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Ho finito di lavorare per cui sono qui a dire la mia:
La termocoperta seria ha lo scopo di riscaldare tutta la gomma nel suo insieme, cio? non solo in superficie (come le cinesi) ma anche dentro. Guardate la prova di Alem, come sono le temperature a termo appena tolta e dopo qualche minuto.
Qui ho capito che di gomme ne so poco perch? se le gomme danno il loro meglio dai 100 ai 160?C dovrei scaldarle a quelle temperature e non a 80?C. Considerate che con le resistenze ed i materiali attuali potrei tranquillamente arrivare a 150?C.
Strano poi che le rain si scaldino a 60?.
In tutti i casi, i sensori ad infrarossi leggono la temperatura superficiale. La superficie ? quell’interfaccia di scambio tra gomma , aria e asfalto. Esiste sempre la conduzione termica epr cui, considerando anche che l’interno della gomma sia a 160?, se l’asfalto ? a 30?C e l’aria a 25?C fate voi i conti.
Da considerare che come mi ha detto un gommista Dunlop del mondiale Moto2, i piloti non cadono perch? la gomma ? fredda, visto che hanno le termocoperte, ma perch? e diventato troppo freddo il contatto con l’asfalto e la gomma non ha pi? grip. Il sensore laser legge proprio questa temperatura.
Sicuramente pochi di voi erano presenti ma alla presentazione del CIV di Misano, nel test mattutino sono cadute 5 Moto2 su 8 e tutte nella zona fredda del circuito.
Si ? parlato molto della caduta di Valentino a Mugello 2010 dovuta al fatto che ha girato per pochi secondi ad un ritmo che non mi sogno neppure, eppure ? caduto perch? mancava grip. Avesse avuto un allarme… non era in gara quindi lo avrebbe “ascoltato”. Casualmente nel 2012 i sensori infrarossi saranno dinuovo ammessi, e questo non per le prestazioni ma per fare le considerazioni che sto facendo e sto condividendo con voi.
I grafici che ho riportato mostrano la correlazione tra pilota medio e veloce e forse anche tra gomma a diverse pressioni. Se qualcuno ha dei dati di telemetria da darmi gli faccio il video e lo pubblico.
Giusto per non essere confusi, l’allarme freddo, cio? il colore violetto delle scale, si accende quando la temperatura ? sotto alla soglia da pi? di 1 secondo, quindi quando c’? un pericolo effettivo e non una “puntata” a temperatura troppo bassa. Un millisecondo a temperatura bassa, infatti verrebbe del tutto assorbito dal pneumatico che ha una massa enorme di gomma a temperatura molto pi? alta. Ecco perch? se poi esci e rimisuri la temperatura, la gomma ? pi? calda dei 50?C registrati.
La termocoperta seria ha lo scopo di riscaldare tutta la gomma nel suo insieme, cio? non solo in superficie (come le cinesi) ma anche dentro. Guardate la prova di Alem, come sono le temperature a termo appena tolta e dopo qualche minuto.
Qui ho capito che di gomme ne so poco perch? se le gomme danno il loro meglio dai 100 ai 160?C dovrei scaldarle a quelle temperature e non a 80?C. Considerate che con le resistenze ed i materiali attuali potrei tranquillamente arrivare a 150?C.
Strano poi che le rain si scaldino a 60?.
In tutti i casi, i sensori ad infrarossi leggono la temperatura superficiale. La superficie ? quell’interfaccia di scambio tra gomma , aria e asfalto. Esiste sempre la conduzione termica epr cui, considerando anche che l’interno della gomma sia a 160?, se l’asfalto ? a 30?C e l’aria a 25?C fate voi i conti.
Da considerare che come mi ha detto un gommista Dunlop del mondiale Moto2, i piloti non cadono perch? la gomma ? fredda, visto che hanno le termocoperte, ma perch? e diventato troppo freddo il contatto con l’asfalto e la gomma non ha pi? grip. Il sensore laser legge proprio questa temperatura.
Sicuramente pochi di voi erano presenti ma alla presentazione del CIV di Misano, nel test mattutino sono cadute 5 Moto2 su 8 e tutte nella zona fredda del circuito.
Si ? parlato molto della caduta di Valentino a Mugello 2010 dovuta al fatto che ha girato per pochi secondi ad un ritmo che non mi sogno neppure, eppure ? caduto perch? mancava grip. Avesse avuto un allarme… non era in gara quindi lo avrebbe “ascoltato”. Casualmente nel 2012 i sensori infrarossi saranno dinuovo ammessi, e questo non per le prestazioni ma per fare le considerazioni che sto facendo e sto condividendo con voi.
I grafici che ho riportato mostrano la correlazione tra pilota medio e veloce e forse anche tra gomma a diverse pressioni. Se qualcuno ha dei dati di telemetria da darmi gli faccio il video e lo pubblico.
Giusto per non essere confusi, l’allarme freddo, cio? il colore violetto delle scale, si accende quando la temperatura ? sotto alla soglia da pi? di 1 secondo, quindi quando c’? un pericolo effettivo e non una “puntata” a temperatura troppo bassa. Un millisecondo a temperatura bassa, infatti verrebbe del tutto assorbito dal pneumatico che ha una massa enorme di gomma a temperatura molto pi? alta. Ecco perch? se poi esci e rimisuri la temperatura, la gomma ? pi? calda dei 50?C registrati.
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