Domanda tecnica colore titanio

[Schwarzenegger]

Visto che li fate lo sapete sicuramente, una volta che il titanio ? diventato rosso "incandescente" e quindi il colore torna pi? o meno il grigio di serie come si fa a fare tornare i colori primari tipo violetto, blu, marroncino e via cos??

Teoricamente cambia colore scaldandosi perch? c'? un ossidazione protettiva ma io provando si ho visto i vari colori ma poi indietro non torni..

Mi fate il favore di darmi la dritta?

[mito22]

Mi segno.... azzo.... adesso ti faccio ingaggiare nella commissione tecnica della dorna.. numero uno. :1:

[Arrow spa]

Ciao Schwarzenegger,
la colorazione superficiale del titanio (e degli altri materiali, tipo acciaio) dipende da fenomeni fisici e chimici. In pratica, sulla superficie avviene una trasformazione della "pelle" del materiale, probabilmente a causa dell'interazione tra quello che c'? nell'aria (principalmente ossigeno) ed il titanio (e gli altri componenti della lega di titanio, che ? composta da titanio per il 99% circa e poi da altri componenti - Alluminio, Carbonio, Ossigeno ed altri in percentuali decisamente basse). Entrano in gioco fenomeni di ossidazione superficiale (solo superficiale, per fortuna) che sono pi? o meno spinti dalla temperatura. Una volta che lo strato superficiale ha subito la variazione di colore, l'unico modo per riportare la superficie allo stato "naturale" ? quello di "pelare" la superficie, magari satinandola. Di solito, a temperature normali di utilizzo su scarichi sportivi per moto (diciamo tra 400? e 600? sui collettori nella zona prossima alle uscite dei cilindri), il titanio diventa blu-viola. A temperature superiori (la "ragazzata" di tirare la moto al banco senza raffreddamento sui tubi, ad esempio) le temperature possono localmente salire a 1200/1300? e quindi il titanio inizia ad ossidarsi in superficie, diventando marrone chiaro, un po' "spolverato" diciamo. Ma la trasformazione non ? reversibile.

Saluti, Raffaele

p.s.: ci sono molte approssimazioni e probabilmente qualche grossa imprecisione, ma pi? o meno il succo ? questo.

[mito22]

Una ola per raffaele che ? riuscito a rispondere tecnicamente anche ad una domanda del genere!

[Schwarzenegger]

Mi segno.... azzo.... adesso ti faccio ingaggiare nella commissione tecnica della dorna.. numero uno. :1:

Una ola per raffaele che ? riuscito a rispondere tecnicamente anche ad una domanda del genere!

E vab? era scontato che parlavo di scarichi cosa fanno loro astronavi?

E non ho tirato fuori l'anodizzazione elettrochimica

Ciao Schwarzenegger,
la colorazione superficiale del titanio (e degli altri materiali, tipo acciaio) dipende da fenomeni fisici e chimici. In pratica, sulla superficie avviene una trasformazione della "pelle" del materiale, probabilmente a causa dell'interazione tra quello che c'? nell'aria (principalmente ossigeno) ed il titanio (e gli altri componenti della lega di titanio, che ? composta da titanio per il 99% circa e poi da altri componenti - Alluminio, Carbonio, Ossigeno ed altri in percentuali decisamente basse). Entrano in gioco fenomeni di ossidazione superficiale (solo superficiale, per fortuna) che sono pi? o meno spinti dalla temperatura. Una volta che lo strato superficiale ha subito la variazione di colore, l'unico modo per riportare la superficie allo stato "naturale" ? quello di "pelare" la superficie, magari satinandola. Di solito, a temperature normali di utilizzo su scarichi sportivi per moto (diciamo tra 400? e 600? sui collettori nella zona prossima alle uscite dei cilindri), il titanio diventa blu-viola. A temperature superiori (la "ragazzata" di tirare la moto al banco senza raffreddamento sui tubi, ad esempio) le temperature possono localmente salire a 1200/1300? e quindi il titanio inizia ad ossidarsi in superficie, diventando marrone chiaro, un po' "spolverato" diciamo. Ma la trasformazione non ? reversibile.

Saluti, Raffaele

p.s.: ci sono molte approssimazioni e probabilmente qualche grossa imprecisione, ma pi? o meno il succo ? questo.

Ciao, ti ringrazio per la risposta ma in un paio di passaggi mi sono perso, a un certo punto dici che satinando la superfice posso tornare al colore naturale che non mi interessa, mentre se ha superato i 600? con un picco massimo di 1300? ? irreversibile, quindi in sostanza se in un punto e viola "temperatura minore" mentre in un altro punto ? diventato marrone chiaro a causa di temperature elevatissime, non riuscir? mai in sostanza a tornare al colore viola in qualche modo?

Mi sparo mi piaceva un sacco!

[Arrow spa]

Ciao Schwarz,
la soluzione ? quella di eliminare lo strato superficiale che si ? ossidato, appunto con una satinatura molto leggera (IMPORTANTE: le spazzole non devono essere state utilizzate per trattare superfici in ferro o acciaio dolce, altrimenti potrebbero depositare sui pezzi dei residui ferrosi che potrebbero dare problemi di corrosione). In questo modo viene rimosso lo strato ossidato e si dovrebbe poter tornare alla situazione "ex-novo".

Saluti, Raffaele

[Schwarzenegger]

Ciao Schwarz,
la soluzione ? quella di eliminare lo strato superficiale che si ? ossidato, appunto con una satinatura molto leggera (IMPORTANTE: le spazzole non devono essere state utilizzate per trattare superfici in ferro o acciaio dolce, altrimenti potrebbero depositare sui pezzi dei residui ferrosi che potrebbero dare problemi di corrosione). In questo modo viene rimosso lo strato ossidato e si dovrebbe poter tornare alla situazione "ex-novo".

Saluti, Raffaele

Fantastico grazie della dritta!