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Ma è sempre meglio partecipare no?
Buffo che il campo,conta solo quando ti fa comodo.Tipico dei perdenti.
il campo se ottenuto con risorse alle quali non potevi accedere, non conta a casa mia, ma anche a casa dell'UEFA
buffo che a casa tua conti...ma ? tipico dei ladri...poi ci si fa l'abitudine e sembrano cose normali...
simpatici certi personaggi che non riescono a distinguere la differenza tra passare con il rosso oppure passare con il giallo lampeggiante ed il vigile che ti fa segno perch? ? cambiato il senso o la regola
ma d'altra parte chi non ? abituato a regole di vita e di sport poi si crea un mondo tutto suo basato sull'arroganza e sull'ignoranza e sui bidoni della spazzatura al posto del cuore.
Visto che haran dice che noi lazzziesi stamo sempre e solo a pens? alla roma (loro invece la LAZIO non sanno manco chi sia.. )....lo vojo fa contento e posto st'articolo che descrive bene la situazione economica della squadra che a settembre (a chiacchiere) vince tutto ma poi..... ghgh.gif
Leggetelo...? interessante.
24 Maggio 2018 AS Roma, 10 anni di nulla e di buffi...
Noi laziali, da sempre, siamo critici, non facciamo mai sconti a nessuno (non li abbiamo fatti all?epoca neanche a Cragnotti?) e a volte addirittura ipercritici con chi gestisce la nostra societ?. Fa parte della nostra natura, del nostro DNA non accontentarci mai e, soprattutto, non farci prendere per i fondelli da nessuno, soprattutto da una comunicazione mirata a trasformare in oro quello che oro non ? pur di suscitare interesse, pur di alimentare sogni che, spesso e volentieri, sono campati in aria. Dall?altra parte del Tevere, invece, basta nulla per accendere un incendio? ma di entusiasmo. Quest?anno ? bastato battere il Barcellona per cancellare tutto, per trasformare Di Francesco da brocco in grande stratega, Under da buon prospetto in possibile Pallone d?Oro e, soprattutto, per far dimenticare a tutta la piazza, ad esempio, che oggi ricorre il decimo anniversario della conquista dell?ultimo trofeo, di quella nona Coppa Italia vinta dalla Roma di Spalletti contro l?Inter di Mancini che doveva essere un trampolino di lancio verso grandissimi traguardi e che, invece, ? stato un punto di arrivo nella stazione del nulla. Dieci anni di nulla riempiti da sogni e da buffi. Gi?, perch? nel silenzio generale luned? scorso ? partito l?ennesimo aumento di capitale che, anche in caso di totale sottoscrizione, non riuscir? a sanare una situazione economica fuori dai parametri imposti dall?Uefa e che non consente alla Roma di rispettare neanche il ?settlement agreement? sottoscritto a maggio 2015 con l?Uefa e che imponeva l?obbligo di conseguire, cumulando i bilanci per il 2015 e il 2016, un deficit totale di 30 milioni. Bene, la Roma quell?impegno lo ha disatteso e adesso ? finita nuovamente nel mirino dell?Uefa e rischia pesanti sanzioni. Ma lo avete letto da qualche parte? No,in questi giorni parlano tutti del ?settlement agreement? presentato dal Milan e rifiutato dall?Uefa, non di quello violato da parte della Roma. Eppure, la notizia ? pubblica da mesi, visto che ? stata pubblicata il 7 ottobre 2017 su ?Il Sole 24 Ore? a firma di Marco Bellinazzo. Ecco l?articolo?
