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Quanto pesa la felicità?

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    #91
    Originally posted by beuccia View Post

    Piango anche per il dolore alle poppe...minchia se fanno male
    e vogliamo parlare di quanto pesano??


    Originally posted by beuccia
    p.s. x ladyduke: concediti dippi? ragazza

    :quot:

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      #92
      jojo beuccia smettetela di volermi tirare in mezzo a questo vortice... l'anno prossimo si vedrà per ora ci sono altri progetti in ballo

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        #93
        che bello.... sono felice per voi!!

        su su donne adesso al lavoro!!


        ma anche i maschietti!!

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          #94
          Originally posted by vichingo View Post
          Credo che vedr? questo pupattolo a giorni....
          Magari !!!


          Sarebbe anche ora che ti facessi vivo

          Dai che ora ci sono anche i mercatini di Natale, qui in Trentino
          Last edited by Dr. Ergal; 01-12-09, 08:59.

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            #95
            Originally posted by SUperJOJO View Post
            e vogliamo parlare di quanto pesano??

            Quanto pesino non lo so, ma sono dure come il marmo e belle sostanziose
            Forse addirittura troppo, visto che Franceschino (che ? un bimbo piuttosto minuto) ha la boccuccia piccolina e un po' fatica ad attaccarsi per bene a tutto quel pop? di poppe



            Nota di servizio: Dani, OFFRITI !!

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              #96
              Originally posted by Dr. Ergal View Post
              Magari !!!


              Sarebbe anche ora che ti facessi vivo

              Dai che ora ci sono anche i mercatini di Natale, qui in Trentino
              infatti!! mercatini di bolzano!!

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                #97
                sfogliando qua e la ho ritrovato questa....mi piaveva e cos? ve la posto..

                ancora auguri!

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                  #98
                  Originally posted by Dr. Ergal View Post
                  Magari !!!


                  Sarebbe anche ora che ti facessi vivo

                  Dai che ora ci sono anche i mercatini di Natale, qui in Trentino
                  Tracciato in via di perfezionamento...

                  Durante il prossimo ponte zio vichingo e zia vichinga verranno a conoscere Francesco e a prendere un caff?!!!

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                    #99
                    Originally posted by ladyduke View Post
                    jojo beuccia smettetela di volermi tirare in mezzo a questo vortice... l'anno prossimo si vedr? per ora ci sono altri progetti in ballo
                    Diego... da Gennaio dovrai darti da fare

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                      #100
                      Originally posted by bratz View Post
                      Diego... da Gennaio dovrai darti da fare
                      non direi... il 2010 dura 12 mesi... a casa mia

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                        #101
                        Originally posted by ladyduke View Post
                        non direi... il 2010 dura 12 mesi... a casa mia
                        ....- 9 di gravidanza........ MARZO!!!!

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                          #102
                          Originally posted by vichingo View Post
                          ....- 9 di gravidanza........ MARZO!!!!




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                            #103
                            Posso scherzare un attimo?

                            Autore: Alessandro Baricco - novembre 2007

                            Il pannolino pu? essere cambiato per tre ragioni:
                            a) perch? lo dice la mamma;
                            b) perch? lo dice la suocera;
                            c) perch? il bimbo ha cagato.
                            Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticit?.
                            Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
                            Di solito accade cos?: la mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: "E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino, cosa ha fatto l'angioletto?". Poi la mamma va di l? e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
                            Il padre di destra dice: "Che schifo!" e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare. E qui inizia l'avventura.

                            1. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio ? un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra queste la giovinezza.
                            Comunque ? studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano ? come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E fondamentale non distrarsi mai.
                            Il neonato medio non ? in grado quasi di girarsi sul fianco, ma ? perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi gi? dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella pancia, in quei nove mesi che passano sottacqua.
                            Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

                            2. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso".
                            E il momento della verit?. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre.
                            La zaffata ? impressionante. E singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio.
                            Ma tant?: non c'? niente da fare.
                            O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
                            Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna.
                            Se guardate ? pi? difficile. Ma senza guardare?
                            Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.

                            3. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina.
                            Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta.
                            Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette.
                            A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscir? comunque a spargere un po di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate.
                            Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino.
                            Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo.
                            A quel punto la vostra situazione ?: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

                            4. Non andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria.
                            Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano.
                            Esse scivoleranno immediatamente gi? verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti.
                            La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calv? e il gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc.
                            A quel punto avete praticamente finito.

