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Il Topic ufficiale del Calcio

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    #36481
    Non c'? neanche da paragonare l'Italia e la Svezia ma nonostante tutto dobbiamo dire grazie a ventura che effettivamente ? riuscito in un'impresa non semplice ....Farsi eliminare dalla Svezia pi? scarsa degli ultimi anni.....Adesso per favore a casa tutti i responsabili


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      #36482
      Originally posted by jakal View Post
      Non c'? neanche da paragonare l'Italia e la Svezia ma nonostante tutto dobbiamo dire grazie a ventura che effettivamente ? riuscito in un'impresa non semplice ....Farsi eliminare dalla Svezia pi? scarsa degli ultimi anni.....Adesso per favore a casa tutti i responsabili


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      Congedati con disonore

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        #36483
        Ci siamo auto umiliati.


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          #36484
          Voglio solo aggiungere due cose
          Ventura chiama de rossi a riscaldarsi che gli risponde..... Porca...Non dobbiamo pareggiare DOBBIAMO VINCERE ....Ed indica insigne
          Ventura confusione totale
          Buffon nel dopo partita ....Calcisticamente parlando non lo sopporto ma sentirlo parlare con la voce rotta dall'emozione e chiudere una carriera in questo modo ...Mi ? dispiaciuto sul serio
          Alla fine mezzale due per la precisione a sinistra Italia senza schemi non ho mai visto un allenatore cos? in confusione prendere e buttare giocatori in campo a caso....scandaloso


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            #36485
            Domanda....Ma secondo voi ? normale far esordire due giocatori come jorginho e Gabbiadini nella partita pi? importante dell'Italia? Ma io sul serio mi domando quest'uomo cosa ha nella testa


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              #36486
              Originally posted by jakal View Post
              Domanda....Ma secondo voi ? normale far esordire due giocatori come jorginho e Gabbiadini nella partita pi? importante dell'Italia? Ma io sul serio mi domando quest'uomo cosa ha nella testa


              Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
              Ma pi? che altro...si pu? prendere Ventura come allenatore della nazionale ?

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                #36487
                ? la fotografia del ns paese...c'? chi corre e si danna...e chi invece ? seduto a guardare una barca che affonda....poi manc? anche la fortuna

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                  #36488
                  Tutto come previsto.

                  Fanculo la nazionale.

                  FORZA LAZIO.

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                    #36489
                    Dallo stadio non si poteva non notare l'improvvisazione,la superficialit? nella cura dei dettagli e la totale confusione nella lettura della partita.
                    Siamo passati da un ct che contava anche i passi dei propri giocatori e provava a radiocomandarli alla pi? totale entropia.

                    Inutile dire che in un paese normale,la federazione sarebbe stata rasa al suolo al fischio finale.Invece son tutti li e solo il commissariamento potrebbe farli sloggiare.

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                      #36490
                      Originally posted by Abcde View Post
                      Dallo stadio non si poteva non notare l'improvvisazione,la superficialit? nella cura dei dettagli e la totale confusione nella lettura della partita.
                      Siamo passati da un ct che contava anche i passi dei propri giocatori e provava a radiocomandarli alla pi? totale entropia.

                      Inutile dire che in un paese normale,la federazione sarebbe stata rasa al suolo al fischio finale.Invece son tutti li e solo il commissariamento potrebbe farli sloggiare.
                      senza parole.....? questo che mi lascia basito.....ventura che cerca di prendere pi? soldi possibile...in conferenza sulla domanda delle dimissioni ha avuto il coraggio di dire che prima deve parlare con i vertici....ma de che?!?!?!?!
                      ha fatto andare buffon nel dopo partita come primo intervistato e non si ? presentato....senza palle
                      tavecchio non schioder? neanche sotto tortura....questo ci meritiamo
                      una nazionale con giocatori messi a caso in campo senza criterio...ma di che parliamo.....

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                        #36491
                        Se c'avete 10 minuti...dateje 'na letta:

                        TUTTI A CASA, per ripartire da zero!

                        TUTTI A CASA ? un urlo di rabbia, una frase simbolo del qualunquismo e al tempo stesso dell?impotenza della gente che, sapendo di non contare nulla, si sfoga invocando la caduta delle teste quando le cose vanno male. Succede con la politica, succede nel mondo del calcio. Ma mai come questa volta, TUTTI A CASA ? un urlo che accompagna l?uscita di scena dell?Italia dal mondiale per la seconda volta nella storia, la prima dopo 60 anni di presenze consecutive. Ma quell?urlo TUTTI A CASA non ? solo uno sfogo dettato dalla rabbia o dall?amarezza, ? un imperativo, perch? solo azzerando tutto possiamo sperare di ripartire ricostruendo da zero, dalle macerie di questa gestione, il calcio italiano.

