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Ma è sempre meglio partecipare no?
Considera che da noi il campionato acsi conta sulle 15/20 gare in un anno. Le gf e xcm oramai sono quasi tutte over 30. Mah...noi organizziamo una marathon a 25 e ci rimane una bella fetta. L'xc che abbiam fatto a Medea...lavorandoci sopra 3 mesi...con 170 persone siam andati in guadagno (organizzata a 15km dalla sede)...a 12?. Interessante sarebbe sapere fci quanto trattiene in quel caso...se ? organizz sotto egidia fci.
Gara XC di Bracciano fatta....male.
Mi sono ritirato al secondo giro (di 4) per forte dolore al femorale sinistro.
Credo piccolo stiramento.
Non chiedetemi come ***** mi sono fatto male li dietro che non lo so....mi ero riscaldato bene...fatta la megasalita di asfalto....partiamo....salitona di asfalto a velocit? controllata con auto davanti....500 partenti....toccava stare molto attenti che si cadeva....le classiceh situazioni pericolose.
Appena si arriva in centro la macchina si toglie e si parte. Ho un problema e scateno. Mi accosto e riparto in 10 secondi. Forse per scendere al volo...si..forse li mi sono stirato il femorale. Non ho altre ipotesi. Di fatto dopo megadiscesa..qualche strappetto...nella macchia...il budello e tutti fermi.
Li mi rendo conto di avere dolore dietro la coscia....approfitto dello stop per fare allungamenti...ma nulla....c'?...mi fa male....finisco il primo giro con la salitona delle Sentinelle...na cosa mostruosa dove tutti scendevano. La finisco senza metter gi? piede....ma quando passo di nuovo nel paese (tra l'altro carinissimo....per le vie...sui gradoni..scale...fico!) sentivo che ogni volta che sollecitavo la gamba...il dolore era forte....met? secondo giro....decido di fermarmi per paura di infortunarmi di brutto. Dopotutto era una gara di preparazione alle granfondo che mi partono da marzo.
Passata in ambulanza...ghiaccio spray...e casa.
Oggi pare che la gamba stia meglio...qualche giorno di stop...poi vediamo.
Ciao ragazzi
Ho da poco acquistato un all mountain Haibike con forcella rock shox sektor gold solo air escursione 150...qualcuno mi pu? dare qualche info su come va settaggi ecc?non trovo niente in giro.. In italiano soprattutto..
Grazie!
Ciao ragazzi
Ho da poco acquistato un all mountain Haibike con forcella rock shox sektor gold solo air escursione 150...qualcuno mi pu? dare qualche info su come va settaggi ecc?non trovo niente in giro.. In italiano soprattutto..
Grazie!
COSA FARE LA PRIMA VOLTA?
Spesso, se non si ? molto pratici di sospensioni, o non si ha gi? utilizzato un prodotto con simili regolazioni, quando ci si trova davanti a questi pomelli con tantissimi scatti non si sa da dove cominciare. Senza aver mai provato di persona come funziona, diventa difficile trovare una configurazione che possa andare d’accordo con il nostro stile o con le nostre esigenze. La tecnica che illustreremo, sfruttando il confronto diretto, permette di arrivare abbastanza rapidamente ad un set up che soddisfi i nostri gusti.
Innanzitutto bisogna trovare un percorso non troppo lungo, da ripetere tante volte, che sia caratteristico dei percorsi su cui normalmente si gira.
1) Supponiamo che la nostra regolazione abbia 22 scatti. Inizialmente settiamo la regolazione a met? (11 scatti) e facciamo una prova.
2) Effettuiamo poi altre 2 prove, una con la regolazione tutta chiusa (22 scatti) e una con la regolazione tutta aperta (0 scatti). Con quale ci troviamo meglio?
3) Se ci troviamo meglio con configurazione 0 scatti, allora significa che la nostra regolazione ideale si trova tra 0 e 11 scatti.
4) Proviamo ora una configurazione a met? del nostro range, ovvero 5 scatti e di nuovo le configurazioni a 0 e 11 scatti. Come ci troviamo meglio?
