I medici dell'Ospedale israelita Albert Einstein di San Paolo, dopo aver realizzato una visita e test clinici riguardanti Pelè, ricoverato ieri, hanno diffuso un bollettino medico in cui sottolineano che hanno deciso di trattenerlo per "rivalutare il trattamento chemioterapico del tumore al colon identificato nel settembre dello scorso anno". Secondo l'equipe medica, comunque, "non c’è stato bisogno di ricovero in un reparto di terapia intensiva media o alta", per cui 'O Rey' "si trova in una camera comune". Il bollettino - che è firmato fra gli altri dal geriatra ed endocrinologo Fabio Nasri e dell'oncologo Rene Gansl - assicura infine che Pelè "ha il pieno controllo delle sue funzioni vitali ed è in condizioni cliniche stabili".
Negli ultimi mesi le condizioni di Pelé, che ricordiamo ha 82 anni, sembravano essere migliorate, quanto meno stabilizzate, e lo scorso aprile dopo l'ultimo ricovero si era parlato di controlli di routine successivi alla rimozione del tumore al colon di cui era affetto. Ora si ha la certezza che le cure chemioterapiche non hanno avuto gli effetti positivi desiderati.
LA FIGLIA RASSICURA: "CICLO DI CURE PREVISTE"
La figlia Kelly, ha rassicurato sulle condizioni di Pelé. "Mio padre è in ospedale per un ciclo di cure previste e non sto volando da lui. I miei fratelli sono con papà. Andrò da lui nell'anno nuovo", ha scritto sui social la figlia Kelly.
da tgcom24