Ed eccomi qui, a distanza di una stagione, a raccontare della mia prima VERA esperienza su due ruote.. L'inverno scorso dopo un passato infelice su strada ho deciso che avrei girato solo in pista e che, se ne avessi cavato qualcosa di buono, avrei anche fatto una gara, giusto per avverare uno dei miei sogni nel cassetto.. E cos? ? stato! L'inizio non ? stato dei migliori, decido di prendere un CBR600RR gi? usato per una stagione di gare da Federica Speranza (che ringrazio) e dopo qualche problema tecnico la moto sembra essere a posto..
Mi ricordo della prima uscita, titubante, a Misano ad aprile. Un dramma, come se non avessi mai guidato una moto.. Non scendo sotto ai 2.03 e torno a casa molto delusa.. Ma complice il mio santo ragazzo non demordo e continuo a girare.. Scelgo come meta dei miei esperimenti Franciacorta, che oltre ad essere vicina a casa mi permette di girare con soli piloti, avendo fatto la licenza ad inizio anno, e scopro che ? tutto un altro mondo..
La prima uscita, drammatica.. Giravo in 1.30 e mi sembrava di essere un missile!
Dopo 4/5 volte i tempi calano ed inizio a girare sul 22/23.. l? la svolta, decido di fare la gara del trofeo femminile!
Un po' agitata e con mille seghe mentali per la testa arriva il primo week end di gara della mia vita, non voglio guardare le previsioni, no.. spero ci sia bello fino all'ultimo e spero che sia tutto perfetto..
Ho seguito per tutta la stagione le gare del mio ragazzo, da spettatore e da supporto, ma non avrei mai pensato al mix di emozioni che si provano quando si ? dalla parte del pilota.. quando il primo avversario sei tu e non gli altri..
Vedevo l'agitazione nei miei e nei suoi occhi.. Ed ero sempre pi? convinta di fare bene..
Il primo venerd? di gare faccio il mio best del momento, giro in 1.20.5 senza problemi e commetto il pi? grande errore di voler a tutti i costi scendere sotto quel tempo, di voler abbattere il mio muro, quello del 20, per dimostrare a me stessa che una stagione di sforzi ha significato qualcosa..
Invece, l'ansia e l'agitazione mi portano a sbagliare molto ed il sabato mi qualifico girando un secondo pi? piano, sperando che la gara avrebbe risvegliato il mio spirito agonistico..
Domenica mattina, la prima gara, il primo risveglio da pilota.. le prime persone che passano curiose tra le moto e i primi pensieri, le prime agitazioni.. le corse in bagno!!!
..ed il diluvio! Gara bagnata, pista bagnata, gomme rain.. fino all'ultimo volevo tornarmene a casa, non avevo idea di come si facesse a girare in quelle condizioni.. Daniele mi convince a girare "siamo qua da venerd? per niente, senn?".. Ha ragione, si gira..
Dopo nemmeno 20 minuti ? gi? tutto passato, non ho ricordi molto precisi, solo una grande concentrazione e la voglia di fare..
Arriva la fine della gara, che mi regala il primo podio e la prima coppa della mia vita! Tanta emozione, troppa, forse..
Quella che dovrebbe essere stata la gara di allenamento si ? dimostrata in realt? un'esperienza unica.. gi?.. allenamento perch? dopo 2 settimane avrei raggiunto il mio obiettivo.. Correre insieme al mio ragazzo!!
Cos? arriva presto anche la seconda gara, partecipo come Wild Card al trofeo black cup continental 600 sempre nell'autodromo di "casa"..
Anche l?, l'idea era di scendere sotto questo cavolo di 20... macch?!?!?!? neanche pagando oro!! Riesco a girare in 1.20.3.. faccio la gara alle calcagna di un altro pilota che non riesco a passare, so di averne una vita in pi?, ma non mi fido di me stessa, non riesco ad essere aggressiva.. e rimpiango di non averci provato..
Cos? finisce la gara, Daniele ? primo dopo la brillante pole position.. Io sono felicissima per lui, stanca ma emozionata, al quadrato questa volta!
Correre con la persona che ami ? davvero strano, ma una delle esperienze pi? belle della vita, senza dubbio..
