Limite superato, si faccia da parte o lo mandino via
Lotito certamente non si vergogner? di quanto ha detto sul conto di Marotta, perch? non conosce il pudore. Ci vergogniamo noi per lui
di Stefano Agresti
Lotito certamente non si vergogner? di quanto ha detto sul conto di Marotta, perch? non conosce il pudore. Ci vergogniamo noi per lui. Tutti noi che siamo pazzi di calcio, ci cibiamo di rivalit?, ci tuffiamo nelle discussioni e anche nelle polemiche, ma poi c?? un limite invalicabile. Chiamatelo rispetto degli altri. Oppure, in modo pi? semplice, civilt?. Una barriera che non pu? essere superata e se lo fa vostro figlio, giustamente lo punite; se lo fa un tifoso, probabilmente prende il Daspo. Lotito, anni cinquantasette, presidente e padrone di pi? club, quel limite ieri l?ha saltato a pi? pari. La frase che ha pronunciato fa rabbrividire. Non si provi a definirla una battuta, perch? ? solo un?offesa inaccettabile. Combattiamo - e ci mancherebbe altro - ogni minima forma di razzismo; abbiamo colpito anche la discriminazione territoriale per certi cori piovuti dalle curve. Okay: ma c?? qualcuno che prende provvedimenti nei confronti di Lotito?
Dirigenti - evidentemente di modesto spessore - gli hanno consegnato il calcio italiano. E? lui che ci rappresenta nel mondo, con tanto di tuta azzurra addosso. E? lui che si comporta da padrone ovunque, in Federazione e nelle assemblee delle leghe, fino al ritiro della Nazionale. Lui che poi si accanisce in modo sprezzante contro un rivale politico. I tifosi della Lazio hanno compreso prima degli altri la dimensione del personaggio e hanno svuotato l?Olimpico. Chiss? se altri ora capiranno. E? impensabile che quest?uomo continui ad avere un qualsivoglia ruolo istituzionale. I presidenti che lo hanno eletto a loro paladino devono non solo pentirsi, ma imbarazzarsi per la scelta. I Preziosi, gli Zamparini, i Galliani, insomma la compagnia di giro che ballonzola attorno a Lotito, tutti loro si rendono conto adesso di quanto siano stati ottusi ed egoisti a mettersi nelle sue mani per biechi interessi di bottega, peraltro malgestita? Dovrebbe dimettersi, ma non lo far?. Lo costringano, allora, a mollare le poltrone che con tanta tracotanza occupa. Lo buttino fuori dalle stanze del potere, senza esitazioni, perch? la democrazia si regge su decisioni che democraticamente possono essere cambiate alla luce degli eventi. Nemmeno questo nostro calcio impoverito e decaduto, svuotato e immalinconito si merita Lotito.
Fonte corrieredellosport.it
Lotito certamente non si vergogner? di quanto ha detto sul conto di Marotta, perch? non conosce il pudore. Ci vergogniamo noi per lui
di Stefano Agresti
Lotito certamente non si vergogner? di quanto ha detto sul conto di Marotta, perch? non conosce il pudore. Ci vergogniamo noi per lui. Tutti noi che siamo pazzi di calcio, ci cibiamo di rivalit?, ci tuffiamo nelle discussioni e anche nelle polemiche, ma poi c?? un limite invalicabile. Chiamatelo rispetto degli altri. Oppure, in modo pi? semplice, civilt?. Una barriera che non pu? essere superata e se lo fa vostro figlio, giustamente lo punite; se lo fa un tifoso, probabilmente prende il Daspo. Lotito, anni cinquantasette, presidente e padrone di pi? club, quel limite ieri l?ha saltato a pi? pari. La frase che ha pronunciato fa rabbrividire. Non si provi a definirla una battuta, perch? ? solo un?offesa inaccettabile. Combattiamo - e ci mancherebbe altro - ogni minima forma di razzismo; abbiamo colpito anche la discriminazione territoriale per certi cori piovuti dalle curve. Okay: ma c?? qualcuno che prende provvedimenti nei confronti di Lotito?
Dirigenti - evidentemente di modesto spessore - gli hanno consegnato il calcio italiano. E? lui che ci rappresenta nel mondo, con tanto di tuta azzurra addosso. E? lui che si comporta da padrone ovunque, in Federazione e nelle assemblee delle leghe, fino al ritiro della Nazionale. Lui che poi si accanisce in modo sprezzante contro un rivale politico. I tifosi della Lazio hanno compreso prima degli altri la dimensione del personaggio e hanno svuotato l?Olimpico. Chiss? se altri ora capiranno. E? impensabile che quest?uomo continui ad avere un qualsivoglia ruolo istituzionale. I presidenti che lo hanno eletto a loro paladino devono non solo pentirsi, ma imbarazzarsi per la scelta. I Preziosi, gli Zamparini, i Galliani, insomma la compagnia di giro che ballonzola attorno a Lotito, tutti loro si rendono conto adesso di quanto siano stati ottusi ed egoisti a mettersi nelle sue mani per biechi interessi di bottega, peraltro malgestita? Dovrebbe dimettersi, ma non lo far?. Lo costringano, allora, a mollare le poltrone che con tanta tracotanza occupa. Lo buttino fuori dalle stanze del potere, senza esitazioni, perch? la democrazia si regge su decisioni che democraticamente possono essere cambiate alla luce degli eventi. Nemmeno questo nostro calcio impoverito e decaduto, svuotato e immalinconito si merita Lotito.
Fonte corrieredellosport.it
Comment