Che beffa per Jannik Sinner e per l’Italia. L’azzurro si ritira dal Roland Garros a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro: niente bis dei quarti di finale del 2020, con l’altoatesino che lascia il campo contro Andrey Rublev sul risultato di 6-1, 4-6, 0-2 a favore del russo. Termina l’avventura anche di Camila Giorgi. Fuori dal torneo a sorpresa sia Daniil Medvedev sia Stefanos Tsitsipas, sconfitti rispettivamente da Cilic e Rune.
© Getty Images
TABELLONE MASCHILE
Jannik Sinner esce quasi in lacrime dopo primo un set semplicemente dominato contro Andrey Rublev, ma il dolore presentatosi già sabato è tornato a far male e non gli ha concesso di proseguire e provare a volare al turno successivo. Il ginocchio non gli dà tregua: un’ora e 23 minuti in cui si passa dall’illusione e da una versione del numero 2 d’Italia stellare ai momenti sportivamente difficili da vedere del medical time out. C’è prima il mancato effetto del trattamento e poi la conclusione anticipata di un confronto che aveva preso una direzione molto precisa. Il ritiro avviene sul punteggio di 6-1, 4-6, 0-2 a favore di Andrey Rublev, che vola così ai quarti di finale del Roland Garros.
Fin dai primi punti si comprende quel che già si sapeva: Sinner non soffre particolarmente la potenza di Rublev, lo buca ripetutamente con il dritto e grazie a uno scambio vinto sulla diagonale del rovescio si procura l’immediato break del 2-0. L’altoatesino è ovunque e, sul 4-1, arriva un’altra chance di allungo: basta una coppia di rovesci ad allargare il campo per il lungolinea che gli vale il 5-1. Il 6-1, alla fine, arriva dopo soli 28 minuti, ed è uno dei momenti tennistici più alti dell’intero 2022.
I primi game del secondo set vedono l’altoatesino sempre molto carico, mentre il russo si lamenta con sé stesso, anche se al servizio tiene con agio fino al 2-3. In quel momento, arriva l’improvviso piegamento di Sinner sulle gambe e il medical time out per la stessa ragione di due giorni fa con McDonald, tra gamba e ginocchio a sinistra con annesse comunicazioni con l’angolo. Sulle prime sembra andare tutto bene, poi l’azzurro si ritrova a lottare nel game, ma non corre mai il pericolo di cederlo. Sul 4-5, invece, arriva il momento più critico: Rublev trova un paio di bei dritti che contribuiscono a farlo arrivare a due set point. Sul secondo il dritto in corsa di Sinner finisce in rete: 4-6 per il russo. Sullo 0-2 per il russo in avvio di terzo set, Sinner cammina verso la rete, stringe la mano a Rublev e si ritira, tra gli applausi di un Court Suzanne Lenglen.
Sicuramente è invece sorprendente l’uscita di scena prematura di Stefano Tsitsipas. Il tennista greco, numero 4 al mondo, vede interrompere la propria avventura a Parigi dopo avere perso in quattro set contro il danese Holger Vitus Nodskov Rune: 7-5, 3-6, 6-3, 6-4 a favore dello scandinavo, che ora vuole sognare in grande. Bene invece Caspar Ruud, il quale si sbarazza di Hubert Hurkacz 6-2, 6-3, 3-6, 6-3 e vola così pure lui tra i primi 8 dello Slam francese.
Ha ancora (se possibile) ancora più del clamoroso, rispetto a quello di Tsitsipas, il pesante ko di Daniil Medvedev contro Marin Cilic. Per quanto ci sia stato sempre un rapporto d’amore e d’odio con la terra rossa, il russo viene letteralmente steso dal croato: il match finisce addirittura in tre rapidi set, con il punteggio finale che dice 6-2, 6-3, 6-2 contro il numero 2 del mondo. Un risultato che sa di umiliazione per Medvedev. La sessione serale dello Chatrier si chiude quindi con un tonfo rumoroso. Ai quarti di finale Cilic affronterà Rublev.
da tgcom24