Questo report non vuole solo essere la descrizione di un fantastico weekend passato sulle vette di montagne bellissime, ma soprattutto un encomio alla mia Bea , che nonostante guidi la moto da meno di due anni si ? sciroppata alcuni dei passi che sono la bestia nera di motociclisti ben pi? navigati
Ma andiamo con ordine...
Il we si preannuncia piuttosto impegnativo: il sabato abbiamo un raduno a Verona, per poi salire sulla leggendaria "Caprino-Spiazzi" (tracciato valido per il campionato Velocit? in salita e Rally) con amici della "Missilistica Stradale", cio? moto da 300 all'ora: era un tripudio di cc e CV
Dopo una mangiata di polenta e cinghiale ripartiamo alla volta di Venezia per vedere una certa moto usata per la mia signora... ma purtroppo non era nelle condizioni che ci aspettavamo; vabb?, per stavolta niente di fatto; ci rimettiamo in sella e torniamo a casa.
Non vi dico come era ridotto il casco dopo il tragitto Venezia-Trento all'imbrunire; anzi, ve lo faccio vedere
Il giorno dopo ci alziamo di buon mattino per raggiungere degli amici che da Firenze sono venuti a farsi un po' di Dolomiti; l'incontro con la comitiva ? al Tonale...
... e gi? questo sarebbe pi? che sufficiente, ma era appena l'inizio
Ritrovati gli amici, gli abbracci, il poter finalmente ascoltare di nuovo il mio amato accento toscano... e subito via, si riparte alla volta di Ponte di Legno per il pieno e via verso il Gavia, che ? rivelato difficilotto: strada strettissima (per molti km la carreggiata ? meno di due metri, con lo strapiombo verticale che ti toglie il fiato) e parecchio impervia, con velocit? media sui 40 all'ora e ventole sempre in funzione.
Ma che panorami...
Man mano che salivamo, il clima comincia a farsi decisamente "montano"
tanto che quasi in cima, di fronte a un bel mucchio di neve, c'? chi non resiste...
Arrivati in cima, la vista del Gruppo dell'Adamello e dell'Ortles ripagano di ogni sforzo
Foto di rito
>FINE PRIMA PARTE<
Ma andiamo con ordine...
Il we si preannuncia piuttosto impegnativo: il sabato abbiamo un raduno a Verona, per poi salire sulla leggendaria "Caprino-Spiazzi" (tracciato valido per il campionato Velocit? in salita e Rally) con amici della "Missilistica Stradale", cio? moto da 300 all'ora: era un tripudio di cc e CV
Dopo una mangiata di polenta e cinghiale ripartiamo alla volta di Venezia per vedere una certa moto usata per la mia signora... ma purtroppo non era nelle condizioni che ci aspettavamo; vabb?, per stavolta niente di fatto; ci rimettiamo in sella e torniamo a casa.
Non vi dico come era ridotto il casco dopo il tragitto Venezia-Trento all'imbrunire; anzi, ve lo faccio vedere
Il giorno dopo ci alziamo di buon mattino per raggiungere degli amici che da Firenze sono venuti a farsi un po' di Dolomiti; l'incontro con la comitiva ? al Tonale...
... e gi? questo sarebbe pi? che sufficiente, ma era appena l'inizio
Ritrovati gli amici, gli abbracci, il poter finalmente ascoltare di nuovo il mio amato accento toscano... e subito via, si riparte alla volta di Ponte di Legno per il pieno e via verso il Gavia, che ? rivelato difficilotto: strada strettissima (per molti km la carreggiata ? meno di due metri, con lo strapiombo verticale che ti toglie il fiato) e parecchio impervia, con velocit? media sui 40 all'ora e ventole sempre in funzione.
Ma che panorami...
Man mano che salivamo, il clima comincia a farsi decisamente "montano"
tanto che quasi in cima, di fronte a un bel mucchio di neve, c'? chi non resiste...
Arrivati in cima, la vista del Gruppo dell'Adamello e dell'Ortles ripagano di ogni sforzo
Foto di rito
>FINE PRIMA PARTE<
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