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No, vabb?. Ci mancava solo questa. Sulla stampa inglese si sta diffondendo la notizia che il Prosecco rovina i denti. Prestigiosi quotidiani come il Guardian e il Daily Mail (quest?ultimo pi? che prestigioso diffusissimo e potentissimo online) hanno pubblicato articoli con ?a prova? alcune tesi di dentisti britannici che incolpano l?elevata acidit? delle bollicine (e meno male che c??, diciamo noi), oltre alla componente zuccherina e all?alcol.
Immediata la levata di scudi della politica italiana (e anche in questo caso un ?e meno male!? ? d?obbligo). Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina invita con un tweet il Guardian a ?dire la verit?: il Prosecco fa sorridere anche gli inglesi! Stop fake news grazie?. Il governatore del veneto Luca Zaia osserva che ?questo prodotto non ha bisogno di difendersi da simili panzane? e la governatrice del Friuli Debora Serracchiani ci scherza su: ?Credo che dopo la Brexit in Gran Bretagna ci sia bisogno di aiutare i cittadini a tornare a
sorridere?.
Ovviamente anche le associazioni dei produttori non potevano restare a guardare. Sistema Prosecco, che rappresenta i tre Consorzi di tutela, la butta sulla crisi dell?editoria: ?Le affermazioni della stampa inglese si commentano da sole dal punto di vista tecnico, evidentemente parlare di Prosecco, in qualunque modo lo si faccia, serve ai giornali per far vendere pi? copie o fare pi? click sui siti?.
Noi vogliamo buttarla un po? sul ridere: dato che il Prosecco in Gran Bretagna va letteralmente a ruba coi suoi 40 milioni di litri importati ad un prezzo oltretutto popolare se confrontato con quello dello champagne, non sar? che dietro a questa stupidaggine ci sar? la lobby dei produttori di birra che vedono erodersi una fettina di mercato? O magari quella dei produttori degli spumanti inglesi (ebbene s? ce ne sono ? 150 aziende circa ? e anche diversi di buonissima qualit?) che hanno iniziato da poco una brillante avventura e si vedono il proprio giardino di casa invaso dalle bollicine venete?
No, certo che no. Sono chiaramente delle stupidaggini anche queste. Ma visto come ? facile inventarsele?
da tgcom24
Immediata la levata di scudi della politica italiana (e anche in questo caso un ?e meno male!? ? d?obbligo). Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina invita con un tweet il Guardian a ?dire la verit?: il Prosecco fa sorridere anche gli inglesi! Stop fake news grazie?. Il governatore del veneto Luca Zaia osserva che ?questo prodotto non ha bisogno di difendersi da simili panzane? e la governatrice del Friuli Debora Serracchiani ci scherza su: ?Credo che dopo la Brexit in Gran Bretagna ci sia bisogno di aiutare i cittadini a tornare a
sorridere?.
Ovviamente anche le associazioni dei produttori non potevano restare a guardare. Sistema Prosecco, che rappresenta i tre Consorzi di tutela, la butta sulla crisi dell?editoria: ?Le affermazioni della stampa inglese si commentano da sole dal punto di vista tecnico, evidentemente parlare di Prosecco, in qualunque modo lo si faccia, serve ai giornali per far vendere pi? copie o fare pi? click sui siti?.
Noi vogliamo buttarla un po? sul ridere: dato che il Prosecco in Gran Bretagna va letteralmente a ruba coi suoi 40 milioni di litri importati ad un prezzo oltretutto popolare se confrontato con quello dello champagne, non sar? che dietro a questa stupidaggine ci sar? la lobby dei produttori di birra che vedono erodersi una fettina di mercato? O magari quella dei produttori degli spumanti inglesi (ebbene s? ce ne sono ? 150 aziende circa ? e anche diversi di buonissima qualit?) che hanno iniziato da poco una brillante avventura e si vedono il proprio giardino di casa invaso dalle bollicine venete?
No, certo che no. Sono chiaramente delle stupidaggini anche queste. Ma visto come ? facile inventarsele?
da tgcom24
rivaluteranno il rosatello
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