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Disavventure in moto ...

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    #1

    Disavventure in moto ...

    ... quale e' stata una disavventura in moto che vi e' rimasta impressa ?

    Raccontiamocelo a vicenda ... puo' essere d'insegnamento per molti o un modo come un altro per chiaccherare del sano turismo

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    #2
    indimenticabile...estate 2006 strada che da Breia porta alla ******* del Sasso...vicino al lago d'Orta ore 12.30 circa, scollino e mi fermo a fare qualche foto....piede sul freno posteriore e faccio qualche scatto....
    piccolissimo particolare: mi ero fermato in discesa tra il muretto che delimita la strada e una macchina parcheggiata

    al momento di ripartire mi rendo conto di aver fatto la pirlata....non riesco più a riportare sulla carreggiata la moto perchè la strada è troppo in pendenza e i 230kg della vfr non aiutano... mi guardo in giro per trovare qualche anima pia che mi possa dare una mano...strada in culo ai lupi, non passa nessuno, ci sono 30 gradi e sono in tuta...

    vedo un signore che stà lavorando nel campo della villa vicina e gli chiedo cortesemente se può darmi una mano....ma il "figlio di buona donna" si rifiuta di aiutarmi dicendo che ha da fare....(purtroppo per lui mi ricordo benissimo dove abita....)...riprovo a rimetterla in strada ma niente da fare, l'unico risultato che ottengo è quello di avvicinarmi al muretto di altri 10cm...sono esausto, ho una fame della miseria, il tempo passa, il sole pesta di brutto e non passa nessuno....ci manca poco che stia male per davvero (nel frattempo il bastardo continuava a farsi i propri affari....)...finalmente dopo una mezz'oretta arriva il proprietario della macchina parcheggiata e riesco a ripartire.....

    da quel giorno prima di fermarmi in discesa faccio molto più caso alla pendenza della strada e alle "vie di fuga"
    Last edited by vfr'89; 05-03-08, 09:37.

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      #3
      Originally posted by vfr'89 View Post
      indimenticabile...estate 2006 strada che da Breia porta alla ******* del Sasso...vicino al lago d'Orta ore 12.30 circa, scollino e mi fermo a fare qualche foto....piede sul freno posteriore e faccio qualche scatto....
      piccolissimo particolare: mi ero fermato in discesa tra il muretto che delimita la strada e una macchina parcheggiata

      al momento di ripartire mi rendo conto di aver fatto la pirlata....non riesco pi? a riportare sulla carreggiata la moto perch? la strada ? troppo in pendenza e i 230kg della vfr non aiutano... mi guardo in giro per trovare qualche anima pia che mi possa dare una mano...strada in culo ai lupi, non passa nessuno, ci sono 30 gradi e sono in tuta...

      vedo un signore che st? lavorando nel campo della villa vicina e gli chiedo cortesemente se pu? darmi una mano....ma il "figlio di buona donna" si rifiuta di aiutarmi dicendo che ha da fare....(purtroppo per lui mi ricordo benissimo dove abita....)...riprovo a rimetterla in strada ma niente da fare, l'unico risultato che ottengo ? quello di avvicinarmi al muretto di altri 10cm...sono esausto, ho una fame della miseria, il tempo passa, il sole pesta di brutto e non passa nessuno....ci manca poco che stia male per davvero (nel frattempo il bastardo continuava a farsi i propri affari....)...finalmente dopo una mezz'oretta arriva il proprietario della macchina parcheggiata e riesco a ripartire.....

      da quel giorno prima di fermarmi in discesa faccio molto pi? caso alla pendenza della strada e alle "vie di fuga"
      e' capitato anche a me....ehehheehe brutta storia davvero......

      ma quella che mi ricordo di piu' e' stato quando andavo in giro con la vespa....una volta io e un mio amico ci siamo messi a scendere per un sentiero che costeggiava una antica strada romana (per chi e' di roma venivo giu' dal Tuscolo, sopra Frascati).....

      ad un certo punto la strada era franata...e noi abbiamo calato a forza di braccia le vespe giu' dal dirupo......fatti un paio di cento metri...scopriamo una frana ancora piu' grossa....al quel punto ci siamo detti?

