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Beh ragazzi che dire, è finalmente arrivato il momento tanto atteso della mia pistata a Misano, tutto grazie a questo fantastico forum e a @michelin Italiana che mi ha dato l’opportunità di vivere un’esperienza del genere.
partiamo dal principio il primo giorno SABATO, mi sono alzata già con la tremarella alla gambe, d’altronde girare in una pista del mondiale non è una cosa da tutti i giorni😜
sono uscita dalla tenda (perché si abbiamo dormito in circuito e se posso darvi un consiglio FATELO perché la famiglia Daidegas è una compagnia troppo divertente
) sin da quando ho aperto quella zip ho iniziato a tremare, motori che sgasavano, un via vai di gente assurdo, tutti che correvano intutati a prendere transponder e a fare briefing e accreditamento. Anche io allora mi accodo a questo giro, e mi registro. I ragazzi di Michelin sono veramente di una disponibilità UNICA, purtroppo infatti per questioni di tempistiche avevo potuto prenotare i turni solo nella categoria dei veloci, ma quando ho chiesto se ci fosse qualcosa da poter fare mi sono subito venuti incontro spostandomi negli amatori! Ma bando alle ciance e arriva il primo turno. Ok, tocca a me ora entro, davanti a me in pit-lane appeso il cartello che indicava il tracciato, continuavo a guardarlo cercando di memorizzare le curve, poi arriva il mio turno, giù la visiera e si entra, tremavo come una foglia e i ragazzi di Michelin all’ingresso sono così gentili e attenti da accorgersene e darmi una pacca dicendomi “gas!”. Sono entrata e BOOM la pista sembrava un’autostrada, mi sembrava talmente larga che non sapevo nemmeno come comportarmi, ho fatto tutto il primo giro a bocca spalancata, guidando lentissima perché ero incredula di quello che stavo vivendo. Poi a un certo punto nella testa mi scatta qualcosa che mi ricorda che sto girando sullo stesso asfalto su cui posano le ruote i piloti del motomondiale e li caccio un urlo di felicità sul rettilineo prima della quercia!
che emozione assurda!
da lì in avanti un susseguirsi di emozioni incontenibili, ho cominciato ad alzare un po’ il ritmo (nonostante fosse comunque lentissimo ahahahha e nonostante SPOILER lo rimarrà fino alla fine ahahah) e così faccio il mio primo lungo in pista in assoluto! In curva 1 in fondo al rettilineo, quasi finisco in ghiaia al secondo giro! Ma poi mi riprendo e così finisco il primo turno, vedo la bandiera a scacchi e ancora non ci credo, ero talmente felice che non mi sono nemmeno resa conto del tempo che passava, senza accorgermi che già fossero passati 20min, esco guardo tutta la famiglia Daidegas presente ed esordisco così “raga io sono felice posso anche andare a casa! Ahahah” e così era. 🤪 poi pausa pranzo in compagnia e tra risate e consigli tecnici sulle traiettorie e le marce arriva presto l’ingresso del 2^ turno, qua la mentalità però è diversa, ho rotto il ghiaccio e ora voglio guidare bene! Quindi provo nuovamente ad alzare un po’ il ritmo, riuscendoci un poco😍ma il fulcro di questa giornata per me va tutto sul terzo turno, perché grazie ai ragazzi di @michelin Italiana che hanno organizzato la presenza di Fausto Ricci e Davide Capirossi, sono riuscita ad entrare con Ricci un ex-pilota del motomondiale che è salito in sella davanti a me per farmi vedere come prendere certe curve e spiegarmi le traiettorie (da sempre mio tallone d’Achille) e qui non posso far altro che dire: è stato un servizio con i fiocchi, a partire dall’umiltà di questi campioni, umiltà completa tanto che un pilota del calibro di Lucchinelli (con cui ho avuto l’onore di girare domenica) appena finito il turno mi guarda e mi dice “oh brava! Hai visto alla fine ho fatto un dritto anche io in fondo al rettilineo”, persone che non ti fanno sentire meno in niente, e che si mettono a completa disposizione di piloti di ogni livello, tra cui il mio scarso e scarsissimo
e in tutto ciò altra nota positiva le GOMME, io ho girato con le power cup 2 che per me sono state una grandissima scoperta, a partire dalla tenuta di pista che non ha NULLA che invidiare ad alcune slick, ma soprattutto mi hanno stupito per la loro durevolezza, in totale tra sabato e domenica con quelle gomme abbiamo fatto 16 turni, e non hanno veramente mollato un millimetro, non hanno mai fatto scherzi e nemmeno alla fine dei due giorni sono riuscita a trovarne il limite, io le userò ancora pensate un po’!
passiamo poi a sabato sera! Perché d’altronde c’è anche questo, tutti gli amici della famiglia DDG hanno organizzato un mega aperitivo a cui ha partecipato anche @michelin italiana e li tra chicchere e compagnia balliamo e cantiamo parlando di moto, c’è qualcosa di meglio?!