                        Nell?era-Conte ho scritte pi? di una volta che quella Nazionale stava mascherando i veri problemi del calcio italiano, che la bravura dell?allenatore e l?orgoglio di un gruppo di vecchie glorie con quell?Europeo aveva gettato fumo negli occhi alla gente, dando una visione errata della reale situazione del calcio italiano. Quel bel cammino in Francia, ? stato deleterio come e pi? di quel Mondiale vinto nel 2006, quando grazie a quella Coppa del Mondo alzata al cielo di Berlino fu dimenticato tutto e fu buttata al vento un?occasione storica per fare veramente pulizia e ripartire da zero o quasi. Invece, per salvare il ?sistema? fu cacciato Moggi ma furono salvati tutti quelli che con Moggi facevano affari e che ancora lo chiamano per chiedere consigli o per farsi aiutare. Nel 2014, dopo quel tonfo nel Mondiale brasiliano, avevo scritto che gente come Abete, Beretta e Lotito doveva essere spazzata via, sostituita da veri manager in grado di prendere decisioni innovative, importanti e magari anche impopolari per rilanciare il calcio italiano. In realt?, quel Mondiale ci ha liberato solo della presenza di Abete, uno che ha sempre avuto paura anche della propria ombra e che per il suo non saper decidere nulla sembrava il protagonista di una vecchia pubblicit? della Sambuca Molinari. In realt?, il dopo-Abete ha dimostrato che in questo calcio il presidente federale da anni (forse dai tempi di Matarrese) ?non pu? decidere nulla?, perch? da lustri ? ostaggio della Lega Calcio di Serie A e quindi dei Beretta, dei Galliani e dei Lotito. Quelli che se ne fregano dei conflitti d?interesse, quelli che a parole pretendono il rispetto ferreo delle regole, ma poi al tempo stesso pretendono l?interpretazione di regole e regolamenti quando da condannati dovrebbero essere estromessi dal mondo del calcio. Vale per Lotito, ma anche per i vari Preziosi e compagnia cantante. Ci siamo liberati di Cellino per qualche anno, ma ? uscito dalla porta per poi rientrare dalla finestra. ? solo un esempio, come fare il nome di Tavecchio e Ventura oggi ? come indicare solo la punta di quell?iceberg che da anni sta affondando il calcio italiano, ostaggio di gente come Lotito che magari viene additata come esempio da seguire: non come gente da cacciare come farebbe qualsiasi sistema degno di questo nome.

                        Ma il nostro ? un sistema fallimentare, con gente che parla di etica e di morale ma che la applica a corrente alternata, senza coerenza. Un sistema che perdona un presidente federale che se ne esce con una frase razzista (che gli ha portato una squalifica di 6 mesi da Uefa e FIFA) ma che ora prende le distanze da Lotito per quattro adesivi e due cori dei suoi tifosi, dopo che per anni ha consentito a Lotito di gestire tutto, anche quel presidente federale che oggi gli si ? rivoltato contro come un burattino che si ? liberato di quei fili con cui veniva manovrato da anni dal suo burattinaio. Per questo non basta cacciare Tavecchio e Ventura per risolvere il problema, come non basta chiedere la testa di Ulivieri e l?azzeramento dei vertici federali se al posto loro si pensa di mettere altri che sono come loro o peggio di loro, perch? se tu al vecchio rappresentato da Abete presenti come il nuovo che avanza Tavecchio e tutto il suo codazzo, non puoi che finire come ? finita l?Italia pallonara, sbattuta fuori da una nazionale svedese che faticherebbe a conquistare la salvezza in Serie A. Anche in questa serie A.

                        Sia chiaro. Ieri non ho gufato l?Italia, perch? non si pu? odiare un qualcosa che si ama. Cos? come non ho mai gufato la Lazio, perch? quando alla base c?? comunque amore per dei colori il problema non si risolve gufando. Si pu? gufare la Roma (e quello riesce bene da sempre?) ma non la Lazio e quindi neanche la Nazionale. Come non puoi augurare del male e odiare fino in fondo una persona che hai amato. Puoi provare rancore e rabbia nel vedere come ? cambiata, ma non odio. Per questo la Nazionale anche ieri sera l?ho guardata con distacco, come mi sono distaccato da tempo dalla Lazio.