5) Se ci troviamo meglio con configurazione 11 scatti, allora significa che la nostra regolazione ideale si trova tra 5 e 11 scatti.
6) Proviamo ora con la regolazione intemedia di 8 scatti e ripetiamo la prova nelle configurazioni 5 e 11.
7) A seconda di come ci troviamo meglio riduciamo mano a mano il nostro range, ottenendo alla configurazione ottimale.
Passiamo ora alle varie regolazioni idrauliche.
- RITORNO: la regolazione della velocit? di estensione della forcella, o ritorno, ? una delle la pi? importanti in assoluto. E’ infatti importante che la sospensione si riestenda dopo un ostacolo, ne troppo velocemente in modo da rimbalzare, ne troppo lentamente in modo da essere ancora compressa quando incontra l’ostacolo successivo. La regolazione del ritorno ? un freno idraulico che riduce la velocit? di estensione della forcella. Ce ne sono di vario tipo:
1) Ritorno semplice: il sistema pi? semplice. Una semplice valvola regola la frenatura in estensione in modo costante lungo tutta la corsa.
2) Rirono a doppio flusso (DFR): utilizzato in sospensioni pi? evolute, in particolare da Rock Shox, si tratta di una regolazione position sensitive. Il sistema ? infatti in grado di frenare in modo differente la velocit? di ritorno a seconda che la sospensione sia pi? o meno vicina al fondo corsa. Il sistema interviene con una maggiore frenatura, talvolta preimpostata di fabbrica o in certi casi impostabile dall'utente, riducendo la velocit? di ritorno nell’ultima parte della corsa, evitando che la forcella rimbalzi su urti di grossa entit?, mentre nella prima parte della corsa permette di personalizzare la velocit? di ritorno in modo da adattarla alla tipologia del percorso e al peso, stile di guida del rider. E’ quindi possibile tenere un ritorno veloce perch? la sospensione rimanga attiva anche sugli urti ad alta velocit? in rapita successione, ma evitando che scalci su urti importanti quali l’atterraggio da un salto o un grdone.
3) Ritorno speed sensitive: caratterizza alcune sospensioni di altissima gamma, questo tipo di ritorno permette di regolare in modo indipendente la frenatura in estensione a seconda che l’estensione avvenga ad alta o bassa velocit?.
Come regolare il ritorno?
Cominciamo col dire che non c’? un regolazione della velocit? di ritorno ideale per ogni tipo di sentiero, ma a seconda del terreno si dovrebbero utilizzare regolazioni differenti. Sul tecnico ad esempio ? meglio un ritorno pi? chiuso per evitare che la forcella rimbalzi, mentre sul veloce sconnesso meglio una minore frenatura. La regolazione ottimale si ottiene facendo in modo che la sospensione non rimbalzi durante la riestensione (ritorno troppo veloce) ma allo stesso tempo abbia il tempo di riestendersi tra un ostacolo e l’altro, senza che rimanga compressa (ritorno troppo lento).
- COMPRESSIONE: la frenatura in compressione ? un freno idraulico che ha il compito di ridurre la velocit? di affondamento della forcella. Una velocit? di compressione eccessiva spesso ? dannosa in quando pu? far pervenire facilmente a fondo corsa o sconvolgere l’assetto del mezzo, ad esempio cambiandone le geometrie. Una focella che affonda troppo velocemente ad esempio far? si che su curve in appoggio l’angolo di sterzo tenda a chiudersi, riducendo il controllo, o che durante il superamento di un ostacolo la bici tenda ad insaccarsi con rischio di ribaltamento. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, un’eccessiva compressione pu? provocare l’eccessiva apertura dell’angolo di sterzo o il fondo corsa su bruschi atterraggi.
Un discreto freno in compressione inoltre garantisce un miglior controllo durante gli atterraggi dai salti, permettendo di dissipare l’energia senza eccessivi stravolgimenti delle geometrie della bici.
Esistono due tipi di compressione:
1) Compressione tradizionale: il meccanismo ? costruito in modo che il freno sia costante indipendentemente dalla velocit? di affondamento.