Rimango con l'amaro in bocca, avrei voluto fare di pi?, non ho abbattuto il mio muro, non ho dato il meglio, non ho forse nemmeno ascoltato tutti i consigli per migliorare.. NON HO. punto..
Non mi va di finire cos?, sento di avere ancora un po' di energie e quindi, la settimana scorsa, mi sono iscritta alla Valceno Cup a Varano..
E siamo di nuovo noi, io, Daniele e tutti gli splendidi ragazzi della black cup che ormai sono una famiglia!
Ok, consiglio per tutti; il livello della valceno ? mooooolto alto!!! :1:
Gara molto stancante, giro per la prima volta in quella pista il sabato pomeriggio, faccio 4 turni.. i primi due sono scandalosi!!!! mi sembrava di non essere mai salita sulla mia moto!
Disastro.. primo pensiero: "che ci faccio qua?" secondo pensiero "in quanto ci girano? in 1.10.. ok.. vado a casa"..
Il terzo turno del sabato, in realt?, mi da un po' di fiducia.. Giro in 1.19.0 (io, in realt?, ero rimasta ai tempi di Franciacorta, ecco perch? pensavo di essere andata bene).. ma poi torno alla triste realt? e faccio l'ultimo turno pensando solo a capire come funziona la pista.. che ? davvero davvero molto tecnica e difficile.. e poi, cacchio, ti illude.. ti passano quelli che girano molto pi? forte e li tieni l?, li vedi per met? pista, pensi di andare alla grande, invece dopo mezzo giro te li ritrovi che ti doppiano e ti chiedi dove sia la scorciatoia..
Domenica, massacro totale. Terza gara, ultima gara della stagione, stanca da morire. 2 qualifiche ed una gara in 6 ore ... non ho neanche il tempo per sedermi, pensare alla pista e capire come migliorare.. entro e mi butto in mezzo ai leoni..
Qualifica 1 che sembrava natale, un freddo esagerato.. 1.20.5 .. uffa.. per? vedo che c'? un altro ragazzo alle prime armi che gira come me, siamo a pochi decimi di distanza..
Qualifica 2.. 1.18.8 (sta pista inizia a piacermi, ma non mi convince molto)..
Gara.. penso che alla fine ho messo dietro in qualifica il mio avversario e dico, parto a cannone.. se non fosse che alla prima curva mi ritrovo in mezzo a tutti sti piloti grezzi e incazzati che si prendono a spallate.. Cos?, penso, seguo la massa.. e mi ritrovo a seguire il gruppo.. faccio i primi due giri con loro, mi giro e non trovo il mio avversario.. cacchio.. ? avanti.. nel frattempo il gruppo si divide, dopo qualche giro.. il CAOS regnava su di me.. doppiata, doppiavo.. doppiata, doppiavo.. Casualmente, sempre nelle s, ovvio!
Non capivo pi? in che posizione ero.. alla fine, il miraggio.. il mio avversario davanti a me.. giro cercando di volerlo passare ma non mi accorgo che ? l'ultimo giro e quindi lui taglia la bandiera a scacchi a mezzo secondo da me!
Porcaccia che casino!
Ma ? stata la pi? bella esperienza in assoluto..
Ora tutto ? finito, penso solo a trovare uno sponsor per Daniele, che vuole continuare a fare questo sport e che se non ci fosse stato lui io non mi sarei nemmeno mai sognata di fare una partenza..
Sono contenta, non ? andata come avrei voluto, ma nonostante tutto i miglioramenti ci sono stati..
Ho avuto la possibilit? di conoscere persone fantastiche e di trovarmi in una famiglia, quella del fine settimana..
Murru e Rossella con la piccola Fede, Franco il mio ombrellino nonch? big boss, Pesie con Remo sempre allegro, Broda che ha deciso di rompersi tutto al mugello, Marelli che voleva passare a tutti i costi Daniele, il Netra e i caffettini.. L'Anna, che mi ha sempre spronata a fare meglio, la Nadia che con la sua allegria e la voglia di tornare in sella mi ha fatto capire.. di non fare il giro kamikaze!
