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Ma è sempre meglio partecipare no?
bella riflessione per chi la vuole leggere tutta...
Riflessione del giorno: il Downhill, non fraintendetemi, quello vero intendo, quella disciplina estrema che conserva ancora tutti i suoi fondamentali, che fine sta facendo?
Mi ? gi? capitato tempo addietro di definire questo periodo come il pi? confuso fra tutti i tempi per quanto riguarda le due ruote pedalate in fuoristrada, azzardandomi a definire gli XCers affascinati dalle discese di salto del cane ?biker in stato confusionale?, appunto. Appassionati che, spinti da ci? che vedono nelle nostre helmet camera e nelle foto, vengono catturati dalla voglia di provare a ?calare? gi? da un trail gravity con le loro denutrite mtb.
D?altronde, come non capirli? Ricordate le ultime gare olimpiche di XC? Roba da far rabbrividire noi DHers della domenica.
E? certo che uno stato confusionale generale imperversa, sfruttato a pieno da chi i giochi del mercato li controlla e li gestisce dall?alto. E per loro cosa c?? di meglio di questo momento in cui i ?moderati? provano a spingersi un po? oltre il classico XC ma senza voler rischiare di poggiare il culo su una vera bici da DH?
L?enduro ha spalancato le porte al ?multimtbiking?, come io lo definisco, lasciando alimentare la confusione tra utenti non professionisti e soprattutto lasciando credere che con una bici da enduro si pu? fare DH. Nulla di pi? falso. A tal proposito, ricordo ancora le parole di un local che qualche tempo addietro decise di tornare ad utilizzare una DH, dopo aver girato per un bel po? su di una ibis mojo hd. Gli chiesi il perch? e la risposta fu ?perch? la bici da enduro ti fa scordare come si cala.? Ho condiviso in pieno e non l?ho mai dimenticato.
All?origine, quando l?interesse verso il Downhill o il freeride era privo di incertezze, l?attenzione era concentrata, come giusto che fosse, sulle sospensioni e sulle escursioni. Poi con l?espandersi della commercializzazione hanno cominciato a parlare di peso, immettendo nel mercato telai e componenti sempre pi? leggeri, fino ad arrivare alla fibra di carbonio. Adesso tocca alla dimensione delle ruote. Capisco bene che il mercato non pu? restare fermo e che bisogna evolvere (quando si tratta di miglioramento!!!) e mutare continuamente i propri prodotti per restare a galla, ma questa ? una forzatura decisamente esagerata. Credo stiano tentando di superari i limiti stravolgendo il downhill, strapparlo alle sue radici, snaturarlo e ridicolizzarlo, trafugandone l?aspetto scenografico, quello dello spettacolo, al fine di farlo diventare, a scopo commerciale, una disciplina accessibile ai tanti che ancora sono l? a chiedersi come si fa a superare la soglia dell?XC, senza-esagerare-o-forse-si-ma non troppo. Paradosso. Tutto questo il Downhill non lo merita.
Nel frattempo i pro che hanno fatto la storia di questo sport, che lo amano per ci? che era all?origine, si vedono costretti a sorridere facendo le ballerine su biciclettine del caxxo e su trail da XC (vedi l?esclusione di tracce come Val di Sole) senza averne voglia.
Le parole di Brendan Fairclough rimbombano come tuoni e la mia personale interpretazione ? che il trend attuale ? un raggiro, uno sporco gioco per raggiungere soglie di vendita pi? alte possibili, volendo portare gli standard del gravity a livelli medio/bassi, perch? ? questa la fascia dei potenziali acquirenti-compratori-clienti che maggiormente possono essere sfruttati fino al midollo. D?altronde, il downhill, quello vero, non potr? mai monetizzare pi? di tanto, semplicemente perch? non ? per tutti.
E? anche sacrosanto e giusto che alla fine della fiera ci? che importa alle aziende ? il ritorno economico dalle vendite delle bike agli utenti finali, ma questo resta comunque uno sleale e sporco raggiro per i veri appassionati.
Non sempre ? necessario inventarsi qualcosa di nuovo.
Io ho tre bike, tutte di diverso tipo, e so bene cosa voglio farci ogni volta che ne scelgo di usarne una.
cazzate... la discesa ? piu' bella se te la guadagni pedalando :gaen:
No, zero stack significa che esternamente al telaio, una le calote della serie sterzo non hanno, praticamente, spessore. Sono semi integrate.
Una cosa come questa, per capirci
edit: come faccio per averne conferma? cosa devo controllare o misurare?
Dallo shopping on-line della Commencal, ecco la serie sterzo per la tua bici.
Inoltre ho provato col configuratore della CaneCreek, e mi d? una serie sterzo ZS (=zero stack) per cannotti tapered, e sul web, tutto ci? che ho trovato, rimanda, appunto a quel tipo di serie sterzo.
cazzate... la discesa ? piu' bella se te la guadagni pedalando :gaen:
Sarei curioso di sapere quanti di voi sciano, e quanti fanno risalite meccanizzate, oppure vanno di sci di fondo, guadagnandosi la discesa faticando in salita...:gaen:
Sarei curioso di sapere quanti di voi sciano, e quanti fanno risalite meccanizzate, oppure vanno di sci di fondo, guadagnandosi la discesa faticando in salita...:gaen:
Sarei curioso di sapere quanti di voi sciano, e quanti fanno risalite meccanizzate, oppure vanno di sci di fondo, guadagnandosi la discesa faticando in salita...:gaen:
La Pro, 170/170 con ruote da 27,5" e la top di gamma con peso intorno ai 13kg, il tutto a meno di 4000?, con sospensioni Bos, SRAM X01, Avid Trail, etc. etc..... altro che scimmia
La Pro, 170/170 con ruote da 27,5" e la top di gamma con peso intorno ai 13kg, il tutto a meno di 4000?, con sospensioni Bos, SRAM X01, Avid Trail, etc. etc..... altro che scimmia
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