Sofia Goggia c'è. L'azzurra ha disputato la prima prova della discesa alle Olimpiadi di Pechino e ha convinto dopo l'infortunio. Per la bergamasca ottime sensazioni tanto da commuoversi dopo il taglio del traguardo: lacrime di gioia. La sua presenza al cancelletto di partenza martedì prossimo sembra essere sempre più vicina: "Non ho avuto paura, bene aver subito un secondino dalle prime. Ho fatto qualche frenatina e qualche errorino, ma ci sono. Non avevo neanche fatto la sciata in pista l'altro giorno. Certo, mi piacerebbe avere una gamba sinistra più prestante...".
Sensazioni positive: Sono partita molto tranquilla, ho testato le reazioni del ginocchio e della pista. L'importante era sentire bene gli appoggi e non avere dubbi neanche in una curva. Cosa posso fare in gara? Non sono la Sofia al 100%, ma proverò a dare tutto. Abbiamo dato vita a un percorso intensivo per esserci in discesa, d'altronde le Olimpiadi sono il luogo in cui si realizzano i sogni dei bambini...".
L'azzurra ha chiuso undicesima a un secondo e 55 dalla svizzera Nufer (con salto di porta). Quindicesima Nadia Delago a 1″71, due posizioni più indietro la sorella Nicol a 2″17 davanti a Elena Curtoni a 2″31. Ventesima Federica Brignone a 2″42 che ha preceduto Marta Bassino a 2″46. 29ma Francesca Marsaglia a 3″00.
da tgcom24