Racconto bellissimo tratto da soloenduro.it!
Leggero ed estremamente reale! Buona lettura!
....E L'ENDURISTA (DONNA)....
....E L'ENDURISTA (DONNA)....
In borghese ? molto difficile, direi quasi impossibile, riconoscere una donna che fa enduro. Vuoi perch? non abbiamo il vezzo dei maschietti di portare in giro marchi tecnici , vuoi perch? ci piace anche vestirci da donne ogni tanto , oppure pi? semplicemente perch? la donna endurista non ?, come molti pensano, una specie di virago baffuta, anzi, la maggior parte di quelle che conosco fanno sfoggio di una femminilit? devastante , tanto che qualcuno non riesce a credere ai propri occhi quando le vede on action..d'altro canto, se uno ? convinto che le donne non possono e non potranno mai fare certe cose, la visione di cotanto spettacolo pu? causare dei notevoli scompensi psichici nei portatori sani di maschilismo!
Comunque qualche segno particolare agli osservatori pi? attenti non pu? sfuggire: una certa larghezza nelle spalle un pelo al di sopra della media, la stretta di mano piuttosto vigorosa, ma soprattutto un sedere da paura !!!!!!!
Ebbene si, l'effetto collaterale pi? vistoso di questo sport ? il notevole rinforzo dei muscoli del fondoschiena, dato dalla posizione in piedi e dai continui spostamenti sulla sella; so di qualcuna che ci schiaccia perfino le noci.
Anche le mani forniscono indizi importanti, per chi ha il vezzo di lasciarsi crescere le unghie solo quelle del mignolo e dell'anulare rimangono intere; le altre tra ganci degli stivali, cinghie di legatura moto, apertura rubinetti benzina, tappini valvole, razzi e mazzi, non sopravvivono pi? di un'uscita!!! Sotto poi, nonostante l'uso dello spazzolino, rimane sempre un granellino di terra che non si riesce ad eliminare, e ci capita di guardarlo con tenerezza e nostalgia, ricordando dove ce lo siamo accattato...sono altres? presenti calli da manopola, vesciche da leva della frizione, graffi da rovi, sbucciature da caduta e doloretti vari da uso esasperato ("caro, prepareresti tu il caff?? Con questo dolore non riesco a svitare la caffettiera ")
L'endurista femmina si riconosce anche dal tipo di conversazione che predilige: se esce a cena in compagnie che hanno come abitudine il sedersi a tavola maschi e femmine separati, sicuramente si siede nel posto pi? vicino agli uomini, tende l'orecchio ai loro discorsi e, se parlano come spesso accade di motori, interviene ripetutamente con frasi tipo "beh, il motore 4T rispetto al 2T ? pi? complesso e pi? pesante, ma vuoi mettere la coppia?" oppure "ma figurati, cosa vuoi che ci voglia a smontare un carburatore?", gettando nello sconcerto gli ignari astanti . L'unico caso in cui parla di argomenti pi? femminili ? quando chiede consigli su come lavare gli indumenti sporchi di fango, che non sempre vengono alla prima..
Un altro segno distintivo ? rappresentato dal..compagno. In effetti, mentre pochi uomini hanno la compagna endurista, quasi tutte le enduriste si accompagnano ai loro simili. D'altra parte, nessun profano sano di mente sopporterebbe serenamente l'idea che la propria donna prediliga trascorrere i propri weekend in compagnia di un branco di maschi infangati e sudati nel folto dei boschi, per vederla poi arrivare altrettanto infangata, sudata e stravolta con nessuna voglia di dedicarsi al massaggio thailandese, al kamasutra o al sesso tantrico gli potrebbe anche capitare che, mentre lui ? in romantica contemplazione di un tramonto in collina, e dice a lei "che meraviglia questo paesaggio, non credi cara?" si senta rispondere "bello si, per? l? sulla destra c'? una mula bastardissima in cui ho sputato le budella dalla fatica, pensa che quando sono arrivata in cima ho vomitato l'anima!!!"
L'endurista donna poi, quando cammina in citt? per negozi, appena sente il rombo di una moto si gira sempre a guardare, salvo reagire con uno sbuffo di superiorit? se compare il solito sportivone 4cilindrimunito che zigzaga tra le auto pensando di essere a Imola, mentre invece lo sguardo ha un lampo di interesse vero se compare uno stambecco da mulattiera; se poi la moto ha i tasselli o ? addirittura infangata, solo la prudenza le impedisce di abbordare il guidatore per sapere dove gira, da quanto tempo, se monta le mousse o le camere, e via di questo passo.
Cari uomini, che avete da aggiungere al riguardo?