E ringrazio soprattutto il mio ragazzo, Daniele.. che senza di lui niente di tutto questo sarebbe stato possibile.. le serate a cambiare gomme, a capire l'acquisizione dati, a capire come cavolo funziona un monoammortizzatore..
E' stato tutto molto bello!
:1:
Mi ricordo della prima uscita, titubante, a Misano ad aprile. Un dramma, come se non avessi mai guidato una moto.. Non scendo sotto ai 2.03 e torno a casa molto delusa.. Ma complice il mio santo ragazzo non demordo e continuo a girare.. Scelgo come meta dei miei esperimenti Franciacorta, che oltre ad essere vicina a casa mi permette di girare con soli piloti, avendo fatto la licenza ad inizio anno, e scopro che ? tutto un altro mondo..
La prima uscita, drammatica.. Giravo in 1.30 e mi sembrava di essere un missile!
Dopo 4/5 volte i tempi calano ed inizio a girare sul 22/23.. l? la svolta, decido di fare la gara del trofeo femminile!
Un po' agitata e con mille seghe mentali per la testa arriva il primo week end di gara della mia vita, non voglio guardare le previsioni, no.. spero ci sia bello fino all'ultimo e spero che sia tutto perfetto..
Ho seguito per tutta la stagione le gare del mio ragazzo, da spettatore e da supporto, ma non avrei mai pensato al mix di emozioni che si provano quando si ? dalla parte del pilota.. quando il primo avversario sei tu e non gli altri..
Vedevo l'agitazione nei miei e nei suoi occhi.. Ed ero sempre pi? convinta di fare bene..
Il primo venerd? di gare faccio il mio best del momento, giro in 1.20.5 senza problemi e commetto il pi? grande errore di voler a tutti i costi scendere sotto quel tempo, di voler abbattere il mio muro, quello del 20, per dimostrare a me stessa che una stagione di sforzi ha significato qualcosa..
Invece, l'ansia e l'agitazione mi portano a sbagliare molto ed il sabato mi qualifico girando un secondo pi? piano, sperando che la gara avrebbe risvegliato il mio spirito agonistico..
Domenica mattina, la prima gara, il primo risveglio da pilota.. le prime persone che passano curiose tra le moto e i primi pensieri, le prime agitazioni.. le corse in bagno!!!
..ed il diluvio! Gara bagnata, pista bagnata, gomme rain.. fino all'ultimo volevo tornarmene a casa, non avevo idea di come si facesse a girare in quelle condizioni.. Daniele mi convince a girare "siamo qua da venerd? per niente, senn?".. Ha ragione, si gira..
Dopo nemmeno 20 minuti ? gi? tutto passato, non ho ricordi molto precisi, solo una grande concentrazione e la voglia di fare..
Arriva la fine della gara, che mi regala il primo podio e la prima coppa della mia vita! Tanta emozione, troppa, forse..
Quella che dovrebbe essere stata la gara di allenamento si ? dimostrata in realt? un'esperienza unica.. gi?.. allenamento perch? dopo 2 settimane avrei raggiunto il mio obiettivo.. Correre insieme al mio ragazzo!!
Cos? arriva presto anche la seconda gara, partecipo come Wild Card al trofeo black cup continental 600 sempre nell'autodromo di "casa"..
Anche l?, l'idea era di scendere sotto questo cavolo di 20... macch?!?!?!? neanche pagando oro!! Riesco a girare in 1.20.3.. faccio la gara alle calcagna di un altro pilota che non riesco a passare, so di averne una vita in pi?, ma non mi fido di me stessa, non riesco ad essere aggressiva.. e rimpiango di non averci provato..
Cos? finisce la gara, Daniele ? primo dopo la brillante pole position.. Io sono felicissima per lui, stanca ma emozionata, al quadrato questa volta!
Correre con la persona che ami ? davvero strano, ma una delle esperienze pi? belle della vita, senza dubbio..
Rimango con l'amaro in bocca, avrei voluto fare di pi?, non ho abbattuto il mio muro, non ho dato il meglio, non ho forse nemmeno ascoltato tutti i consigli per migliorare.. NON HO. punto..