      E adesso che facciamo?? non potevamo tornare indietro...perche' spostare le vespe su dalla prima frana era impossibile...ma anche scendere dalla seconda era un impresa ardua....nel frattempo diventava buio......e cosi....che abbiamo fatto??

      abbiamo fatto del "fuoripista" per aggirare la frana e siamo tornati a casa tardissimo, sudati e sporchi come dei maiali......

      sapessi che cazziatoni che ci siamo presi dai genitori..che visto il buio non ci avevano visto tornare.....

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        #4
        Originally posted by hal1969it View Post
        e' capitato anche a me....ehehheehe brutta storia davvero......

        ma quella che mi ricordo di piu' e' stato quando andavo in giro con la vespa....una volta io e un mio amico ci siamo messi a scendere per un sentiero che costeggiava una antica strada romana (per chi e' di roma venivo giu' dal Tuscolo, sopra Frascati).....

        ad un certo punto la strada era franata...e noi abbiamo calato a forza di braccia le vespe giu' dal dirupo......fatti un paio di cento metri...scopriamo una frana ancora piu' grossa....al quel punto ci siamo detti?

        E adesso che facciamo?? non potevamo tornare indietro...perche' spostare le vespe su dalla prima frana era impossibile...ma anche scendere dalla seconda era un impresa ardua....nel frattempo diventava buio......e cosi....che abbiamo fatto??

        abbiamo fatto del "fuoripista" per aggirare la frana e siamo tornati a casa tardissimo, sudati e sporchi come dei maiali......

        sapessi che cazziatoni che ci siamo presi dai genitori..che visto il buio non ci avevano visto tornare.....
        ma voi siete matti

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          #5
          Originally posted by vfr'89 View Post
          ma voi siete matti
          matti??? deppiu'......a 14 anni se ne fanno di stupidate...per fortuna non ci siamo fatti male...ma la verita' ai miei non l'ho mai detta...

          senno' mi levavano il motorino a vita!!!

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            #6
            la disavventura pi? divertente col senno di poi ? stato un'icidente per fortuna senza gravi conseguenze....in ritardo al lavoro correvo sulla pontina direzione pomezia, al curvone dove sulla dx ci sono gli studi cinematografici mi trovo davanti la colonna di auto ferme...piego di pi?, mi infilo nella corsia di emergenza e pensando di essere salvo centro in pieno lo sportello di una fiat 126 verde pisello..aperto perch? faceva un gran caldo....sportello divelto, io che volo per aria e rotolo per parecchi metri ma per fortuna senza finire sopra le auto...mi rialzo malconcio ma intero e avvicinandomi all'auto dentro vedo una vecchiotta tipo sora lella che rantola in preda a quello che io penso un'infarto per lo spavento...arrivata l'ambulanza facciamo salire lei sulla barella e io seduto vicino e ci ricoverano insieme al s.anna....il giorno dopo sono andato a trovarla al suo reparto e m'ha trattato come un nipote rincuorandomi perch? ancora scosso dalla paura che me morisse tra le braccia il giorno prima...c'hanno pure fatto le foto e l'articolo sul giornale di pomezia

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              #7
              Tanti anni f?, raduno della Cisa, bella strada, muro di neve alto due metri ai lati...il posto meno adatto per...ingarellarsi. .....ma non s? resistere alla provocazione di uno jappo..lo passo ma alla curva dopo non st? in strada e...facco un bel "tunnel" nel muro di neve a fianco......ci sono volute due ore di pala per tirare fuori la moto, gelata ma senza neanche un graffio!

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                #8
                Col 125 di notte fare una strada vicino all'abetone, eravamo 2 moto 125cc solo che ad una si erano rotti i fari....

                Con la vespa mentre tentavo di fare inversione mi impiglio col manubrio su un ginocchio e cado come una pera cotta..