LA IENA - soloenduro.it
Leggero ed estremamente reale! Buona lettura!
....E L'ENDURISTA (DONNA)....
....E L'ENDURISTA (DONNA)....
In borghese ? molto difficile, direi quasi impossibile, riconoscere una donna che fa enduro. Vuoi perch? non abbiamo il vezzo dei maschietti di portare in giro marchi tecnici , vuoi perch? ci piace anche vestirci da donne ogni tanto , oppure pi? semplicemente perch? la donna endurista non ?, come molti pensano, una specie di virago baffuta, anzi, la maggior parte di quelle che conosco fanno sfoggio di una femminilit? devastante , tanto che qualcuno non riesce a credere ai propri occhi quando le vede on action..d'altro canto, se uno ? convinto che le donne non possono e non potranno mai fare certe cose, la visione di cotanto spettacolo pu? causare dei notevoli scompensi psichici nei portatori sani di maschilismo!
Comunque qualche segno particolare agli osservatori pi? attenti non pu? sfuggire: una certa larghezza nelle spalle un pelo al di sopra della media, la stretta di mano piuttosto vigorosa, ma soprattutto un sedere da paura !!!!!!!
Ebbene si, l'effetto collaterale pi? vistoso di questo sport ? il notevole rinforzo dei muscoli del fondoschiena, dato dalla posizione in piedi e dai continui spostamenti sulla sella; so di qualcuna che ci schiaccia perfino le noci.
Anche le mani forniscono indizi importanti, per chi ha il vezzo di lasciarsi crescere le unghie solo quelle del mignolo e dell'anulare rimangono intere; le altre tra ganci degli stivali, cinghie di legatura moto, apertura rubinetti benzina, tappini valvole, razzi e mazzi, non sopravvivono pi? di un'uscita!!! Sotto poi, nonostante l'uso dello spazzolino, rimane sempre un granellino di terra che non si riesce ad eliminare, e ci capita di guardarlo con tenerezza e nostalgia, ricordando dove ce lo siamo accattato...sono altres? presenti calli da manopola, vesciche da leva della frizione, graffi da rovi, sbucciature da caduta e doloretti vari da uso esasperato ("caro, prepareresti tu il caff?? Con questo dolore non riesco a svitare la caffettiera ")
L'endurista femmina si riconosce anche dal tipo di conversazione che predilige: se esce a cena in compagnie che hanno come abitudine il sedersi a tavola maschi e femmine separati, sicuramente si siede nel posto pi? vicino agli uomini, tende l'orecchio ai loro discorsi e, se parlano come spesso accade di motori, interviene ripetutamente con frasi tipo "beh, il motore 4T rispetto al 2T ? pi? complesso e pi? pesante, ma vuoi mettere la coppia?" oppure "ma figurati, cosa vuoi che ci voglia a smontare un carburatore?", gettando nello sconcerto gli ignari astanti . L'unico caso in cui parla di argomenti pi? femminili ? quando chiede consigli su come lavare gli indumenti sporchi di fango, che non sempre vengono alla prima..
Un altro segno distintivo ? rappresentato dal..compagno. In effetti, mentre pochi uomini hanno la compagna endurista, quasi tutte le enduriste si accompagnano ai loro simili. D'altra parte, nessun profano sano di mente sopporterebbe serenamente l'idea che la propria donna prediliga trascorrere i propri weekend in compagnia di un branco di maschi infangati e sudati nel folto dei boschi, per vederla poi arrivare altrettanto infangata, sudata e stravolta con nessuna voglia di dedicarsi al massaggio thailandese, al kamasutra o al sesso tantrico gli potrebbe anche capitare che, mentre lui ? in romantica contemplazione di un tramonto in collina, e dice a lei "che meraviglia questo paesaggio, non credi cara?" si senta rispondere "bello si, per? l? sulla destra c'? una mula bastardissima in cui ho sputato le budella dalla fatica, pensa che quando sono arrivata in cima ho vomitato l'anima!!!"
L'endurista donna poi, quando cammina in citt? per negozi, appena sente il rombo di una moto si gira sempre a guardare, salvo reagire con uno sbuffo di superiorit? se compare il solito sportivone 4cilindrimunito che zigzaga tra le auto pensando di essere a Imola, mentre invece lo sguardo ha un lampo di interesse vero se compare uno stambecco da mulattiera; se poi la moto ha i tasselli o ? addirittura infangata, solo la prudenza le impedisce di abbordare il guidatore per sapere dove gira, da quanto tempo, se monta le mousse o le camere, e via di questo passo.
Cari uomini, che avete da aggiungere al riguardo?
LA IENA - soloenduro.it
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