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Originally posted by _valeg92
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🔥Eccomi con la seconda parte del racconto di ieri
2️⃣ Giorno 2:
Dopo una notte nel borgo infestato dal fantasma di Aloisa, che ben poco mi fa dormire, ci svegliamo per una super colazione da Enduro Republic (sicuramente farò un corso da loro sono super preparati specialmente nell’enduro.e offrono tante opzioni) ritrovo ore 8:30. Tutti abbastanza provati ma felici, una compagnia davvero perfetta per una due giorni davvero divertente. Recuperiamo le moto nel magazzino, benzina e ore 9:45 si parte per raggiungere la prima tappa Castell’Arquato: qui troviamo una cittadina stile medievale con un castello meraviglioso ed un paese in festa con gli assaggi di vino (che non approfondiamo). Qualche foto ricordo di gruppo, una scarpinata fino al punto più alto del giorno paese ed il tempo di scattare una foto con alcune signore di una certa età nostre fans.
Ripartiti per un tour più soft diciamo, rispetto al giorno precedente, ci addentriamo per i colli piacentini con un susseguirsi di tornanti dolci fino ad un punto panoramico per sosta caffè. Sempre equipaggiati da caschi jet Caberg (top di gamma in questo segmento, quello di Davide è anche full carbon) e, con sorpresa, gomme Dunlop. Le Guzzi V7 sono delle ottime compagne di viaggio per tour del genere, l’ho apprezzata molto specialmente su tragitti ad alta velocità dove é molto stabile e solida. Perfetta anche per le ragazze poiché ha un baricentro molto basso ed il suo peso dato dal classico motore a V, durante la guida viene percepito solamente durante curve strette.
Sono stati due giorni all’insegna della scoperta dei colli, della moto, della compagnia, ma… ammettiamolo, anche del cibo. La zona di Piacenza è specializzata molto nei salumi e abbiamo mangiato veramente molto, tanto da voler fare un pisolino anche nell’ultimo ristorante, dove ci siamo rifugiati in un momento di meteo incerto (fortuna ha voluto che non abbiamo mai preso pioggia in realtà). Post pranzo il rientro è stato abbastanza movimentato con la scelta della strada più breve che si è rivelata essere in realtà abbastanza complessa, stretta, ghiaiosa, con una pendenza impegnativa e ricca di tornanti. Ma siccome quest’avventura mi ha permesso di affrontare anche alcune incertezze e paure l’abbiamo portata a casa, giungendo a Grazzano Visconti con tante soddisfazioni! Una menzione speciale a Rossella di Enduro Republic, che è stata il mio angelo custode per due giorni nelle mie incertezze di guida, a Davide, the boss, per il supporto continuo e l’opportunità stratosferica, e soprattutto a Moto Guzzi per averci messo a disposizione 10 moto e un’itinerario coi fiocchi. Torno a casa esausta ma felice, felice di aver trascorso un weekend motoristico unico.
2️⃣ Giorno 2:
Dopo una notte nel borgo infestato dal fantasma di Aloisa, che ben poco mi fa dormire, ci svegliamo per una super colazione da Enduro Republic (sicuramente farò un corso da loro sono super preparati specialmente nell’enduro.e offrono tante opzioni) ritrovo ore 8:30. Tutti abbastanza provati ma felici, una compagnia davvero perfetta per una due giorni davvero divertente. Recuperiamo le moto nel magazzino, benzina e ore 9:45 si parte per raggiungere la prima tappa Castell’Arquato: qui troviamo una cittadina stile medievale con un castello meraviglioso ed un paese in festa con gli assaggi di vino (che non approfondiamo). Qualche foto ricordo di gruppo, una scarpinata fino al punto più alto del giorno paese ed il tempo di scattare una foto con alcune signore di una certa età nostre fans.
Ripartiti per un tour più soft diciamo, rispetto al giorno precedente, ci addentriamo per i colli piacentini con un susseguirsi di tornanti dolci fino ad un punto panoramico per sosta caffè. Sempre equipaggiati da caschi jet Caberg (top di gamma in questo segmento, quello di Davide è anche full carbon) e, con sorpresa, gomme Dunlop. Le Guzzi V7 sono delle ottime compagne di viaggio per tour del genere, l’ho apprezzata molto specialmente su tragitti ad alta velocità dove é molto stabile e solida. Perfetta anche per le ragazze poiché ha un baricentro molto basso ed il suo peso dato dal classico motore a V, durante la guida viene percepito solamente durante curve strette.
Sono stati due giorni all’insegna della scoperta dei colli, della moto, della compagnia, ma… ammettiamolo, anche del cibo. La zona di Piacenza è specializzata molto nei salumi e abbiamo mangiato veramente molto, tanto da voler fare un pisolino anche nell’ultimo ristorante, dove ci siamo rifugiati in un momento di meteo incerto (fortuna ha voluto che non abbiamo mai preso pioggia in realtà). Post pranzo il rientro è stato abbastanza movimentato con la scelta della strada più breve che si è rivelata essere in realtà abbastanza complessa, stretta, ghiaiosa, con una pendenza impegnativa e ricca di tornanti. Ma siccome quest’avventura mi ha permesso di affrontare anche alcune incertezze e paure l’abbiamo portata a casa, giungendo a Grazzano Visconti con tante soddisfazioni! Una menzione speciale a Rossella di Enduro Republic, che è stata il mio angelo custode per due giorni nelle mie incertezze di guida, a Davide, the boss, per il supporto continuo e l’opportunità stratosferica, e soprattutto a Moto Guzzi per averci messo a disposizione 10 moto e un’itinerario coi fiocchi. Torno a casa esausta ma felice, felice di aver trascorso un weekend motoristico unico.
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