione della mappa d'iniezione della RB3 la quale, a sua volta, interviene sull'iniettore in modo da avere una modifica effettiva immediata e duratura, misurabile a qualsiasi andatura. Ecco perch? stiamo sviluppando la nuova RB con integrato il sistema RBO2 (oltre ad altre features molto richieste anche qui sul forum
).
Forse ora sono finalmente spiegate le differenze tra le applicazioni sviluppate in Europa e quelle sviluppate oltre oceano. Almeno questo ? ci? che ? emerso dalla nostra ultima "mission" negli States.
spero sia un buon argomento di discussione. a presto!
il team RapidBike.
Le centraline aggiuntive si interpongono tra la ECU e gli iniettori modificando il segnale istantaneamente, che cambia il rapporto stechiometrico, che viene rilevato dalla sonda, che corregge e lo riporta, dopo un tempo relativamente basso, a valori nominali. Quindi, di fatto, neutralizza la modifica e andrebbe eliminata con appositi apparati che devono simulare il carico resistivo e il segnale della lambda con carburazione conforme.
Peccato che anche queste soluzioni, dal 2008, non sono pi? praticabili, perch?, oltre al loop istantaneo, hanno introdotto un periodico che porta delle correzioni vanificando la messa a punto tramite centralina aggiuntiva.
L'unico sistema che agisce sia sull'iniettore che sul segnale della sonda lambda ? ad oggi la RapidBike3 accoppiata con l'RB-O2 (modulatore di segnale lambda - ndr ) che inserendosi nel loop, modula il segnale della lambda in funzione della mappa d'iniezione della RB3 la quale, a sua volta, interviene sull'iniettore in modo da avere una modifica effettiva immediata e duratura, misurabile a qualsiasi andatura. Ecco perch? stiamo sviluppando la nuova RB con integrato il sistema RBO2 (oltre ad altre features molto richieste anche qui sul forum

Forse ora sono finalmente spiegate le differenze tra le applicazioni sviluppate in Europa e quelle sviluppate oltre oceano. Almeno questo ? ci? che ? emerso dalla nostra ultima "mission" negli States.
spero sia un buon argomento di discussione. a presto!
il team RapidBike.
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