A metà giugno ho assaporato per la prima volta il sapore dell'asfalto dopo 8 anni di pista. Mi si è chiuso l'anteriore in percorrenza al Mugello, al correntaio.
Indossavo una Dainese Misano 2 con airbag comprata a inizio stagione (terza uscita con la tuta nuova ).
Si è azionato l'airbag e ho strisciato principalmente sul fianco destro. Quando sono arrivato in ghiaia avrò fatto due giri di rotolamento.
La tuta presentava strisciate un po' più profonde sulla spalla destra e si è scucita sull'avambraccio destro e sull'attacco della saponetta destra. Sul resto della tuta solo dei leggeri graffi. Io, per fortuna, neanche un graffio.
Sono rimasto un po' deluso per il fatto che si sia scucita in due punti su una curva come il correntaio. Se fossi caduto alle arrabbiate cosa sarebbe successo?
Comunque, porto la tuta al D-Store di Bologna per farla riparare. Mi presentano due preventivi: uno da 380€ in cui mi propongono la ricarica dell'airbag, la riparazione delle cuciture e la sostituzione di un inserto di pelle e un altro preventivo da quasi 1100€ in cui mi sostituiscono praticamente ogni pezzo di pelle che presenta un minimo segno (alcuni sono veramente dei segni leggerissimi, puramente estetici).
Decido di optare per la prima soluzione più economica ma dainese mi chiede di firmare una liberatoria in cui loro dichiarano che la tuta verrà riparata solo parzialmente e non si ritengono responsabili in caso di eventuali lesioni che dovessi riportare in un'altra caduta.
Mi sembra davvero una soluzione da paracul*. A parte che sono riparazioni proposte da loro e quindi mi aspetterei comunque una tuta "sicura" e poi vi garantisco che gli altri segni sono veramente solo graffi estetici, non c'è stato un consumo della pelle. Possibile che non ci siano vie di mezzo?
Altro discorso sono le tempistiche: un mese per tutto l'iter di riparazione. Possibile che ci voglia così tanto? meno male che non avevo altre date prenotate altrimenti avrei perso i soldi.
Credo che questa sia l'ultima volta con Dainese, la prossima volta opterò per Vircos
Indossavo una Dainese Misano 2 con airbag comprata a inizio stagione (terza uscita con la tuta nuova ).
Si è azionato l'airbag e ho strisciato principalmente sul fianco destro. Quando sono arrivato in ghiaia avrò fatto due giri di rotolamento.
La tuta presentava strisciate un po' più profonde sulla spalla destra e si è scucita sull'avambraccio destro e sull'attacco della saponetta destra. Sul resto della tuta solo dei leggeri graffi. Io, per fortuna, neanche un graffio.
Sono rimasto un po' deluso per il fatto che si sia scucita in due punti su una curva come il correntaio. Se fossi caduto alle arrabbiate cosa sarebbe successo?
Comunque, porto la tuta al D-Store di Bologna per farla riparare. Mi presentano due preventivi: uno da 380€ in cui mi propongono la ricarica dell'airbag, la riparazione delle cuciture e la sostituzione di un inserto di pelle e un altro preventivo da quasi 1100€ in cui mi sostituiscono praticamente ogni pezzo di pelle che presenta un minimo segno (alcuni sono veramente dei segni leggerissimi, puramente estetici).
Decido di optare per la prima soluzione più economica ma dainese mi chiede di firmare una liberatoria in cui loro dichiarano che la tuta verrà riparata solo parzialmente e non si ritengono responsabili in caso di eventuali lesioni che dovessi riportare in un'altra caduta.
Mi sembra davvero una soluzione da paracul*. A parte che sono riparazioni proposte da loro e quindi mi aspetterei comunque una tuta "sicura" e poi vi garantisco che gli altri segni sono veramente solo graffi estetici, non c'è stato un consumo della pelle. Possibile che non ci siano vie di mezzo?
Altro discorso sono le tempistiche: un mese per tutto l'iter di riparazione. Possibile che ci voglia così tanto? meno male che non avevo altre date prenotate altrimenti avrei perso i soldi.
Credo che questa sia l'ultima volta con Dainese, la prossima volta opterò per Vircos
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