2) Compressione speed sensitive: la valvola ? in grado di identificare la velocit? di affondamento ed intervenire in modo differente a seconda della velocit?. Le forze di intervento spesso sono personalizzabili in modo indipendente. Con low speed compression si intende la frenatura della compressione alle basse velocit?, ovvero quando la velocit? di affondamento ? bassa. Classico esempio di questo tipo di sollecitazioni possono essere curve in appoggio, compressioni, oscillazioni indotte dalla pedalata e compressione dovuta alla frenata. Con high speed compression si intende invece la frenatura della compressione alle alte velocit?, ovvero quando la velocit? di affondamento ? alto. Classico esempio di questo tipo di sollecitazioni possono essere atterraggi dai salti, ostacoli presi in velocit? oppure ostacoli di grossa entit?.
Come regolare la compressione?
La compressione va regolata in modo da prevenire l’eccessivo affondamento della forcella, ovvero evitando che superando un ostacolo la bici si insacchi o che affondi eccessivamente in appoggio o atterrando da un salto. Se la nostra forcella ? dotata di compressione semplice, dovremo trovare un giusto compromesso che permetta un buon controllo senza sacrificare eccessivamente la capacit? di ammortizzamento. Se la nostra forcella ? dotata di compressione speed sensitive, possiamo intervenire in maniera differenziata per modificare il comportamento solo in determinate situazioni, ottenendo una taratura pi? mirata e precisa.
COSA FARE LA PRIMA VOLTA?
Spesso, se non si ? molto pratici di sospensioni, o non si ha gi? utilizzato un prodotto con simili regolazioni, quando ci si trova davanti a questi pomelli con tantissimi scatti non si sa da dove cominciare. Senza aver mai provato di persona come funziona, diventa difficile trovare una configurazione che possa andare d?accordo con il nostro stile o con le nostre esigenze. La tecnica che illustreremo, sfruttando il confronto diretto, permette di arrivare abbastanza rapidamente ad un set up che soddisfi i nostri gusti.
Innanzitutto bisogna trovare un percorso non troppo lungo, da ripetere tante volte, che sia caratteristico dei percorsi su cui normalmente si gira.
1) Supponiamo che la nostra regolazione abbia 22 scatti. Inizialmente settiamo la regolazione a met? (11 scatti) e facciamo una prova.
2) Effettuiamo poi altre 2 prove, una con la regolazione tutta chiusa (22 scatti) e una con la regolazione tutta aperta (0 scatti). Con quale ci troviamo meglio?
3) Se ci troviamo meglio con configurazione 0 scatti, allora significa che la nostra regolazione ideale si trova tra 0 e 11 scatti.
4) Proviamo ora una configurazione a met? del nostro range, ovvero 5 scatti e di nuovo le configurazioni a 0 e 11 scatti. Come ci troviamo meglio?
5) Se ci troviamo meglio con configurazione 11 scatti, allora significa che la nostra regolazione ideale si trova tra 5 e 11 scatti.
6) Proviamo ora con la regolazione intemedia di 8 scatti e ripetiamo la prova nelle configurazioni 5 e 11.
7) A seconda di come ci troviamo meglio riduciamo mano a mano il nostro range, ottenendo alla configurazione ottimale.
Passiamo ora alle varie regolazioni idrauliche.
- RITORNO: la regolazione della velocit? di estensione della forcella, o ritorno, ? una delle la pi? importanti in assoluto. E? infatti importante che la sospensione si riestenda dopo un ostacolo, ne troppo velocemente in modo da rimbalzare, ne troppo lentamente in modo da essere ancora compressa quando incontra l?ostacolo successivo. La regolazione del ritorno ? un freno idraulico che riduce la velocit? di estensione della forcella. Ce ne sono di vario tipo:
1) Ritorno semplice: il sistema pi? semplice. Una semplice valvola regola la frenatura in estensione in modo costante lungo tutta la corsa.