                Col 125 le sfighe non ne voglio neanche piu raccontare........ vabbè solo le piu lievi: prima volta in pista ad Adria --> pioggia
                Seconda volta in pista : Magione --> cado, mi rialzo e rompo il motore.. ah, quando sono arrivato pioveva anche un pochino

                Statemi lontani

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                  #9
                  Originally posted by Ste___86 View Post
                  Col 125 di notte fare una strada vicino all'abetone, eravamo 2 moto 125cc solo che ad una si erano rotti i fari....

                  Con la vespa mentre tentavo di fare inversione mi impiglio col manubrio su un ginocchio e cado come una pera cotta..

                  Col 125 le sfighe non ne voglio neanche piu raccontare........ vabb? solo le piu lievi: prima volta in pista ad Adria --> pioggia
                  Seconda volta in pista : Magione --> cado, mi rialzo e rompo il motore.. ah, quando sono arrivato pioveva anche un pochino

                  Statemi lontani
                  http://www.lourdes2008.com/index_it.html

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                    #10
                    hmm con l'rsv Mille, fine settembre 2006. 3 moto, io, un tnt1130, e un gs1200 Giretto dalle parti di volterra, poi deviamo per grosseto, e ci fermiamo a Castelnuovo val di cecina per vedere la Superbike (lo spettacolo di Magny Cours)
                    Pranziamo in un ristorante con tv, ma non prendevano la 7. allora prendiamo un gelato veloce al bar davanti, ma non prendevano la 7 nemmeno li.
                    decidiamo di trovare un altro bar per la strada.. faccio per mettere in moto l'rsv e sentro un rumoraccio di grattuggiamento. intuisco cosa possa essere. mi trattengo dal bestemmiare. riprovo a mettere in moto, lo fa di meno, poi più nulla. facciamo per tornare a casa, e dopo 40 km mi si accende la spia della riserva.. curioso avevo da poco fatto il pieno. un minuto per pensarci, e mi si inchioda la ruota in rettilineo mentre andavo piano. diagnosi indovinata. statore triturato, la moto ha funzionato finché la batteria era carica. cerchiamo di fare ponte con il gs1200, ma niente. la moto non parte. non ha senso, apro i cavetti che il benzinaio ci ha prestato, e non erano collegati...la guaina di plastica impediva al metallo all'interno di fare contatto con i morsetti. ad un ristorante lì vicino troviamo altri cavetti. facciamo ponte. la gs si surriscalda.. decido di giocarmela. Fi-Pi-LI in direzione Pisa senza fanaleria e frenando il meno possibile (lo stop consuma!), e la maledetta è pure twin spark! verso pisa si riaccende la riserva... ahia. mi fermo in una piazzola. il mio amico col gs deve scappare, mi faccio fare ponte dall'auto di un amico di pisa... meno male.
                    nel frattempo è notte. a casa mancano 50 km di statale, e se mi fossi azzardato ad usare i fanali, non ne avrei fatti nemmeno la metà.

                    allora guido in scia.

                    la tnt mi precede e io gli sto attaccato ad un metro senza fari.
                    un terrore puro. non di essere tamponato da una macchina, ma di rimanere a piedi a Migliarino, tamponato ...dai trans..

                    la fortuna mi sorride. arrivo fino a pochi metri dall'arrivo. accendo i fari e gliela dò secca, mi si spegne la moto, metto in folle e arrivo a vela. Salvo.. ed un monumento fatto a Marco TNT che mi ha salvato!

                    quell'rsv era soggetta ad un richiamo. le 3 viti dello statore dovevano essere serrate con del collante per evitare che si svitassero per le vibrazioni... mica male no? dopo averla aggiustata, compro delle carene in vtr da sistemare. appena le ho comprate, mio fratello trova da vendere la moto (vendiamo auto in una concessionaria, e a volte capitano anche moto che curo e uso io). chiaramente.. se l'avesse venduta 3 giorni prima avrei avuto parecchi più dindini in tasca!

