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Disavventure in moto ...

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    #31
    Originally posted by arz View Post
    La tipa era pi? incazzata di hitler in visita a gerusalemme!!
    Credo che nessuno abbia mai reso meglio l'idea di incazzatura ahahahahah sono cappottato

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      #32
      27 dicembre 07

      Dopo i bagordi natalizi decido che è da fare l'ultimo giro dell'anno. Decido di aggregarmi ad alcuni amici che punteranno verso il Turano. L'appuntamento è il classico "Tiburtina fuori dal GRA", io parto dalla Casilina, 5 minuti e sarei li. Sono giorni di festa e nel quartiere c'è un viavai clamorosi di persone per i rituali scambi di auguri. A casa mia c'è un plotone di ospiti. Tuta, sottotuta, sottoguanto, guanto, sottocasco, stivale, strati su strati di Roba, un alieno alla vista degli altri visto il periodo. Scendo, tutto intutato e resing, comincio a salutare gente. Accendo la moto, la faccio scaldare, gli scarichi aperti di un VTR sapete quanta attenzione attirano? 3 minuti e gli occhi del quartiere sono puntati su di me. Decido di partire, in quell'istante casualmente casa mia si svuota e decidono tutti di andare a fare una passeggiata (15 persone tra parenti e conoscenti). Io sono legato, appesantito, infreddolito, fuori forma. Salgo, parto. C'è la prima curvetta, quella incastonata tra recinzioni e cemento che mi porta fuori dal vicolo di casa. Mi ricordo che da anni la faccio sempre dando un colpetto di gas in uscita, c'è un po' asfalto alzato che permette coreografiche virgole prima della seconda svolta. La tensione è alta, il pubblico presente, vuoi non uscire derapando a 0 gradi e a gomme fredde con la cera (le M3 le avevo appena messe)? Ma si


      DIAMO STO COLPETTO DI GAS

      sono finito lungo non so neanche io come, partita la moto dietro, la tengo poi mi si chiude davanti quando freno per non finire oltre la seconda curva. Per fortuna resto sulla sede stradale e non mi schiaccio addosso al muretto. Tempo 1 nanosecondo e già sono in piedi. Al secondo nanosecondo ho tirato su pure la moto (la forza della vergogna). Al terzo nanosecondo sto già tranquillizzando il quartiere, mia madre e mio padre hanno sbiancato e sono senza parole. L'unico ricordo che ho è quello di un anziano signore che passava di la. La moto gli si è fermata a 1 metro di distanza. E' immobile davanti a me, mi guarda con gli occhi sbarrati e la bocca aperta, non riesce a dire nulla. "non c'è problema" gli faccio io "è tutto a posto". Continua a rimanere immobile e guardarmi con quello sguardo, mi viene il dubbio abbia infartato... ma devo togliermi di mezzo e dalla vergogna. Riparto di gran classe (colpetto di gas, alzatina davanti, poi basta per&#242.

      Mi fermo 1 km dopo in posto sicuro e nascosto per valutare l'accaduto. Il gomito si inizia a gonfiare, ho un labbro tumefatto perchè ho sbattuto faccia a terra, casco graffiato. Graffi sulla carena, scarichi, pedana del cambio a 90 gradi. Ma riesco a guidare, e decido di andare all'appuntamento comunque. Salto il distributore perchè se mi fermo è la fine. Tanto saranno si e no 5 km da casa mia...

      Dalla Casilina alla Tiburtina mi rendo conto che non ce la farò. Il gomito fa un male boia, mi sono stirato ogni tendine possibile. Arrivo, saluto i partenti, spiego l'accaduto. Cercano di convincermi a uscire lo stesso, io non sono uno che molla facilmente ma... il braccio sinistro è completamente insensibile e bloccato dovrei guidare con una mano sola. Non sono dell'umore giusto per atti eroici.

      Un oretta se ne va così, poi gli amici partono. Io sono in riserva, da poco mi ricordavo. Loro cominciano la scorribanda sulla Tiburtina, e io mi giro indietro per tornare a casa. Dai sono solo 5 km...

      Salgo la rampa del GRA. Non faccio in tempo a finirla che la moto si spenge. Tiro giù un trimestre di santi, apro il codino, stacco la Power Commander. No. Non è lei stavolta. Benzina ce ne era, in riserva una quarantina di km si riescono a tirare...

      Nessuno si ferma. Nessuno chiede se ho bisogno di aiuto. Nel frattempo anche il bacino comincia a fare male. Ho il lato sinistro del corpo completamente bloccato. Mi auto convinco che sia finita la benzina. Comincio a spingere un VTR Sp1 con una mano sola, sulla corsia di emergenza del GRA. Passano le pattuglie, niente... Ok faccio da solo. Decido di puntare a spinta sulla A24 interna a Roma. Spingo spingo spingo, dalla sinistra della moto, solo col lato destro del corpo spingendo sul sellino con la chiappa destra e tenendo il braccio destro sul telaietto per dare equilibrio. Altrimenti non si va avanti. E comunque lo si fa piano... Non so quanto tempo è passato, ma quando arrivo all'imbocco della a24, mi accorgo che pure questo è bello lungo. E in salita.

      Faccio appello a Padre Pio e spingo ancora. Sempre più piano. Con pause sempre più lunghe tra una spinta e l'altra. Nessuno si ferma. Non mi va di chiamare aiuto, tanto ormai la giornata è andata... Ed è sempre un freddo giorno di un dicembre di festa.

      Ad una pausa a metà rampa trovo un euro per terra. Non so perchè lo dico, ma è una di quelle cose che ti segnano. Il destino beffardo che ti tira gli spicci in faccia, un po' come il Marchese del Grillo con le monete arroventate.

      Finita la rampa non so come faccio ad attraversare la corsia di immissione e quella di uscita a spinta, credo di aver rischiato la vita. Comunque le passo, ultime centinaia di metri per arrivare al distributore. Non passa più.

      Il benzinaio di turno mi guarda da lontano arrivare. E continua a guardare per 10 minuti buoni, lo vedo io che si sta gustando la scena.

      Arrivo. La sua battuta brillante è:

      "Finita la benzina?"

      "No, lo faccio ogni santo stefano per digerire il pranzo di natale, ma ********** va".


      10 euro, la moto riparte immediatamente. Io sono sempre più anestetizzato e arrivo a casa guidando con una mano sola, e con una gamba stesa giù dalla pedalina del cambio. Tutta in seconda... tanto 5 minuti e sono a casa.

      E' passata mezza giornata e ho fatto 16 km. Un quarto circa a spinta.

      E a casa ho raccontato di un giro fantastico al Turano con gli amici.

      Il braccio è guarito da solo ma quando cambia il tempo...
      Last edited by KuNo; 24-05-08, 22:15.

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        #33
        Originally posted by KuNo View Post
        27 dicembre 07


        .... "No, lo faccio ogni santo stefano per digerire il pranzo di natale, ma ********** va". ....


        ... che bast@rdo il benzinaioooo

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