La As Roma dovrà fare i conti con la Uefa per aver oltrepassato il parametro del Settlement Agreement relativo alla massima perdita accettabile nel triennio 2014-17. La società giallorossa ha infatti comunicato che ha rispettato gli obiettivi fissati per la stagione 2016/17, ma non quello generale fissato per la stagione 2017/18 che aveva ad oggetto… Leggi tutto »La As Roma viola l’accordo Uefa sul Fair play finanziario per le eccessive perdite nel triennio 2014/17 (si tratterà per sanzioni lievi)
Roba vecchia, dir? qualcuno. Non proprio. Perch? come dicevo prima, luned? scorso nel silenzio generale ? scattato un aumento di capitale da 115 milioni di euro varato dalla Roma ma che, in caso di completa sottoscrizione, non porter? pi? di 20 milioni di euro liquidi nelle casse della societ?, perch? per il resto di stratta di crediti vantati dagli investitori (Pallotta in testa) verso la societ? che saranno trasformati in azioni. E la gravit? della situazione economica della Roma ? riassunta alla perfezione in questo articolo pubblicato 2 giorni fa su Business Insider Italia, a firma Carlotta Scozzari?
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?Ha preso il via luned? 21 maggio del 2018 l?aumento di capitale da 115 milioni di euro dell?As Roma, che tuttavia, consentendo di fatto ad appena una ventina di milioni di denaro fresco di entrare nelle casse della squadra di calcio, non risolver? i problemi finanziari. Per capirlo, basta dare un?occhiata al documento informativo da oltre 300 pagine sull?operazione, che spiega: ?L?aumento di capitale si inserisce in un contesto di significativo deterioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del gruppo As Roma, caratterizzata, tra l?altro, da un trend reddituale negativo, da un deficit patrimoniale (a livello consolidato) pari a 129,3 milioni al 31 dicembre 2017, nonch? da una situazione di elevata tensione finanziaria (al 31 marzo 2018, l?indebitamento finanziario lordo del gruppo ammonta a circa 270 milioni)?.
Qualcuno dir?: vabb?, ma con i soldi della Champions, gli incassi al botteghino e il nuovo sponsor, i problemi si sono risolti da soli e non servir? neanche l?altro aumento di capitale da 120 milioni di euro (gi? stabilito dall?assemblea dei soci ad ottobre 2017) da sottoscrivere entro la fine del 2018? Sbagliato!
E lo spiega sempre il documento sull?aumento di capitale:?Dal 1 gennaio 2018 alla data del prospetto l?andamento economico del gruppo ? stato significativamente influenzato dai ricavi rivenienti dalle vittorie ottenute negli ottavi di finale nella doppia sfida con lo Shakhtar Donetske nei quarti di finale, con l?Fc Barcellona, che hanno permesso la qualificazione alle semifinali della competizione disputate contro il Liverpool Fc, dalla sottoscrizione della partnership pluriennale con la compagnia aerea Qatar Airways, e dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive del calciatore Emerson Palmieri, che hanno determinato un incremento significativo dei ricavi complessivi del Gruppo, rispetto a quanto conseguito nei primi sei mesi dell?esercizio 2017/2018. Detto incremento non ? comunque sufficiente a fronteggiare la crescita dei costi e pertanto l?andamento reddituale del gruppo dal 1 gennaio 2018 alla data del prospetto ? in linea con la previsione della perdita d?esercizio e consolidata per l?esercizio 2017/18?.
Insomma, nonostante la valanga di milioni di euro entrate nelle casse grazie alla Chapions League e all?accordo con la Qatar Airways, la Roma chiuder? anche questo esercizio in profondo rosso, al punto che sempre nel prospetto informativo collegato all?aumento di capitale ha individuato due possibili soluzioni per arginare gli effetti della violazione dell?articolo 2447 del codice civile, ovvero la riduzione del capitale sociale di oltre un terzo in conseguenza di perdite, situazione in cui la societ? versa al 31 dicembre 2017. Nel prospetto informativo collegato all?aumento di capitale e che fa una fotografia della situazione attuale (quindi al netto della qualificazione alla prossima Champions League, dei soldi entrati grazie all?ingresso in semifinale e al nuovo sponsor), si parla di rischio che un peggioramento significativo dei risultati negativi possa condurre a un ulteriore deterioramento patrimoniale tale da far configurare la fattispecie di cui all?articolo 2447 del codice civile (riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale)?.