Dopo l’aperitivo e una buonissima cena a base di pesce sempre con DDG dichiariamo ufficialmente conclusa la giornata del sabato.
passiamo poi a domenica dove il caldo cerca di piegarci al suo volere, se infatti il sabato già il caldo si faceva sentire domenica si MORIVA 🥵! Faccio comunque ben CINQUE turni, uno più bello dell’altro, tutti tranne il terzo dove purtroppo non riesco a trovare il feeling con le traiettorie, continuo a cambiarle e non mi ci trovo minimamente. Infatti anche il tempo al giro lo conferma, sono salita dal mio stabile 2.05 a 2.08! Allora decido di cambiare, ho bisogno di un supporto diverso e così decido di fare il quarto turno con niente popo di meno che Fausto Ricci, che mi fa andare più lentamente per spiegarmi meglio posizione e traiettorie, nello specifico mi fa capire quanto in alcune curve io staccassi veramente troppo presto e quanto non mi nuova sulla sella! Cosa per me assurda perché già mi sembrava di muovermi tantissimo, (facendo l’unico paragone che avevo con la guida in strada) Invece quando usciamo dal turno mi spiega che per quanto vada bene in curva sbaglio gli ingressi, soprattutto sulla posizione, mi sottolinea quanto sia importante il buttare fuori il culo prima degli ingressi in curva! Capisco che devo concentrarmi su quello e il turno successivo entro nuovamente con lui per migliorare quello che stavo facendo. Alla fine del turno mi dice che sebbene in curva io vada forte guido TUUUUUTTA di braccia e mi spiega quanto sia importante invece guidare di gambe. Alla fine del turno allora decide di salire in moto da fermo per spiegarmi bene bene il movimento ed è li che capisco quanto in realtà sbagliassi e perché finivo SEMPRE il turno a braccia distrutte ahhahaha. Ma dove eravamo? Ecco, quando usciamo mentre mi sta spiegando le due cose che dovrei correggere decise di darmi una dimostrazione pratica su una moto, ma indovinate di chi? DI MARCO LUCCHINELLI, si avete capito bene, lui! Che si avvicina a noi per vedere che cosa stia facendo Fausto sulla sua moto e che cosa stesse spiegando. Una volta li succede una cosa che non solo mi spiazza, ma che mi fa battere il cuore a duemila. Ci si avvicina un gigante della moto (quantomeno per me) a cui Fausto dice che sono brava e vado forte e io imbarazzatissima lo guardo e dico “beh che detto a Marco Lucchinelli è tutto un dire” lui allora mi guarda e mi dice che avrebbe piacere a fare un paio di giri con me, e quindi è così che il quinto turno mi presento davanti al Box due dove Michelin aveva allestito il suo Service. Prima di entrare Tremavo, giuro, non mi sembrava vero che stavo girando a Misano con due ex-campioni del motomondiale. Dovevano essere soltanto due giri e invece abbiamo giganti insieme tutto il turno. Il primo giro non ci credevo, sul rettilineo prima della Quercia ho cacciato un urlo di felicità che se ascoltate bene per me potete sentire ancora adesso ahahaha. Mi sembrava di vivere la vita di un altro, come se stessi vivendo un sogno. Abbiamo girato tutto il turno e alla fine mi ha anche fatto i complimenti, dicendo che vado forte in curva ma che (cito testualmente) “mi manca un po’ di forza da ometto” da mettere nelle staccate. E io non potevo essere più felice. L’ultimo turno per me è stato impressionante, non ci sarebbe stato in assoluto modo migliore per chiudere tutto il weekend, che girare con uno dei campioni che seguivo da piccola! Per me è stato un onore.
in definitiva dunque per me l’evento si può riassumere in una sola parola INDIMENTICABILE, a partire dalla compagnia, alla pista, fino ad arrivare ai servizi che Michelin in questo evento ha offerto, i ragazzi sempre super disponibili e i servizi stessi di una qualità da 10 e lode ! Senza considerare le gomme di cui mi sono innamorata!
quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE, sia a Davide che a @Michelin Italiana per avermi permesso di vivere questa fantastica esperienza, per me sarà indimenticabile🚀 😜
partiamo dal principio il primo giorno SABATO, mi sono alzata già con la tremarella alla gambe, d’altronde girare in una pista del mondiale non è una cosa da tutti i giorni😜
sono uscita dalla tenda (perché si abbiamo dormito in circuito e se posso darvi un consiglio FATELO perché la famiglia Daidegas è una compagnia troppo divertente
) sin da quando ho aperto quella zip ho iniziato a tremare, motori che sgasavano, un via vai di gente assurdo, tutti che correvano intutati a prendere transponder e a fare briefing e accreditamento. Anche io allora mi accodo a questo giro, e mi registro. I ragazzi di Michelin sono veramente di una disponibilità UNICA, purtroppo infatti per questioni di tempistiche avevo potuto prenotare i turni solo nella categoria dei veloci, ma quando ho chiesto se ci fosse qualcosa da poter fare mi sono subito venuti incontro spostandomi negli amatori! Ma bando alle ciance e arriva il primo turno. Ok, tocca a me ora entro, davanti a me in pit-lane appeso il cartello che indicava il tracciato, continuavo a guardarlo cercando di memorizzare le curve, poi arriva il mio turno, giù la visiera e si entra, tremavo come una foglia e i ragazzi di Michelin all’ingresso sono così gentili e attenti da accorgersene e darmi una pacca dicendomi “gas!”. Sono entrata e BOOM la pista sembrava un’autostrada, mi sembrava talmente larga che non sapevo nemmeno come comportarmi, ho fatto tutto il primo giro a bocca spalancata, guidando lentissima perché ero incredula di quello che stavo vivendo. Poi a un certo punto nella testa mi scatta qualcosa che mi ricorda che sto girando sullo stesso asfalto su cui posano le ruote i piloti del motomondiale e li caccio un urlo di felicità sul rettilineo prima della quercia!che emozione assurda!
da lì in avanti un susseguirsi di emozioni incontenibili, ho cominciato ad alzare un po’ il ritmo (nonostante fosse comunque lentissimo ahahahha e nonostante SPOILER lo rimarrà fino alla fine ahahah) e così faccio il mio primo lungo in pista in assoluto! In curva 1 in fondo al rettilineo, quasi finisco in ghiaia al secondo giro! Ma poi mi riprendo e così finisco il primo turno, vedo la bandiera a scacchi e ancora non ci credo, ero talmente felice che non mi sono nemmeno resa conto del tempo che passava, senza accorgermi che già fossero passati 20min, esco guardo tutta la famiglia Daidegas presente ed esordisco così “raga io sono felice posso anche andare a casa! Ahahah” e così era. 🤪 poi pausa pranzo in compagnia e tra risate e consigli tecnici sulle traiettorie e le marce arriva presto l’ingresso del 2^ turno, qua la mentalità però è diversa, ho rotto il ghiaccio e ora voglio guidare bene! Quindi provo nuovamente ad alzare un po’ il ritmo, riuscendoci un poco😍ma il fulcro di questa giornata per me va tutto sul terzo turno, perché grazie ai ragazzi di @michelin Italiana che hanno organizzato la presenza di Fausto Ricci e Davide Capirossi, sono riuscita ad entrare con Ricci un ex-pilota del motomondiale che è salito in sella davanti a me per farmi vedere come prendere certe curve e spiegarmi le traiettorie (da sempre mio tallone d’Achille) e qui non posso far altro che dire: è stato un servizio con i fiocchi, a partire dall’umiltà di questi campioni, umiltà completa tanto che un pilota del calibro di Lucchinelli (con cui ho avuto l’onore di girare domenica) appena finito il turno mi guarda e mi dice “oh brava! Hai visto alla fine ho fatto un dritto anche io in fondo al rettilineo”, persone che non ti fanno sentire meno in niente, e che si mettono a completa disposizione di piloti di ogni livello, tra cui il mio scarso e scarsissimo
e in tutto ciò altra nota positiva le GOMME, io ho girato con le power cup 2 che per me sono state una grandissima scoperta, a partire dalla tenuta di pista che non ha NULLA che invidiare ad alcune slick, ma soprattutto mi hanno stupito per la loro durevolezza, in totale tra sabato e domenica con quelle gomme abbiamo fatto 16 turni, e non hanno veramente mollato un millimetro, non hanno mai fatto scherzi e nemmeno alla fine dei due giorni sono riuscita a trovarne il limite, io le userò ancora pensate un po’!
passiamo poi a sabato sera! Perché d’altronde c’è anche questo, tutti gli amici della famiglia DDG hanno organizzato un mega aperitivo a cui ha partecipato anche @michelin italiana e li tra chicchere e compagnia balliamo e cantiamo parlando di moto, c’è qualcosa di meglio?!