                    Giusto un anno fa, con Ktm 640, in giro con una decina di moto, facciamo un pezzo di autostrada. Mio fratello mi aveva detto che i ktm non gradivano l'autostrada, e il limitarmi a 110 ha fatto soffrire un pò un ingranaggio della pompa olio. su per il passo del cento croci, nei pressi di un velox, andatura a calesse, sento un clack clack clack. 3 volte. frizione tirata e spento il motore, con riflessi ex duetempistici da motore ingrippato
                    3 km tra discesa e spinta, furgone, cinghie e la mia storia motardistica è finita. la settimana dopo ho cominciato a guidare un VTR 1000 Firestorm. mai un problema per diversi mesi.

                    poi... il cliente cambia lavoro e dopo 8 mesi ritiriamo l'rsv , la ritiramo non messa bene. carena dx rovinata, causa caduta, catena manutenzionata male, gomme nuovissime ai lati.. poverina. passo delle nottati a sistemare delle carene in vetroresina che avevo, la curo bene bene, e ricomincio ad usarla. vado una domenica a fare le vasche in un posto vicino a casa per riprenderci confidenza, un ferragosto al Lagastrello, e pochi giorni dopo, sento un rumorino che non capisco. decido di tornare a casa e vedo la temperatura che si alza. evvai. ingranaggio in teflon della pompa acqua rotto. un ora per fare un tratto in cui normalmente impiego 10 minuti (per dover fare raffreddare la mia bimba), e chiaramente, quando telefono in aprilia... chiusi per ferie per 2 settimane! Ddg mi ha dato una mano per trovare i pezzi che mi occorrevano, e visto che a settembre lavoro dalle 9:00 alle 1:00 causa festa della birra.. l'ho riparata di notte poi, già che c'ero ho regalato alla bimba catena corona e pignone nuovi, parafango anteriore in carbonio, viteria rossa, copri serbatoio in pelle con logo del tt (pagando il tutto in gocce di sangue ). un gioiello, e mentre ero alla ricerca di quali gomme mettere, la settimana dopo, ritiriamo una Triumph Daytona 955i del 2004. stupenda. da allora l'rsv è in salone, bella come non mai, ma in vendita

                    Spero di non avervi annoiato

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                      #11
                      30 aprile del 2007 lunedì in molti chiusi per il ponte del 1 maggio, con un paio di amici decidiamo di costeggiare la sponda ovest del lago di como e arrampicarci fino a livigno passando in svizzera.
                      Dopo 8 km dalla partenza, ad un semaforo rosso...sento odore di benzina...io ero con il 1150 GS..abbasso lo sguardo...carter che copre l'uscita del cambio innondato di benzina...porc...erano le 7.00 del mattino.
                      Con la cassetta degli attrezzi in dotazione al gs sistemo tubi e fascette e si riparte. A metà del lago inizio a sentire tac tac tac...cazz...quella fottuta cinghia dell'alternatore di cui tanto ho letto sui forum...si era rotta anche a me dopo neanche 20.00km (BMW la da per 60.000!!!).
                      Mi fermo in un officina di scooter con parcheggiato fuori sui cavalletti un ducati 9xx da pista per vedere se aveva una cinghia simile...ma niente! il tipo gentilissimo mi cerca il ricambio presso 2 officine BMW "in zona", lo trova a sondrio...70km più in là...riparto con la cinghia che era rimasta intera per 1/3 della sua sezione...70km di panico evitando accellerate brusche per non far saltare del tutto la cinghia, non so con la sola batteria a luci spente quanta autonomia ha un bmw e non era mia intenzione provarla!
                      Arrivo all'officina mi dicono...abbiamo il ricambio ma il meccanico è in ferie...."azz"!
                      Insisto un po' poi mi fanno portare la moto sul ponte e mi mettono a disposizione tutta l'attrezzatura BMW
                      Godo come un riccio, l'intervento era roba da 15 minuti, rimonto e partiamo.
                      Ormai l'itinerario originale era saltato per via del passaggio da sondrio..saliamo sul bernina credendo di attraversare il passo motta e in un attimo essere a livigno...ma niente...il passo apre al 1 maggio...cazzz!!!
                      Scendiamo dall'altra parte e inizia a diluviare!!!
                      Il tempo di mettere le tute antiacqua ed eravamo fradici!!
                      Lentamente ci portiamo verso il tunnel, paghiamo 7 euro e dall'altra parte troviamo il sole.
                      Sono le 13 e finalmente siamo a livigno!
                      Il ritorno è stato a tratti sotto l'acqua e con il sole.
                      Mai fu così tormentata una gita verso livigno!!!