                        Detto questo, per evitare di perdere un?occasione storica per dare una svolta, bisogna ripartire da gente nuova, fare scelte radicali e drastiche, azzerare tutto per ripartire. Non pensando alla qualificazione agli Europei del 2020 o ai Mondiali del 2022, ma programmando oggi i prossimi vent?anni, provando a guardare al di la del naso, pensando veramente al bene del calcio italiano e non alla conquista del potere e delle poltrone. Come ha fatto ad esempio quella Germania che noi saccheggiavamo quando eravamo ricchi e convinti che sarebbe durata per sempre l?et? dell?oro, ma che ora ci guarda dall?alto in basso. Loro hanno un campionato a 18 squadre, hanno investito realmente e non a chiacchiere sui settori giovanili, loro hanno rifatto tutti gli stadi, non solo quelli in cui si ? giocato il mondiale. Ed ora hanno la media spettatori pi? alta d?Europa, hanno una squadra fissa in semifinale o in finale di Champions da anni e una nazionale Campione del Mondo in carica e che, bene o male, arriva sempre almeno in semifinale in ogni competizione.

                        Noi abbiamo solo gente incapace di prendere qualsiasi decisione, gente che pensa solo al denaro e alla gestione del potere: facendo equilibrismi per accontentare tutti, finendo per scontentare tutti e per rendere assolutamente non credibile il sistema. Soprattutto agli occhi della gente, dei tifosi, ovvero di chi finanzia l?intero sistema. Si chiede rispetto delle regole e poi le regole vengono interpretate o stravolte a seconda di chi le viola. Si chiede alla gente di dare il buon esempio e di abbassare i toni, quando a urlare, a litigare e a barare sono per primi i presidenti. Si chiede pulizia, quando il calcio ? governato da condannati o prescritti che pretendono pure di dare lezioni di etica.

                        Per questo non si pu? ripartire da gente che sta gi? dentro il sistema. A giugno del 2014, dopo le dimissioni di Abete, scrivevo che non poteva essere una soluzione l?elezione di Tavecchio al posto del presidente federale dimissionario e che faceva venire i brividi l?idea che nel nuovo governo della Figc, quello che nei programmi elettorali doveva segnare una svolta nel sistema calcio in Italia, potesse sedere ancora uno come Lotito, magari come vice presidente. Perch? dopo Abete e Prandelli, i primi a dover dare le dimissioni (se avessero avuto un minimo di dignit?) dovevano essere proprio Beretta e Lotito, ovvero quelli che per anni hanno guidato quella Lega Calcio di Serie A che fornisce i giocatori alla Nazionale e che ha portato il calcio italiano ai livelli pi? bassi dalla grande crisi del dopo guerra a oggi.

                        Grazie all?incapacit? di gente come Beretta e Lotito, che per anni in Lega si preoccupa solo dei soldi e di come spartire la torta dei diritti tv, ci ritroviamo con un calcio italiano ridotto cos?: con le due leghe maggiori commissariate per l?incapacit? da parte dei club di mettere il sistema in mano a dei veri manager, con gli stadi vecchi e sempre pi? deserti, senza grandi campioni e senza giovani alle spalle in grado di diventare futuri campioni. Ma solo con ragazzini strapagati che strappato il primo contratto a sei zeri pensano gi? di essere arrivati. Nel 2014 a pagare per tutti fu Balotelli, ora che Buffon, De Rossi, Barzagli e Chiellini lasciano di loro sponte, chi sar? immolato per appagare la voglia di giustizialismo?

                        La mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 ha sancito il fallimento e la fine di un mondo, di un calcio italiano che ha trasformato uno sport amato dalla gente in un?attivit? finanziaria speculativa. Le squadre di calcio non rappresentano pi? la comunit? locale ma sono aziende quotate in borsa, cos? come i giocatori si trasformano in azionisti che, pi? che rincorrere il pallone, si preoccupano di rincorrere i milioni di euro che gli garantiscono i club e gli sponsor. Perch? con prime squadre in cui giocano non pi? di 3/4 italiani (in alcuni club, neanche uno negli 11 della domenica) e con settori giovanili stracolmi di stranieri, non esiste pi? un modello italiano e di conseguenza non c?? pi? identificazione da parte della gente, dei tifosi. Se si vuole ripartire veramente, ? da l?, dal basso e dai settori giovanili che si deve ripartire, anche costringendo i club a fare sacrifici e investimenti pesanti sui giovani italiani. Perch? stavolta non basta dare una ritinteggiata alle pareti come si ? fatto maldestramente 3 anni e mezzo fa dando l?illusione di aver cambiato tutto. Questa volta bisogna abbattere il palazzo e ricostruire da zero.