Proprio un bel quadretto, insomma, alla faccia del rispetto del FAIR PLAY FINANZIARIO (sia dell?Uefa che della Federcalcio) e del rispetto del ?settlement agreement? firmato a maggio 2015 e palesemente non rispettato dalla AS Roma. Una situazione che avrebbe portato societ? meno potenti a sanzioni pesantissime e immediate da parte dell?Uefa che, lo ricordiamo, per problemi addirittura di minore gravit? il 28 aprile scorso ha escluso per i prossimi dalle coppe europee i greci del Panathinaikos. Per mancato rispetto del FAIR PLAY FINANZIARIO. Stesso rischio (ma per un anno) che corre adesso il Milan.
Le soluzioni individuate dalla AS Roma per uscire da questo perdurante stato di crisi economica (si legge sempre nel prospetto informativo?) sono: 1) la ?possibilit? di ricorrere a ulteriore indebitamento finanziario attraverso la sottoscrizione di contratti di finanziamento a medio/lungo termine con istituti di credito e/o la possibilit? di usufruire di apporti da parte dell?azionista di riferimento?. 2) La ?rinegoziazione del debito con Goldman Sachs?. 3) La ?cessione di asset aziendali disponibili, e in particolare dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, in continuit? con quanto avvenuto negli ultimi esercizi?, in parole povere, provare a fare cassa entro il 30 giugno con il calciomercato che sta per aprire i battenti.
Vabb?, soluzioni individuate e problemi risolti, quindi? Neanche per sogno, visto che la AS Roma, per sua stessa ammissione, nel prospetto informativo collegato all?aumento di capitale che ha preso il via luned? ammette: 1) ?L?esito sfavorevole delle procedure di controllo avviate dagli organi competenti in relazione al mancato rispetto dell?accordo transattivo sottoscritto con la Uefa (nel maggio 2015) a seguito dell?accertata non conformit? a determinati requisiti stabiliti dalla cosiddetta Financial fair play regulation?. 2) ?La decadenza dal beneficio del termine nel caso di mancato rispetto delle clausole previste dal contratto di finanziamento sottoscritto con Goldman Sachs international e Unicredit, o in conseguenza di un eventuale deterioramento del rating assegnato al contratto di finanziamento da Standard & Poor?s?.
In parole povere, significa che l?Uefa ha gi? constatato che non sono stati rispettati i parametri fissati nell?accordo sottoscritto a maggio 2015 (quindi, la AS Roma gi? non ha le carte in regola per partecipare alle competizioni europee?) e che anche la validit? del contratto sottoscritto con Goldma Sachs International e Unicredit ? a forte rischio perch? la situazione economica della societ? ? addirittura peggiorata, nonostante le entrate di quest?anno siano state maggiori rispetto a quelle del bilancio chiuso al 30 giugno 2017. E tutto questo, sta avvenendo nel silenzio generale della comunicazione romana e nazionale che, anzi, in queste settimane ha esaltato la stagione giallorossa e prefigurato scenari di crescita in vista della prossima annata.
Una situazione pre-fallimentare, quindi. Prefigurata anche all?interno del prospetto informativo collegato all?aumento di capitale che si chiude con questo avviso/considerazione che fotografa bene la situazione in cui versa la AS Roma dopo che l?assemblea dei soci del 16 aprile scorso ha preferito prendere tempo, decidendo di rinviare all?assemblea che in autunno approver? i numeri di bilancio al 30 giugno del 2018 ?l?eventuale adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti previsti dall?articolo 2446 comma 2 del codice civile, che prevede che ?se entro l?esercizio successivo la perdita non risulta diminuita a meno di un terzo, l?assemblea ordinaria o il consiglio di sorveglianza che approva il bilancio di tale esercizio deve ridurre il capitale in proporzione delle perdite accertate?. Pertanto ? mette in guardia sempre il prospetto informativo ? permane il rischio, ove il gruppo conseguisse un risultato significativamente peggiorativo rispetto a quello atteso, di una riduzione fino all?eventuale azzeramento del valore di tutte le azioni, comprese le nuove azioni emesse in sede del presente aumento del capitale sociale?.
