Tweet
Che paura
-
28-03-18, 08:09This reply by Nico1 has been deleted by Lele-R1-Crash
-
guarda guarda come escono fuori le cose....hai capito si il buon nico...Originally posted by Sideman View Post
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidit? umana... e non sono sicuro della prima.
cit. -
28-03-18, 08:09This reply by Nico1 has been deleted by Lele-R1-Crash
Il giochetto non riesce ?
.
-
Indipendentemente da simpatie pi? o meno reciproche, il fatto che a turno il coleroso ed il cazzaro si intromettano per sostenersi l?uno con l?altro anche quando non coinvolti in prima persona, ? veramente patetico ed infantile.
Adesso seguir? la reazione da parte di uno, e la morale da parte dell?altro... che noia
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkComment
-
Champions League: premi super, nuovo ranking. La Coppa sar? da record.
Peseranno di pi? la storia e i risultati, meno il market pool: con la formula 4x4 arriva il triennio pi? munifico di sempre
Sembra di vederli tanti Paperoni d?Europa, con i dollari scintillanti negli occhi. Juve e Napoli possono gi? considerare un "acconto" di 15 milioni nelle loro casse. Alla Roma non dovrebbe mancare molto. Inter, Lazio e Milan lotteranno allo stremo delle forze per il quarto e ultimo posto utile, quello che ti cambia la vita. E poi la cifra aumenter? lungo il torneo. Una cosa infatti ? entrare in Champions, soprattutto la prossima "4X4" ricchissima di premi, un?altra finire in Europa League: aumenta il gettito ma, insomma, non ? proprio la stessa cosa. Non ? mai stata cos? ricca la Champions come dal prossimo anno: nel triennio 2018-21 il fatturato aumenta di oltre il 40%, arrivando a quasi tre miliardi e mezzo di euro complessivi per stagione; i premi per i club volano del 35%, quasi 2 miliardi. Nel pi? puro spirito decoubertiniano, si pu? dire, partecipare ? importante come vincere: tanto, partecipando si vince lo stesso. La Gazzetta pu? anticipare le novit? decise dall?Uefa per il prossimo anno.
SUPERCHAMPIONS Il nuovo gettito ? effetto della recente riforma. La Champions League aveva bisogno di cambiare per diventare pi? interessante, i top club premevano (e lo faranno sempre) per escludere i "piccoli": ? stato trovato un buon compromesso. Ecco la Champions "4X4", oppure SuperChampions, nella quale 16 finaliste su 32 arrivano dai 4 migliori campionati per ranking Uefa: Spagna, Inghilterra, Italia e Germania. Al prossimo torneo dovrebbero partecipare Manchester City, Manchester United, Tottenham, Liverpool (o Chelsea); Juve, Napoli, Roma, Inter (o Lazio, o Milan); Barcellona, Real Madrid, Atletico, Valencia; Bayern, Schalke, Borussia Dortmund, Eintracht (o Leverkusen o Lipsia); Psg, Monaco e forse Marsiglia; pi? Porto e Benfica. Insomma, il meglio. Non ? una Superlega perch? non si tratta di torneo chiuso, ma il livello tecnico aumenta: quindi, si presume, anche lo spettacolo. Tv e sponsor hanno scommesso sulla nuova formula e i contratti del triennio 2018-21 sono schizzati su cifre notevolissime: la nuova edizione di Champions League ed Euroleague vale quasi 3,5 miliardi di euro (erano 2,3 fino a quest?anno).
PREMI: NUOVA STRUTTURA Di conseguenza, aumentano anche i premi per i club. Quelli di Champions si distribuiranno per 1,9 miliardi di euro. All?Europa League, con un comprensibile meccanismo di solidariet?, va circa mezzo miliardo. Cifra totale pi? alta, ma per esempio non ? detto che la Juve ? per fare il nome della pi? ?vincente? degli ultimi anni, grazie al ricchissimo market pool ? aumenti della stessa percentuale, pur se ripeter? gli stessi risultati. L?incasso infatti deriver? da pi? variabili. I nuovi premi sono classificati in 4 categorie. 1) market pool (15%); 2) premi di partecipazione (25%); 3) premi da risultati stagionali (30%); 4) premi da risultati storici (30%). La vera novit? ? quest?ultima voce che sottrae qualcosa al market pool (nelle ultime stagioni i club italiani si dividevano circa 100 milioni all?anno).