Dopo l’aperitivo e una buonissima cena a base di pesce sempre con DDG dichiariamo ufficialmente conclusa la giornata del sabato.
passiamo poi a domenica dove il caldo cerca di piegarci al suo volere, se infatti il sabato già il caldo si faceva sentire domenica si MORIVA 🥵! Faccio comunque ben CINQUE turni, uno più bello dell’altro, tutti tranne il terzo dove purtroppo non riesco a trovare il feeling con le traiettorie, continuo a cambiarle e non mi ci trovo minimamente. Infatti anche il tempo al giro lo conferma, sono salita dal mio stabile 2.05 a 2.08! Allora decido di cambiare, ho bisogno di un supporto diverso e così decido di fare il quarto turno con niente popo di meno che Fausto Ricci, che mi fa andare più lentamente per spiegarmi meglio posizione e traiettorie, nello specifico mi fa capire quanto in alcune curve io staccassi veramente troppo presto e quanto non mi nuova sulla sella! Cosa per me assurda perché già mi sembrava di muovermi tantissimo, (facendo l’unico paragone che avevo con la guida in strada) Invece quando usciamo dal turno mi spiega che per quanto vada bene in curva sbaglio gli ingressi, soprattutto sulla posizione, mi sottolinea quanto sia importante il buttare fuori il culo prima degli ingressi in curva! Capisco che devo concentrarmi su quello e il turno successivo entro nuovamente con lui per migliorare quello che stavo facendo. Alla fine del turno mi dice che sebbene in curva io vada forte guido TUUUUUTTA di braccia e mi spiega quanto sia importante invece guidare di gambe. Alla fine del turno allora decide di salire in moto da fermo per spiegarmi bene bene il movimento ed è li che capisco quanto in realtà sbagliassi e perché finivo SEMPRE il turno a braccia distrutte ahhahaha. Ma dove eravamo? Ecco, quando usciamo mentre mi sta spiegando le due cose che dovrei correggere decise di darmi una dimostrazione pratica su una moto, ma indovinate di chi? DI MARCO LUCCHINELLI, si avete capito bene, lui! Che si avvicina a noi per vedere che cosa stia facendo Fausto sulla sua moto e che cosa stesse spiegando. Una volta li succede una cosa che non solo mi spiazza, ma che mi fa battere il cuore a duemila. Ci si avvicina un gigante della moto (quantomeno per me) a cui Fausto dice che sono brava e vado forte e io imbarazzatissima lo guardo e dico “beh che detto a Marco Lucchinelli è tutto un dire” lui allora mi guarda e mi dice che avrebbe piacere a fare un paio di giri con me, e quindi è così che il quinto turno mi presento davanti al Box due dove Michelin aveva allestito il suo Service. Prima di entrare Tremavo, giuro, non mi sembrava vero che stavo girando a Misano con due ex-campioni del motomondiale. Dovevano essere soltanto due giri e invece abbiamo giganti insieme tutto il turno. Il primo giro non ci credevo, sul rettilineo prima della Quercia ho cacciato un urlo di felicità che se ascoltate bene per me potete sentire ancora adesso ahahaha. Mi sembrava di vivere la vita di un altro, come se stessi vivendo un sogno. Abbiamo girato tutto il turno e alla fine mi ha anche fatto i complimenti, dicendo che vado forte in curva ma che (cito testualmente) “mi manca un po’ di forza da ometto” da mettere nelle staccate. E io non potevo essere più felice. L’ultimo turno per me è stato impressionante, non ci sarebbe stato in assoluto modo migliore per chiudere tutto il weekend, che girare con uno dei campioni che seguivo da piccola! Per me è stato un onore.
in definitiva dunque per me l’evento si può riassumere in una sola parola INDIMENTICABILE, a partire dalla compagnia, alla pista, fino ad arrivare ai servizi che Michelin in questo evento ha offerto, i ragazzi sempre super disponibili e i servizi stessi di una qualità da 10 e lode ! Senza considerare le gomme di cui mi sono innamorata!
quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE, sia a Davide che a @Michelin Italiana per avermi permesso di vivere questa fantastica esperienza, per me sarà indimenticabile🚀 😜
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