ecco il vero significato di questa festa 
Mi raccomando fate da brave domani sera
Io star? col mio tesoro
Giornata Internazionale della Donna
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un ramo di mimosa (Acacia dealbata), fiore che in molte culture ? il simbolo della Festa della donna
La Giornata Internazionale della Donna, comunemente per? definita Festa della Donna ? un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed ? una festivit? internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non ? invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza ? andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
La leggenda della fabbrica Cotton
Per approfondire, vedi la voce Incendio della fabbrica Triangle.
In Italia ? molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton. Questa storia ? un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente ? stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali[citazione necessaria] creando cos? una "leggenda".
Secondo questa storia nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero prosegu? per diversi giorni finch? l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, blocc? tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l'esistenza di un fatto storico che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perch? le donne erano scese in sciopero.
Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile. Ma soprattutto l'8 Marzo non ha nulla a che fare n? con lo sciopero (inizi? il 22 Novembre) n? con l'incendio (avvenne il 25 Marzo).
La versione comunista fu riportata in Italia Nel 1952 da "La lotta", settimanale edito dalla sezione bolognese del Partito Comunista Italiano. L'Unione Donne Italiane distribu? nello stesso anno alle iscritte libretti con un resoconto dell'incendio di New York. Nel 1954 Il Lavoro, settimanale della Cgil aggiunse un fotomontaggio di Mr. Johnson con la bombetta che si fa largo tra la massa di donne tenute dalla polizia.

Mi raccomando fate da brave domani sera

Io star? col mio tesoro

Giornata Internazionale della Donna
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un ramo di mimosa (Acacia dealbata), fiore che in molte culture ? il simbolo della Festa della donna
La Giornata Internazionale della Donna, comunemente per? definita Festa della Donna ? un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed ? una festivit? internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non ? invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza ? andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.
La leggenda della fabbrica Cotton
Per approfondire, vedi la voce Incendio della fabbrica Triangle.
In Italia ? molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton. Questa storia ? un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente ? stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali[citazione necessaria] creando cos? una "leggenda".
Secondo questa storia nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero prosegu? per diversi giorni finch? l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, blocc? tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l'esistenza di un fatto storico che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perch? le donne erano scese in sciopero.
Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile. Ma soprattutto l'8 Marzo non ha nulla a che fare n? con lo sciopero (inizi? il 22 Novembre) n? con l'incendio (avvenne il 25 Marzo).
La versione comunista fu riportata in Italia Nel 1952 da "La lotta", settimanale edito dalla sezione bolognese del Partito Comunista Italiano. L'Unione Donne Italiane distribu? nello stesso anno alle iscritte libretti con un resoconto dell'incendio di New York. Nel 1954 Il Lavoro, settimanale della Cgil aggiunse un fotomontaggio di Mr. Johnson con la bombetta che si fa largo tra la massa di donne tenute dalla polizia.
Comment