2) Rirono a doppio flusso (DFR): utilizzato in sospensioni pi? evolute, in particolare da Rock Shox, si tratta di una regolazione position sensitive. Il sistema ? infatti in grado di frenare in modo differente la velocit? di ritorno a seconda che la sospensione sia pi? o meno vicina al fondo corsa. Il sistema interviene con una maggiore frenatura, talvolta preimpostata di fabbrica o in certi casi impostabile dall'utente, riducendo la velocit? di ritorno nell?ultima parte della corsa, evitando che la forcella rimbalzi su urti di grossa entit?, mentre nella prima parte della corsa permette di personalizzare la velocit? di ritorno in modo da adattarla alla tipologia del percorso e al peso, stile di guida del rider. E? quindi possibile tenere un ritorno veloce perch? la sospensione rimanga attiva anche sugli urti ad alta velocit? in rapita successione, ma evitando che scalci su urti importanti quali l?atterraggio da un salto o un grdone.
3) Ritorno speed sensitive: caratterizza alcune sospensioni di altissima gamma, questo tipo di ritorno permette di regolare in modo indipendente la frenatura in estensione a seconda che l?estensione avvenga ad alta o bassa velocit?.
Come regolare il ritorno?
Cominciamo col dire che non c?? un regolazione della velocit? di ritorno ideale per ogni tipo di sentiero, ma a seconda del terreno si dovrebbero utilizzare regolazioni differenti. Sul tecnico ad esempio ? meglio un ritorno pi? chiuso per evitare che la forcella rimbalzi, mentre sul veloce sconnesso meglio una minore frenatura. La regolazione ottimale si ottiene facendo in modo che la sospensione non rimbalzi durante la riestensione (ritorno troppo veloce) ma allo stesso tempo abbia il tempo di riestendersi tra un ostacolo e l?altro, senza che rimanga compressa (ritorno troppo lento).
- COMPRESSIONE: la frenatura in compressione ? un freno idraulico che ha il compito di ridurre la velocit? di affondamento della forcella. Una velocit? di compressione eccessiva spesso ? dannosa in quando pu? far pervenire facilmente a fondo corsa o sconvolgere l?assetto del mezzo, ad esempio cambiandone le geometrie. Una focella che affonda troppo velocemente ad esempio far? si che su curve in appoggio l?angolo di sterzo tenda a chiudersi, riducendo il controllo, o che durante il superamento di un ostacolo la bici tenda ad insaccarsi con rischio di ribaltamento. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, un?eccessiva compressione pu? provocare l?eccessiva apertura dell?angolo di sterzo o il fondo corsa su bruschi atterraggi.
Un discreto freno in compressione inoltre garantisce un miglior controllo durante gli atterraggi dai salti, permettendo di dissipare l?energia senza eccessivi stravolgimenti delle geometrie della bici.
Esistono due tipi di compressione:
1) Compressione tradizionale: il meccanismo ? costruito in modo che il freno sia costante indipendentemente dalla velocit? di affondamento.
2) Compressione speed sensitive: la valvola ? in grado di identificare la velocit? di affondamento ed intervenire in modo differente a seconda della velocit?. Le forze di intervento spesso sono personalizzabili in modo indipendente. Con low speed compression si intende la frenatura della compressione alle basse velocit?, ovvero quando la velocit? di affondamento ? bassa. Classico esempio di questo tipo di sollecitazioni possono essere curve in appoggio, compressioni, oscillazioni indotte dalla pedalata e compressione dovuta alla frenata. Con high speed compression si intende invece la frenatura della compressione alle alte velocit?, ovvero quando la velocit? di affondamento ? alto. Classico esempio di questo tipo di sollecitazioni possono essere atterraggi dai salti, ostacoli presi in velocit? oppure ostacoli di grossa entit?.
Come regolare la compressione?
La compressione va regolata in modo da prevenire l?eccessivo affondamento della forcella, ovvero evitando che superando un ostacolo la bici si insacchi o che affondi eccessivamente in appoggio o atterrando da un salto. Se la nostra forcella ? dotata di compressione semplice, dovremo trovare un giusto compromesso che permetta un buon controllo senza sacrificare eccessivamente la capacit? di ammortizzamento. Se la nostra forcella ? dotata di compressione speed sensitive, possiamo intervenire in maniera differenziata per modificare il comportamento solo in determinate situazioni, ottenendo una taratura pi? mirata e precisa.
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