Non mi va di finire cos?, sento di avere ancora un po' di energie e quindi, la settimana scorsa, mi sono iscritta alla Valceno Cup a Varano..
E siamo di nuovo noi, io, Daniele e tutti gli splendidi ragazzi della black cup che ormai sono una famiglia!
Ok, consiglio per tutti; il livello della valceno ? mooooolto alto!!! :1:
Gara molto stancante, giro per la prima volta in quella pista il sabato pomeriggio, faccio 4 turni.. i primi due sono scandalosi!!!! mi sembrava di non essere mai salita sulla mia moto!
Disastro.. primo pensiero: "che ci faccio qua?" secondo pensiero "in quanto ci girano? in 1.10.. ok.. vado a casa"..
Il terzo turno del sabato, in realt?, mi da un po' di fiducia.. Giro in 1.19.0 (io, in realt?, ero rimasta ai tempi di Franciacorta, ecco perch? pensavo di essere andata bene).. ma poi torno alla triste realt? e faccio l'ultimo turno pensando solo a capire come funziona la pista.. che ? davvero davvero molto tecnica e difficile.. e poi, cacchio, ti illude.. ti passano quelli che girano molto pi? forte e li tieni l?, li vedi per met? pista, pensi di andare alla grande, invece dopo mezzo giro te li ritrovi che ti doppiano e ti chiedi dove sia la scorciatoia..
Domenica, massacro totale. Terza gara, ultima gara della stagione, stanca da morire. 2 qualifiche ed una gara in 6 ore ... non ho neanche il tempo per sedermi, pensare alla pista e capire come migliorare.. entro e mi butto in mezzo ai leoni..
Qualifica 1 che sembrava natale, un freddo esagerato.. 1.20.5 .. uffa.. per? vedo che c'? un altro ragazzo alle prime armi che gira come me, siamo a pochi decimi di distanza..
Qualifica 2.. 1.18.8 (sta pista inizia a piacermi, ma non mi convince molto)..
Gara.. penso che alla fine ho messo dietro in qualifica il mio avversario e dico, parto a cannone.. se non fosse che alla prima curva mi ritrovo in mezzo a tutti sti piloti grezzi e incazzati che si prendono a spallate.. Cos?, penso, seguo la massa.. e mi ritrovo a seguire il gruppo.. faccio i primi due giri con loro, mi giro e non trovo il mio avversario.. cacchio.. ? avanti.. nel frattempo il gruppo si divide, dopo qualche giro.. il CAOS regnava su di me.. doppiata, doppiavo.. doppiata, doppiavo.. Casualmente, sempre nelle s, ovvio!
Non capivo pi? in che posizione ero.. alla fine, il miraggio.. il mio avversario davanti a me.. giro cercando di volerlo passare ma non mi accorgo che ? l'ultimo giro e quindi lui taglia la bandiera a scacchi a mezzo secondo da me!
Porcaccia che casino!
Ma ? stata la pi? bella esperienza in assoluto..
Ora tutto ? finito, penso solo a trovare uno sponsor per Daniele, che vuole continuare a fare questo sport e che se non ci fosse stato lui io non mi sarei nemmeno mai sognata di fare una partenza..
Sono contenta, non ? andata come avrei voluto, ma nonostante tutto i miglioramenti ci sono stati..
Ho avuto la possibilit? di conoscere persone fantastiche e di trovarmi in una famiglia, quella del fine settimana..
Murru e Rossella con la piccola Fede, Franco il mio ombrellino nonch? big boss, Pesie con Remo sempre allegro, Broda che ha deciso di rompersi tutto al mugello, Marelli che voleva passare a tutti i costi Daniele, il Netra e i caffettini.. L'Anna, che mi ha sempre spronata a fare meglio, la Nadia che con la sua allegria e la voglia di tornare in sella mi ha fatto capire.. di non fare il giro kamikaze!
E ringrazio soprattutto il mio ragazzo, Daniele.. che senza di lui niente di tutto questo sarebbe stato possibile.. le serate a cambiare gomme, a capire l'acquisizione dati, a capire come cavolo funziona un monoammortizzatore..
E' stato tutto molto bello!
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