                            A quel punto il bambino fa pip?.

                            5. Il bambino non fa a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro.
                            Errore. La trota, finalmente libera, si butta gi? dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

                            6. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual ? il lato davanti (di solito c'? una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli).
                            Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema ? stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
                            Si, ma quanto si chiude? Cosi ? troppo stretto, cosi ? troppo largo, cosi ? troppo stretto, cosi ? troppo largo. Si pu? arrivare anche ad una ventina di tentativi.
                            E in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cio? inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

                            7. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E questo il momento dei poussoir. Quando *** cacci gli uomini dal paradiso terrestre disse: "partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir". Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della *******.
                            Il numero di poussoir presente in una tutina ? sorprendente e, perfidamente, dispari.

                            8. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossir?. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossir?, e che sar? mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chieder?: "L'hai messo il borotalco?". Voi direte: "Si". Con convinzione.

                            9. Ripercussioni fisiche e psichiche.
                            Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis.
                            Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso.
                            Per almeno tre ore ? convinto di avere la nobilt? d'animo di Madre Teresa di Calcutta.
                            Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra.
                            Alcuni si spingono fino a consultare il settore Decappottabili su Gente Motori.
                            Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono gi?.
                            Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano.
                            In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.

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                              Originally posted by vichingo View Post
                              ....- 9 di gravidanza........ MARZO!!!!
                              col cavolo
                              poi nasce in inverno e non va bene.... punto ad un parto primaverile

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                                #105
                                Originally posted by Merlin071 View Post
                                Posso scherzare un attimo?

                                Autore: Alessandro Baricco - novembre 2007

                                Il pannolino pu? essere cambiato per tre ragioni:
                                a) perch? lo dice la mamma;
                                b) perch? lo dice la suocera;
                                c) perch? il bimbo ha cagato.
                                Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticit?.
                                Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
                                Di solito accade cos?: la mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: "E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino, cosa ha fatto l'angioletto?". Poi la mamma va di l? e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
                                Il padre di destra dice: "Che schifo!" e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare. E qui inizia l'avventura.

                                1. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio ? un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra queste la giovinezza.
                                Comunque ? studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano ? come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E fondamentale non distrarsi mai.
                                Il neonato medio non ? in grado quasi di girarsi sul fianco, ma ? perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi gi? dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella pancia, in quei nove mesi che passano sottacqua.
                                Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

                                2. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso".
                                E il momento della verit?. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre.
                                La zaffata ? impressionante. E singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio.
                                Ma tant?: non c'? niente da fare.
                                O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
                                Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna.
                                Se guardate ? pi? difficile. Ma senza guardare?
                                Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.

                                3. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina.
                                Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta.
                                Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette.
                                A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscir? comunque a spargere un po di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate.
                                Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino.
                                Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo.
                                A quel punto la vostra situazione ?: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

                                4. Non andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria.
                                Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano.
                                Esse scivoleranno immediatamente gi? verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti.
                                La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calv? e il gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc.
                                A quel punto avete praticamente finito.

                                A quel punto il bambino fa pip?.

                                5. Il bambino non fa a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro.
                                Errore. La trota, finalmente libera, si butta gi? dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

                                6. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual ? il lato davanti (di solito c'? una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli).
                                Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema ? stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
                                Si, ma quanto si chiude? Cosi ? troppo stretto, cosi ? troppo largo, cosi ? troppo stretto, cosi ? troppo largo. Si pu? arrivare anche ad una ventina di tentativi.
                                E in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cio? inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

                                7. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E questo il momento dei poussoir. Quando *** cacci gli uomini dal paradiso terrestre disse: "partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir". Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della *******.
                                Il numero di poussoir presente in una tutina ? sorprendente e, perfidamente, dispari.

                                8. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossir?. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossir?, e che sar? mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chieder?: "L'hai messo il borotalco?". Voi direte: "Si". Con convinzione.

                                9. Ripercussioni fisiche e psichiche.
                                Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis.
                                Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso.
                                Per almeno tre ore ? convinto di avere la nobilt? d'animo di Madre Teresa di Calcutta.
                                Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra.
                                Alcuni si spingono fino a consultare il settore Decappottabili su Gente Motori.
                                Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono gi?.
                                Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano.
                                In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.
                                Ho rasentato il malore per ben 6 volte!!!!

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