                        Perch? i Mondiali del 1982 li abbiamo vinti grazie al lavoro fatto sui settori giovanili quando la Federazione ha deciso di chiudere le frontiere e quel lavoro ha partorito gente come Scirea, Bruno Conti, Tardelli, Paolo Rossi, Baresi. Ragazzi che hanno trovato spazio per poter crescere e che non si sono trovati la strada sbarrata da stranieri scarsi presi a due soldi con la speranza di rivederli a 10 volte quello che sono costati per fare business. Perch? si pu? fare la stessa cosa con gli italiani, come dimostra da anni il settore giovanile dell?Atalanta, uno dei pochi che continua a lavorare sul territorio, sui nostri giovani, come si faceva in passato investendo nel settore giovanile per costruire in casa i Maldini, i Nesta, i Totti e via discorrendo. E quando i grandi club non se li costruivano in casa, acquistavano i giovani da societ? che fungevano da serbatoio per i grandi club e che si autofinanziavano costruendo i campioni del futuro per poi rivenderli. E anche allora, come oggi, uno degli esempi pi? eclatanti era l?Atalanta. Cos?, i soldi prodotti dal sistema calcio, restavano nel sistema, rimanevano in Italia. Oggi, invece, fiumi di denaro escono dal sistema calcio italiano e finiscono all?estero per comprare giovani strapagati che vengono parcheggiati nelle squadre Primavera. Anche se fossero fenomeni, la scelta sarebbe comunque criticabile perch? questi ragazzi vanno a togliere spazio ai nostri giovani, ma sarebbe almeno economicamente vantaggiosa per i club. Il problema, invece, ? che ci sono club che vanno a spendere 3-4 milioni di euro per un ragazzo che non approda neanche in prima squadra. In casa Lazio, il caso-Barreto ? emblematico, ma ? ancora pi? emblematico il caso dei due portoghesi prelevati quest?estate dal Braga e di cui si sono perse le tracce. Quei soldi, invece che restare in Italia per finanziare settori giovanili in cui costruire i giovani italiani del futuro, sono finiti all?estero per acquistare ragazzi che spariscono ben presto di scena. Come spariscono quei soldi che transitano nelle casse di piccoli club stranieri per prendere poi altre vie, spesso e volentieri quelle di societ? con sede in qualche paradiso fiscale. Oppure finiscono direttamente nelle case di affaristi e finanziarie che acquistano per pochi soldi ragazzini di 14, 15, 16 anni, per poi rivenderli all?estero creando questo giro di denaro ?sporco?. E questo lo sanno tutti, ma nessuno fa nulla, perch? i primi a trarre profitto da questo sistema sono i presidenti, quelli che fanno parte di quella Lega di Serie A che da anni finisce per condizionare le scelte del presidente della Figc e quindi ad impedire qualsiasi progetto di rinnovamento.

                        Se non si spezza questo filo, quindi, non si riparte. E i provvedimenti di facciata, non servono a nulla. Dopo l?avventura fallimentare del 2010 in Sudafrica, la decisione del Consiglio Federale per risollevare le sorti del calcio italiano fu quella di ridurre da 3 a 2 il numero degli extracomunitari tesserabili. Risultato, negli ultimi 7 anni il numero dei giocatori stranieri presenti nelle squadre Primavera ? pi? che raddoppiato. Un esempio? Nella stagione 2009-2010 nella rosa della Lazio Primavera c?era un solo straniero, Cavanda. Gli altri erano nati tutti a Roma e provincia o comunque nella regione, eccezion fatta per Coppola che arrivava da Aversa. Nella rosa della Primavera della stagione 2013-2014 gli stranieri erano saliti a 8, in questa sono addirittura 15. E questo nonostante Tavecchio ripetesse che non si doveva pi? prendere un ?opti pob? che prima mangiava le banane e ora gioca titolare nella Lazio?. Perch? a chiacchiere qui sono tutti bravi, tutti innovatori (anche gente di 70 e passa anni), ma da anni invece che andare avanti si va indietro.

