Inizierà nel 2024 e sarà aperto alle donne di tutto il mondo. Il campionato si svilupperà su sei gare in Europa e sarà un monomarca, non ancora decisa la moto
Il nome ufficiale sarà FIM Women’s Motorcycling World Championship e sarà il primo campionato mondiale di velocità motociclistico riservato alle donne.
L’annuncio è stato dato a Jerez, dal presidente della FIM Jorge Viegas e dal Ceo di Dorna Carmelo Ezpetela.Il progetto è nelle sue fasi iniziali, ma la data di partenza è già fissata: il 2024.
“ Esistono già i mondiali femminili di enduro, cross e trial ed era venuto il momento di averne uno anche per la velocità su pista” ha spiegato Viegas. Si correrà in concomitanza con i round della Superbike, avrà un calendario di gare, tutte in Europa, e sarà un monomarca. L’obiettivo è avere piloti da tutto il mondo” .
Questo, a grandi linee, il programma del nuovo campionato che “non vuole essere una serie promozionale, ma il punto di arrivo per le donne che corrono in moto”.
Gregorio Lavilla, direttore esecutivo del campionato SBK , ha dato qualche consiglio in più “siamo tutti entusiasti, sarà un progetto a lungo termine e vedremo come si evolverà negli anni. Per partire abbiamo pensato a un monomarca e stiamo parlando informalmente con diversi costruttori, l’idea è avere una moto vicina, per cilindrata, alle Supersport. Non è detto che poi, in futuro, apriremo ad altri costruttori”.
Fra le papabili moto c’è L’Aprilia RS660, che corrisponde all’identikit.
Il manager spagnolo ha continuato: “il numero massimo di partecipanti sarà 30, come da regolamento, noi puntiamo ad avere fra i 20 e i 25 piloti. Logicamente dovremo capire come sceglierle, perché sappiamo che ci sono molte differenze fra i vari campionati nazionali. I limiti di età saranno quelli del regolamento mondiale, quindi dai 18 ai 50 anni, e la prima tappa sarà in concomitanza con il primo round di SBK in Europa”.
Carmelo Ezpetela ha aggiunto: “vogliamo avere le migliori piloti donne del mondo. Abbiamo già parlato con diversi costruttori e ci sembra che potremmo offrire moto competitive al prezzo minimo possibile".
Inizieremo a correre nel campionato SBK , ma non escludo che in futuro si possa farlo insieme alla MotoGP, magari solo alcune gare. Volevamo prima presentare questo nuovo campionato perché lo riteniamo molto importante e ora continueremo a lavorare su tutti i dettagli. Ci sono diversi modelli di organizzazione e dovremmo capire quello che funziona meglio per quel campionato”.
notizia da: gpone.com
Il nome ufficiale sarà FIM Women’s Motorcycling World Championship e sarà il primo campionato mondiale di velocità motociclistico riservato alle donne.
L’annuncio è stato dato a Jerez, dal presidente della FIM Jorge Viegas e dal Ceo di Dorna Carmelo Ezpetela.Il progetto è nelle sue fasi iniziali, ma la data di partenza è già fissata: il 2024.
“ Esistono già i mondiali femminili di enduro, cross e trial ed era venuto il momento di averne uno anche per la velocità su pista” ha spiegato Viegas. Si correrà in concomitanza con i round della Superbike, avrà un calendario di gare, tutte in Europa, e sarà un monomarca. L’obiettivo è avere piloti da tutto il mondo” .
Questo, a grandi linee, il programma del nuovo campionato che “non vuole essere una serie promozionale, ma il punto di arrivo per le donne che corrono in moto”.
Gregorio Lavilla, direttore esecutivo del campionato SBK , ha dato qualche consiglio in più “siamo tutti entusiasti, sarà un progetto a lungo termine e vedremo come si evolverà negli anni. Per partire abbiamo pensato a un monomarca e stiamo parlando informalmente con diversi costruttori, l’idea è avere una moto vicina, per cilindrata, alle Supersport. Non è detto che poi, in futuro, apriremo ad altri costruttori”.
Fra le papabili moto c’è L’Aprilia RS660, che corrisponde all’identikit.
Il manager spagnolo ha continuato: “il numero massimo di partecipanti sarà 30, come da regolamento, noi puntiamo ad avere fra i 20 e i 25 piloti. Logicamente dovremo capire come sceglierle, perché sappiamo che ci sono molte differenze fra i vari campionati nazionali. I limiti di età saranno quelli del regolamento mondiale, quindi dai 18 ai 50 anni, e la prima tappa sarà in concomitanza con il primo round di SBK in Europa”.
Carmelo Ezpetela ha aggiunto: “vogliamo avere le migliori piloti donne del mondo. Abbiamo già parlato con diversi costruttori e ci sembra che potremmo offrire moto competitive al prezzo minimo possibile".
Inizieremo a correre nel campionato SBK , ma non escludo che in futuro si possa farlo insieme alla MotoGP, magari solo alcune gare. Volevamo prima presentare questo nuovo campionato perché lo riteniamo molto importante e ora continueremo a lavorare su tutti i dettagli. Ci sono diversi modelli di organizzazione e dovremmo capire quello che funziona meglio per quel campionato”.
notizia da: gpone.com
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