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                        #12
                        primo vero giro con la moto nuovo....a febbraio 2008.... si decide di andare sul passo del tomarlo...prendiamo l'autostrada e a piacenza ci fermiano a bere il caffe..parlando con gli amici guardiamo fuori e sorpresa...nevica....!!!decidiamo lo stesso di andare al passo sperando in un tempo più clemente....percorriamo l'autostrada....arrivati all'uscita del casello ci fermiamo per aspettare gl'altri....scendo dalla moto e misteriosamente ho perso il fianchetto laterale della mia multistrada.... va bè pazienza...ormai è andato.... partiamo per il passo del tomarlo e tutto va per il meglio ...temperatura fantastica.....a tornare indietro sulla milano -piacenza a una nostra amica si ferma la moto .... accostiamo in due per darle aiuto....mi fermo spengo la moto ma la lancetta del contagiri rimane a 3000 giri....moto morta non dava segni di vita....raggiungo la prima piazzola di servizio...e incomincio a smontare il cruscotto..... alla fine erano i fusibili...che con la mancanza del fianchetto si era allentati....li riavvito ....però non va il faro....erano gia le 17.00 e il buio stava calando quindi avevo perforza bisogno del faro.....risistemo tutto e la moto funziona ancora..... torno a casa sano e salvo.....

                        è stato il mio primo vero giro.....mi son divertito ma quando non funzionava più mi si è proprio stretto il c##o....

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                          #13
                          io con un amico 4 anni fa....
                          moto appena comprata(la sua) e a detta del venditore tagliandata prima della consegna...

                          valassina a limite,uscita giussano..rotonda,rettilineo..apr? un po' con la speranza di vedere aprire un po' anche lui...altra rotonda.....rettilineo..mi giro e non c'?...
                          rallento...e non arriva.....accosto.... non arriva...passano due ciclisti che mi appellano.."ducati...soldi buttati....."

                          capita dopo mezz'ora l'antifona del ducati soldi buttati giro la moto(non era ancora arrivato ovviamente )e ritorno indietro...e mi becco un tipo a lato della strada che raccoglieva un po' di ferraglia.....e tra me e me penso:"vabbeh...c'? gente che catta su l'insalata matta in mezzo alle rotonde...vuoi che non ci sia gente che raccatti rottami da bordo strada???"

                          proseguo..e altro omino..vestito con una tuta in pelle..che raccatta.....e stranamente ha un'aria famigliare(notare bne...2 febbraio..giornata fredda...unici motociclisti in giro)....ergo...lui ? il mio socio....


                          ducati,soldi buttai+ socio che raccatta=tiz pirla.....
                          non fa una piega.....


                          faccio la rotonda...accosto..e vedo un po' di dischi frizione in mezzo alla strada......
                          casso...ma mi son famigliari quei dischettini li..sembrano quelli di una ducati....

                          vedo la moto....chiazza d'olio sotto..e un po' di pezzi qua e la intorno....

                          arriva il socio con:
                          tamburo,spingidisco,dischi(non tutti) molle e viti in mano che bestemmia.....

                          capisco l'antifona...dado del tambro smollato....alla faccia del tagliando fatto prima della consegna...

                          morale...moto ferma,pistoncino sputato fuori con l'olio idraulico spalmato sulla carena....e raccattatori ufficiali a bordo pista....

                          la scena pi? clamorosa ? stata quando il socio ha smontato la carena imbrattata e si ? arrampicato nella fontanella,all'interno della rotonda, per lavare la carena.....modello bella lavanderina al fosso....(richiando di caderci dentro....)
                          aggiugo anche che ? passata la polizia...e non ha avuto il coraggio di dire assolutamente nulla......non so se per compassione o per non aver visto...

                          dobbiamo ringraziare il concessionario fiat di giussano(ciao ago!) che ci ha ospitato nella sua officina e mi ha permesso di riassemblare la frizione e tornare a casa,a me e al mio socio..