NUOVO RANKING "STORICO" Il market pool (proporzionale al valore dei diritti tv nazionali) esiste ancora, ma si ? ridotto: da 580 milioni ? sceso a circa 300. Invece il premio partecipazione ? pi? o meno simile: dai 406 milioni del 2017-18 si passa a circa 480 milioni. Aumentano i premi per i risultati stagionali, da 380 a 600, riconoscendo cos? pi? valore al "campo" (bene). Infine, la voce pi? originale, i premi per il ranking storico. In pratica, i risultati di tutte le coppe, fin dalla prima edizione, sono calcolati e "pesati" in base all?epoca. Quelli pi? recenti, com?? logico, valgono di pi?. ? stata cos? stilata una classifica di tutti i tempi nella quale, crediamo, Real Madrid, Milan, Bayern, Liverpool, Barcellona dovrebbero essere ai primi posti, ma anche la Juve e l?Inter non dovrebbero essere messe male. Questa voce vale 528 milioni, la squadra al primo posto ne prender? 32, quindi a scalare fino all?ultima. Si tratta di una concessione ai grandi club che hanno fatto la storia di questo torneo.
PREMI PER RISULTATI STAGIONALI Torniamo ai premi per i risultati stagionali. Qualificarsi alla Champions portava 12,7 milioni: adesso ne vale 15. Aumentano poi tutti i passaggi, dal pareggio nel gruppo (900 mila euro, erano 500 mila) al successo finale (da 15,5 a 19 milioni). In dettaglio, come da grafico in pagina: vincere nei gruppi vale 2,7 milioni; arrivare agli ottavi 9,5; ai quarti 10,5; alle semifinali 12; alla finale 15. Sollevare la coppa, appunto, 19. Vincendo tutte le partite, sarebbero 82 milioni e passa soltanto di risultati e quota partecipazione. Se questa squadra fosse il Real Madrid, quella con i migliori risultati storici, si arriverebbe a 114 milioni. Ai quali aggiungere il market pool.
E IN FUTURO? La nuova Champions "4X4" ? triennale, si conclude con l?edizione 2020-21, ma sono gi? in corso le trattative per il successivo triennio 2012-24. Nel quale la formula dovrebbe ricevere semplici aggiustamenti, magari un "paracadute" per la quinta del ranking, oggi la Francia, che potrebbe passare da 2+1 (2 squadre ai gruppi+1 ai preliminari) a un pi? rassicurante 3+1. Allo stesso tempo allontanando spettri di secessione dei club e Superlega per qualche anno. Il ranking ? sempre decisivo e cambia di stagione in stagione: una "grande" che perde un posto subirebbe una crisi economico-sportiva non indifferente. Non tutti sono stati d?accordo con la riforma, tipo le piccole federazioni (pi? ai margini), la Francia (quinta nel ranking), le grandi Leghe (per la paura di perdere investimenti), ma alla fine cos? sar? la nuova Champions. Pi? ricca di sicuro, crediamo anche pi? bella.
