Nell?insegna, in questo caso, conta il numero: i motociclisti e tutti gli appassionati di MotoGP avranno gi? capito che parliamo del locale di Andrea Iannone: 27 anni tra pochi giorni, pilota dal 2004 e catapultato nel Mondiale gi? l?anno dopo, nell?allora 125 cc. Dal 2013 ? alla Ducati, il suo numero di gara ? appunto il 29. Vastese doc, milanista dichiarato, non ? uomo da seconda fila: sui circuiti e nel tempo libero. E anche il suo bar-ristorante non poteva essere banale, a partire dalla posizione previlegiata nel centro storico della cittadina abruzzese, lungo la passeggiata panoramica della Loggia Ambligh. Vista stupenda e buona cucina: ittica soprattutto, fatta di ricette classiche e abruzzesi. Iannone lo ha acquistato nel 2015, insieme alla famiglia, e l?ha rimesso a nuovo. Con passione. ?E? un mondo quello della cucina che mi ha sempre affascinato, amo mangiare bene e in modo salutare ? spiega Andrea - ecco perch? abbiamo deciso di realizzare al meglio, trovata l?occasione giusta, quel concetto di cucina semplice ma di gusto, che mi sta a cuore?.
Andrea, ci presenta il Ventinove?
?E? un concept moderno di ristorazione. Basti dire che ? il primo bar con le mura in carbonio, materiale che conferisce al locale un mix di eleganza e semplicit?. Poi abbiamo deciso di servire il miglior pesce, rigorosamente adriatico, per dare lustro al lavoro di chi esce quotidianamente a prenderlo. I nostri cuochi sanno che devono trattarlo il meno possibile per far apprezzare ai clienti bont? e qualit? naturali. E c?? anche una sezione sushi?.
Il suo rapporto con il cibo? Lei lo ama ma ? anche uno sportivo.
?Ne ho fatto una filosofia di vita. I pilastri della mia alimentazione sono pesce, verdure, carne bianca specialmente alla griglia e uova. Mangio pochi carboidrati e non bevo. Ma non ? una dieta particolare, visto che mi comporto allo stesso modo quando sono sui circuiti o in vacanza?.
La specialit? della sua terra imperdibile, per chi non ci ? mai stato?
?Sicuramente il mitico brodetto. E? un piatto molto antico della mia amata Vasto, i pescatori lo facevano con le prede pi? povere del loro pescato, quelle che non vendevano insomma. Ma oggi ? diventato una delle specialit? pi? ricercate dai turisti?.
Se la cava in cucina?
?Da piccolo, mi divertivo un sacco a fare esperimenti ma non mi reputo un cuoco. Diciamo per? che un buon uovo all?occhio di bue riesco ancora a farlo??.
I motorhome della F.1 auto hanno buona fama per la qualit? della ristorazione, ? cos? anche in MotoGP?
?Parlo della Ducati ovviamente. Da noi il cibo ? davvero buono, riusciamo a mangiare sano e salutare: piatti di cucina mediterranea per intenderci, grazie ai cuochi italiani?.
Oltre al suo locale, hai qualche posto del cuore?
Sicuramente la casa, anche in cucina la mamma ? sempre la mamma!
Iannone, una volta appeso il casco al chiodo, non ? che si cimenter? maggiormente come patron di locali?
?Anche nei momenti di svago, lontano dalla MotoGP, a me piace non stare mai fermo,. Cerco sempre nuove avventure, nuovi stimoli, come ad esempio questo del bar-ristorante. Mi piace chi ha spirito imprenditoriale, ho sempre ragionato con questa mentalit? e non mi sono mai dato per vinto. Di questo devo ringraziare la mia famiglia senza la quale oggi difficilmente sarei stato dove sono: quindi perch? escluderlo??.
da gazzagolosa.gazzetta.it
Andrea, ci presenta il Ventinove?
?E? un concept moderno di ristorazione. Basti dire che ? il primo bar con le mura in carbonio, materiale che conferisce al locale un mix di eleganza e semplicit?. Poi abbiamo deciso di servire il miglior pesce, rigorosamente adriatico, per dare lustro al lavoro di chi esce quotidianamente a prenderlo. I nostri cuochi sanno che devono trattarlo il meno possibile per far apprezzare ai clienti bont? e qualit? naturali. E c?? anche una sezione sushi?.
Il suo rapporto con il cibo? Lei lo ama ma ? anche uno sportivo.
?Ne ho fatto una filosofia di vita. I pilastri della mia alimentazione sono pesce, verdure, carne bianca specialmente alla griglia e uova. Mangio pochi carboidrati e non bevo. Ma non ? una dieta particolare, visto che mi comporto allo stesso modo quando sono sui circuiti o in vacanza?.
La specialit? della sua terra imperdibile, per chi non ci ? mai stato?
?Sicuramente il mitico brodetto. E? un piatto molto antico della mia amata Vasto, i pescatori lo facevano con le prede pi? povere del loro pescato, quelle che non vendevano insomma. Ma oggi ? diventato una delle specialit? pi? ricercate dai turisti?.
Se la cava in cucina?
?Da piccolo, mi divertivo un sacco a fare esperimenti ma non mi reputo un cuoco. Diciamo per? che un buon uovo all?occhio di bue riesco ancora a farlo??.
I motorhome della F.1 auto hanno buona fama per la qualit? della ristorazione, ? cos? anche in MotoGP?
?Parlo della Ducati ovviamente. Da noi il cibo ? davvero buono, riusciamo a mangiare sano e salutare: piatti di cucina mediterranea per intenderci, grazie ai cuochi italiani?.
Oltre al suo locale, hai qualche posto del cuore?
Sicuramente la casa, anche in cucina la mamma ? sempre la mamma!
Iannone, una volta appeso il casco al chiodo, non ? che si cimenter? maggiormente come patron di locali?
?Anche nei momenti di svago, lontano dalla MotoGP, a me piace non stare mai fermo,. Cerco sempre nuove avventure, nuovi stimoli, come ad esempio questo del bar-ristorante. Mi piace chi ha spirito imprenditoriale, ho sempre ragionato con questa mentalit? e non mi sono mai dato per vinto. Di questo devo ringraziare la mia famiglia senza la quale oggi difficilmente sarei stato dove sono: quindi perch? escluderlo??.
da gazzagolosa.gazzetta.it
Comment