                          ago si ? pure prodigato a scomodare una conoscenza illustre,tale moro,meccanico ai tempi di giacomino toseland....,che mi ha fatto i complimenti per il rimontaggio frizione con spessoramento dischi a guarnizioni di scarico fiat!

                          giornata memorabile....

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                            #14
                            giornata di agosto del 2007....ero in viaggio ormai da 3 giorni....ero partito in solitaria alla volta delle alpi con l'obiettivo di fare firenze-fienze in 7 giorni...senza autostrada...facendomi tutti i passi alpini (o quasi) da gorizia a ventimiglia....ero a merano...sveglia alle 7 di mattina, pronto a vestirmi, scaldare la moto e partire (preciso ke il giorno prima ho preso un monte di acqua)...apro la finestra ancora mezzo addormentato e felice come pochi vedo solo nebbia...pioggia... e il cielo nero...in quel momento si manfesta in me l'immagine dello stelvio e del gavia, da fare con quel tempo....
                            vabb? mi dico..le previsioni danno merda...effettivamente il tempo ? merda...ke vuoi ke sia...mi son bagnato ieri, mi bagner? un pochino anke oggi.....

                            mai prole furono pi? avventate...

                            parto...e in quel momento non piove (penso ke avevo ragione...) punto lo stelvio...dopo non molto comincio l'ascesa....pi? ke salgo e pi? ke fa freddo...tento anke di fare staccate ai tornantini (non considerando le buche, il bagnato il freddo etc...)...arrivo in cima ibernato...c'era -2...e secondo voi io avevo l'abbigliamento per -2? ?! certo ke no...guanti di pelle maglioncino leggero e giubboto in cordura...il tempo di 2 foto...sgranchirsi le gambe e riparto...nel frattempo il meteo migliora (anke se la neve a pochi metri non incoraggia...)....mi faccio tutta la discesa con passo allegro...e arrivo in fondo...mi incammino verso il gavia.....una mulattiera....strada larga giusto per una machina...buche a non finire..ma sono contento perch? vedo il sole...(non l'avessi mai detto...)

                            arrivo in cima....mi fermo al rifugio a prendere un cappuccino caldo e per fare 2 foto....esco e.......NDO KAZZO ? IL BEL SOLE KE C'ERA FINO 5 MINUTI FA !?

                            qui ? tutto vento...temperature siderali...e pioggia...in pi? sta arivando la nebbia....comincio a sentirmi un po sfigato....mi butto giu per la discesa in direzione di ponte di legno, nella speranza di arrivare il prima posibile ma una volta giunto a valle il diluvio diventa epico....decido di non molare...vado avanti...ma faccio un cambiamento nella tabela di marcia...invece di farmi il mortirolo decido di farmi l'aprica, molto meno impegnativo e meno km alla mia meta...piove ininterrottamente, non ce la faccio pi? e i primi 2 km dell'aprica penso "ok piove...ma se sto attento a come acellero e freno posso anche divertirmi...se lo fanno i piloti..." e mi metto a fare l'aprica come un ebete sotto l'acqua....avrei voluto farvi vedere le facce della gente ke mi vedeva arrivare...indimenticabile....

                            scollino e punto sondrio...da qui il tempo sembra migliorare...SEMBRA...ma in realt? il bello deve arrivare......sto puntando la mia meta....como...non manca tanto...
                            arrivo all'inizio del lago...e dopo poco ho davanti la scelta....faccio il lungo lago o prendo la pi? veloce autostrada per lecco (non ricordose era lecco)...?! tra me e me penso: tanto ormai son bagnato...ke vuoi ke succeda ?! (notare ke avevo interpretato male la cartina credendo ke como fosse ragiungibile in poco tempo....invece ? grosso il lago...)...