Fonte gazzetta.it
Comment
-
Serie A, la polvere sotto il tappeto: conti migliori col trucco plusvalenze e i debiti volano
Nel 2016-17 il risultato ? +3 milioni ma i guadagni sul mercato sono raddoppiati e qualcuno ci gioca... i debiti netti toccano 2,1 miliardi
Dipendiamo troppo dai proventi tv e cresciamo poco negli altri settori, sistemiamo apparentemente i conti con le plusvalenze, non tutte cristalline, continuiamo a ingrossare le tasche dei calciatori (e dei loro agenti), ci indebitiamo sempre di pi? soprattutto con le banche, il Fisco e i fornitori, in alcuni casi ci indebitiamo ancor prima di diventare proprietari. La Serie A ? il traino di tutto il movimento ma non gode di ottima salute. Lo certifica l?inchiesta annuale della Gazzetta sui bilanci dei club. Il paradosso ? che nella scorsa stagione il risultato netto aggregato d?esercizio ? stato positivo, come non accadeva dal 2000, eppure i debiti al netto dei crediti hanno sfondato per la prima volta il muro dei 2 miliardi. Non tragga in inganno il +3 milioni della Serie A 2016-17 all?ultima riga del conto economico. Innanzitutto perch? gli stessi amministratori di club non guardano a quello per capire se le cose vanno bene oppure no: contano i flussi di cassa e quelli piangono sempre. E poi perch? la passata stagione ? stata ?drogata? dalle cessioni-record di due estati fa, quella di Pogba dalla Juventus al Manchester United (96,5 milioni di plusvalenza, 72,5 al netto delle commissioni di Raiola e dell?attualizzazione del prezzo) e quella di Higuain dal Napoli alla Juventus (86 milioni di plusvalenza), senza dimenticare che i bianconeri hanno potuto beneficiare a livello contabile dell?intero guadagno di Pogba, visto che la plusvalenza si iscrive tutta e subito, e della spalmatura del costo di Higuain, considerato che gli acquisti si ammortizzano.
RESA DEI CONTI Pi? in generale, da una stagione all?altra le plusvalenze della Serie A sono raddoppiate: dai 347 milioni del 2015-16 ai 690 del 2016-17. Ben vengano i colpi di Pogba o Higuain, il guaio ? quando le plusvalenze non sono altro che operazioni di cosmesi contabile, in cui il denaro non si vede e i valori dei calciatori vengono gonfiati artatamente tra club che si ricambiano il favore. Prima o poi la resa dei conti arriva. Non ? un caso se l?indebitamento del massimo campionato sia arrivato a 2,1 miliardi di euro. Beninteso, si tratta di debiti al netto dei crediti (si pensi ai saldi da calciomercato): quelli lordi sarebbero ormai sulla soglia di 3,5 miliardi. Nel 2015-16 i debiti netti erano 1,871 miliardi, l?anno prima 1,724. ? un?escalation. Le societ? fanno la coda in banca: farsi scontare i contratti televisivi e di sponsorizzazione ? una prassi, anzi una necessit? insopprimibile, come dimostra l?agitazione di molti dirigenti in questi giorni per via delle incertezze sulla partita televisiva con Mediapro, chiamata a garantire oltre un miliardo a stagione. Fatto sta che i debiti verso le banche e gli istituti di factoring sono arrivati a 1,289 miliardi: erano 1,175 nel 2015-16 e sotto il miliardo (977 milioni) cinque anni fa. Un po? di sofferenza c?? pure nei pagamenti dei fornitori: i debiti sono passati dai 371 milioni (gi? preoccupanti) del 2015-16 ai 401 del 2016-17. E occhio a certe pendenze col Fisco. Il Chievo ha sul groppone quasi 20 milioni, l?Udinese ha appena transato per 11,7 milioni, il Genoa sta pagando una pesantissima rateizzazione tra Iva e Irap pregresse, il cui residuo ? poco meno di 60 milioni. Sono uscite che possono complicare, in certi casi, la strada del risanamento.