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                        Per questo serve gente nuova, con idee nuove, in grado di varare un vero piano di ricostruzione e di rilancio del calcio italiano, magari imponendo anche misure drastiche. Anche se il CONI e Malag? non sono certo immuni da colpe per quello che ? successo, serve un commissario straordinario nominato dal CONI per ristrutturare completamente la Federcalcio e il sistema calcio in Italia. Ma deve un manager, non un affarista o un membro che fa gi? parte di un sistema che ha fallito. Provate a guardare quello che ha fatto Andrea Abodi in Serie B, rivalutando un campionato oramai morto ma che ha raddoppiato quasi le entrate, ha ridotto le spese introducendo il ?tetto salariale? e senza penalizzare lo spettacolo, anzi. La B ? tornata ad essere un ottimo serbatoio e a produrre spettacolo, facendo crescere anche le presenze negli stadi. Ma Abodi era ?pericoloso? per qualcuno, per questo appena 8 mesi fa ? stato impallinato per lasciare Tavecchio al suo posto. Sotto la regia di Lotito, ma con il voto anche dei grandi club come la Juventus che per interesse hanno seppellito l?ascia di guerra e i propositi di cambiamento del sistema, visto che con questo sistema la Juventus domina incontrastata da anni. Per questo non bastano le dimissioni di ventura e Tavecchio, che ieri non hanno avuto neanche le palle di imitare Abete e Prandelli dopo il tonfo dell?Italia ai Mondiali del 2014. Qui serve un vero Tsunami, uno di quelli che non lasciano in piedi nulla e che ti offrono cos? la possibilit? di ricostruire da zero. Senza vittime, sia chiaro, anche se certa gente forse solo da morta mollerebbe le poltrone a cui resta aggrappata. Perch? in Italia ? cos? da sempre, nello sport come nella politica. E lo dimostra il fatto che in vista delle elezioni politiche si parli ancora di Berlusconi come di possibile candidato premier per rilanciare il Paese?

                        Stefano Greco

                        sslaziofans.it

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                          #36492
                          se tutto questo servisse per fare piazza pulita
                          se mandassero a casa i vari tavecchio lotito e amici vari
                          se cambiassero le regole degli stranieri
                          se si investisse su stadi e settore giovanili
                          se si optasse per una redistribuzione equa dei diritti per avere un campionato pi? equo
                          se...
                          se...
                          se...
                          allora sarebbe un'uscita dal mondiale che avrebbe portato qualche cosa...
                          al contrario non succeder? niente di tutto questo ed allora ci meritiamo di uscire anche al prossimo (al prossimo ci sar? chiesa qundi sar? difficile uscire...:gaen

                          ----

                          partita

                          a casa mia contro il pulmann svedese di marcantoni da 190 piazzato in difesa non si gioca con le ali classiche ma con le ali a piedi invertiti, per poter anche accentrarsi per tirare o infilare dentro l'area la palla

                          Bernardeschi se restava un altro anno in Viola questa partita la faceva da titolare fisso, ora invece non giocher? il mondiale ed ? una delle poche soddisfazioni personali della serata.

                          La sfiga c'entra sicuro, l'arbitraggio anche (dammi il primo rigore e poi si vede) ma la squadra ? questa senza campioni, come ho sempre detto se Verratti vale 100 mln il calcio ? finito.

                          Candreva non ha messo mezza palla dentro, molto gioco e movimento per nulla
                          Darmian anche, arrivavano li e cercavano sempre la linea di fondo
                          Parolo sperso
                          Gabbiadini mi ? piaciuto molto nel primo tempo per poi perdersi esattamente come Jorginho (che per me non ? italiano per cui non lo commento)
                          Non abbiamo mai tirato da fuori, o quasi mai
                          Mettere Bernardeschi in quel ruolo ? un'eresia del calcio, doveva prendere il posto di Candreva e giocare a piede invertito, di la andava fatta la stessa cosa.
                          Mettere il Faraone ? stato incomprensibile

                          Alla fine ci si doveva qualificare, ma avremmo fatto poca strada almeno abbiamo risparmiato i soldi degli alberghi e delle mignotte russians...

                          sid

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                          • Font Size
                            #36493
                            io non ho capito la posizione di florenzi...possibile che chiellini doveva fare i cross?
                            e belotti? tutte palle alte contro la difesa svedese....bha...
                            proprio scelte sconclusionate....

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                              #36494


                              Fatto.

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                                #36495
                                Originally posted by monikaf View Post


                                Fatto.
                                bhuahahahahahah :1::1:

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