Insomma, la AS Roma rischia addirittura di veder azzerato il valore delle azioni e lo dice mettendo in guardia i soci che si apprestano a sottoscrivere un aumento di capitale che porter? al massimo soldi in grado di garantire la continuit? aziendale fino a luglio. Una qualsiasi altra societ? che versa in simili condizioni economiche sarebbe fallita da tempo. Ma visto che si tratta della AS Roma la si tiene in vita, anche in barba alle regole, agli accordi firmati con l?Uefa e ai contratti sottoscritti con Goldma Sachs International e Unicredit. Perch? ai 10 anni di nulla riguardo ai successi sportivi, si sono aggiunti due lustri di buffi che hanno portato alla situazione attuale. Chiaramente, nel silenzio generale, perch? i riflettori si accendono solo se si parla di Lazio?
Fonte sslaziofans.it
Si letto anche da altre parti. Onestamente non ci capisco una fava. Tempo fa si parlava di 30 milioni per coprire il bilancio in corso ora sono pi? di 200.
Non credo che la Roma sia pi? potente del Milan a tal punto da veicolare la stampa in questo modo, anche a livello europeo.
Sembra che la Roma nonostante le cessioni e i risultati sportivi sia sempre sull?orlo del fallimento, allora non capisco come fanno altre squadre a non avere questi problemi nonostante non abbiano le stesse plusvalenze della Roma.
Non mi pare che la Roma abbia un monte ingaggi cos? mostruosamente superiore ad altri club di prima fascia.
Sono tutte domande che mi faccio ma senza avere la capacit? di trovare le risposte..
Per il resto la storia della mancata vittoria di trofei mi sembra abbastanza ridicola, in un contesto dove una squadra negli ultimi 10 anni ha vinto 7 scudetti e svariate coppe Italia. La cosa importante ? che la Roma sia cresciuta come importanza internazionale e si sia posizionata sempre nelle parti alte della classifica, questo secondo me ha un valore maggiore rispetto a una super coppa o una coppa Italia...
Si letto anche da altre parti. Onestamente non ci capisco una fava. Tempo fa si parlava di 30 milioni per coprire il bilancio in corso ora sono pi? di 200.
Non credo che la Roma sia pi? potente del Milan a tal punto da veicolare la stampa in questo modo, anche a livello europeo.
Sembra che la Roma nonostante le cessioni e i risultati sportivi sia sempre sull?orlo del fallimento, allora non capisco come fanno altre squadre a non avere questi problemi nonostante non abbiano le stesse plusvalenze della Roma.
Non mi pare che la Roma abbia un monte ingaggi cos? mostruosamente superiore ad altri club di prima fascia.
Sono tutte domande che mi faccio ma senza avere la capacit? di trovare le risposte..
Per il resto la storia della mancata vittoria di trofei mi sembra abbastanza ridicola, in un contesto dove una squadra negli ultimi 10 anni ha vinto 7 scudetti e svariate coppe Italia. La cosa importante ? che la Roma sia cresciuta come importanza internazionale e si sia posizionata sempre nelle parti alte della classifica, questo secondo me ha un valore maggiore rispetto a una super coppa o una coppa Italia...
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Se non ci fossero i prelievi da parte di Pallota la penserei come te
Come non quotare...diciamoci la verit?: non vinceva una mazza neppure allora, ma guardare Barbara sparare immani caxxate era tutto un altro ...ammirare!
Come non quotare...diciamoci la verit?: non vinceva una mazza neppure allora, ma guardare Barbara sparare immani caxxate era tutto un altro ...ammirare!
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Soprattutto quando si soffermava sui ?pacchi? dei calciatori
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