TELEDIPENDENZA Gli utili, talvolta, rischiano di essere fuorvianti. Nonostante un conto economico in equilibrio, il Palermo ? stato trascinato in tribunale dalla Procura che ha presentato un?istanza di fallimento: a giorni ? attesa la sentenza. Sono veri, verissimi i ricchi profitti festeggiati dalle prime due della classe: +66,6 milioni il Napoli, +42,6 la Juve, grazie alle plusvalenze e ai premi Champions. Performance straordinarie che, in controluce, mettono a nudo i limiti del sistema calcio in Italia. ? vero che il fatturato della Serie A cresce ? dai 2 miliardi (2,042) del 2015-16 ai quasi 2,3 (2,267) dell?ultima stagione ? ma i diritti tv (compresi i proventi da coppe europee) pesano per il 56% (1,262 miliardi) contro il 22% del segmento commerciale (496 milioni) e appena il 10% dello stadio (230 milioni); il restante 12% ? relativo ad altri ricavi, inclusi quelli non monetari come la capitalizzazione dei costi del vivaio. E la crescita di un centinaio di milioni dell?area marketing ? dovuta per lo pi? ai contratti tra l?Inter e la casa madre Suning. Insomma, resta sul tavolo il problema dello sviluppo delle fonti di entrata.
LA CASSA BRUCIA Spesse volte la continuit? aziendale si basa sulla cessione degli asset-calciatori, con gli azionisti che faticano a supportare i club: nel corso del 2016-17 gli interventi dei soci ? tra versamenti in conto capitale e prestiti ? sono stati di circa 380 milioni, la met? dei quali da parte della stessa Suning. D?altronde, si fatica a calmierare le spese, anche per la necessit? di agganciare la competitivit? internazionale: i costi della Serie A sono passati da 2,5 a 2,7 miliardi e gli stipendi totali hanno ormai raggiunto quota 1,4 miliardi (erano meno di 1,2 cinque anni fa). Con questi parametri la sostenibilit? corre sempre sul filo, in alcuni casi ? pesantemente compromessa. La gestione ordinaria brucia cassa e ci si inventa di tutto pur di raddrizzare la barra, anche perch? ci sono i controlli da rispettare. Per la prossima stagione quelli della Figc saranno ancora pi? stringenti: l?indice di liquidit? (rapporto tra debiti e crediti a breve), utile per misurare la capacit? di un club di far fronte ai fabbisogni della stagione, ? uno spauracchio per molti.
VIRTUOSI Certo, gli esempi positivi non mancano. I conti in regola di chi occupa le prime due posizioni della classifica sul campo dimostrano che si possono combinare efficienza e risultati, ma nella fascia alta la coperta ? troppo corta, se si considerano le difficolt? della Roma e delle milanesi. Tra le medio-piccole la valorizzazione dei propri talenti ? ancor di pi? un mantra: c?? chi ? abilissimo come Atalanta e Sampdoria. La differenza, in termini di virtuosismi, la fa la gestione caratteristica, escluso il mercato: le conduzioni pi? equilibrate sono quelle di Torino, Cagliari e Crotone, non a caso le uniche societ? di Serie A ? assieme al Napoli ? a non fare ricorso al credito bancario. Mosche bianche.
Fonte gazzetta.itComment
-
tu che continui a dare epiteti ad personam (offensivi) e poi parli di infantile...? tanta roba...Originally posted by smuggiano View Post
ma non scopriamo niente di nuovo....Comment
-
-
Fiorentina-Juventus 4-1 (e un rigore sbagliato)
Fiorentina in finale
Comment
-
Acciughina ha vinto nuovamente la panchina d?oro
Chiss? come l?avr? presa l?avvocato morale dell?omofobo con la tutaComment
-
Quando l?Italiano ? un opinioneOriginally posted by smuggiano View Post
Nuovamente di nuovo quando in realt? per l?anno 2016 l?ha vinto sarri ovvero l?anno scorso
Ma come la devo prendere ? Sapessi almeno esprimerti in Italiano ma tant??.....
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkComment
-
Ma scusa tu puoi tirarmi in causa ed io non posso quotarti?Originally posted by smuggiano View Post
Comunque detto ci? buon per acciughina evidentemente se lo merita che ti devo dire
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkComment
-
comunque nuovamente si usa quando temporalmente c'? continuit? tra un periodo ed un altro mentre in questo caso non ? cos?Originally posted by smuggiano View Post
giusto per chiarire chi comprende l'italiano e chi no...
Comment
Comment