                            faccio i primi 10 km...mi fermo a fare una foto e comincia un vero e proprio nubifragio (and? anke in tv...so solo k quel giorno firenze era allagata....e milano pure)...ero nel panico...l'acqua mi arrivava alle caviglie(stando con i piedi sulle pedane..)...quindi colletori quasi sommersi...un tempo non nero...di pi?...l'acqua stava entrando ovunque...non riuscivo ad andare a pi? di 20 km/h in 4? per avere il minimo di potenza....ogni macchina ke mi passava mi lanciava onde anomale ke mi arivavano fino alla sella...in pi? il vento riusciva a spostarmi dalla sua forza...vi giuro ke mi veniva da piangere....inoltre era anke tardi...
                            dopo un ora di viaggio sotto il nubifragio decido di fermarmi sotto ad un benzinaio..in condizioni inenarrabili....apro le tasche e cominciano le sorprese...il cellulare ? morto...MALEDETTA LA MISERIA LADRA !!!!! sono a 600 km da casa...da solo...in mezo al nulla...sotto il diluvio e senza telefono....BENE !!! ah gi?...avevo anke finito i contati quindi solo il bancomat...ma prelevare in un paesino sperduto ? imposibile....ah gi? dimenticavo....mettiamoci anke le sigarette fradice e il quadretto ? apposto...
                            i simpatici benzinai...presi dalla pena mi consigliano di prendere il traghetto (traghetto ?! ma se ci sono delle onde mostruose zio porco) per attraversare il lago visto ke mi mancano oltre 70 km a como...70 KM ESCLAMO ?! SOTTO IL DILUVIO ?! ....e se prendo il traghtto ?! 30 ...

                            ok mi dirigo verso il tragheto...non devo neanke attendere molto...peccato ke sono preso da brividi simili a convulsioni....ho tutto congelato...negli stivali ho 2 lt di acqua.....

                            ma mi dico " vabb?..ora arrivo il traghetto e mi rilasso un po....COL KAZZO !!!
                            non hanno le cinghie per fissare la moto...devo starci sopra io e tenerla ferma facile no dopo 10 ora di moto consecutive....di cui 8 sotto l'acqua...con i muscoli induriti....i brividi di freddo e le onde ke fanno muovere tutto...mi manca giusto di vomitare e sono apposto...
                            non so come ma riesco a scendere dal tragheto indenne e da qui mi incammino verso como...2 ore (ripeto 2 ore x fare 30 km)...a passo d'uomo con un diluvio incessante....le macchine ke sembravano divertirsi a farmi fare surf sulle loro onde....
                            alle 20 vedo il cartello: COMO !!!....mi par di vedere la ******* !!! maremma merda ora devo trovare un albergo velocemente...dopo 30 minuti ke giro (son l'unico ke non riesce a trovare un albergo a como) ne trovo uno...entro ancora con: casco integrale chiuso, mantellina celeste mezza strappata...guanti fradici...pantaloni (immaginate)...e stivali ke perdono acqua....neanke alzo la visiera e chiedo: una camera per 2 giorni...se c'? mi levo tutto....mi risponde: si c'?...ok e allora mi tolgo un po di roba...salgo in camera doccia di 50 minuti e sono un uomo nuovo...

                            ma nesuno si chiede perch? volevo a tutti i costi arrivare a como quella sera e non mi sono fermato prima ?! e non dopo 13 ore di moto di cui 10 con freddo e diluvio etc ?!

                            chiaramente perch? dovevo vedere una mia "amica" del posto....sottolineo "vedere"...ma chiaramente il cellulare rotto ha portato ke non ho potuto sentirla finche non mi sono ricordato il suo numero di cell a memoria...quindi ormai troppo tardi per vederci !!!

                            ok mi son rifato il giorno dopo...ma quel giorno non me lo scorder? mai !!!!

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                              mentre andavo al mare in moto, gomme apposto, imposto una curva a destra che conosco a memoria, non andavo neanche forte...ma un po allegrotto si....

                              al centro della curva mi scivola l'anteriore....

                              nn vi dico lo spavento...

                              ero in curva xò....raddrizzo un pelo...ormai sto andando largo...meno male che c'è l'altra corsia...

                              azz....nell'altra corsia arriva una macchina...

                              sangue freddo (leggasi culo) l'ho schivata alla dx della macchina quindi contro contro mano...

                              qualcuno mi vuole bene.....

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