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Per tutti quelli che pensano e ridono delle persone vegetariane-vegane, per chi crede
diventare vegetariano vorrebbe dire rinunciare a fiorentine....abbacchio...maialino....salame....co tiche....cervo...cinghiale....e chiss? cos'altro.....no no non fa per me!!!
A dicembre fanno 15 anni di vegetarianesimo convinto. Tuttavia non concordo con buona parte delle asserzioni di chi promuove il vegetarianesimo. Il veganesimo ancora non riesco a capirlo, mi sembra esagerato.
Per me ? un discorso di opportunit? e di approccio alla vita: il cibo industriale ? veleno, sopratutto quello animale. L'industria spinge al consumo compulsivo, e in caso di problemi anche al rimedio compulsivo (vogliamo parlare dell'industria farmaceutica?).
Oggi si parla di scelta salutista, rispetto dell'ambiente etc... ma fino a 50 anni fa questi termini avevano poca ragion d'essere. Il vegetariano fa un salto all'indietro, recupera quell'approccio alla vita pi? normale ed equilibrato. Non mangiare carne significa rifiutare questo modello compulsivo di consumo, oltre che fare una scelta etica e di salute per se stessi. Ma non basta, anche con i derivati o con gli stessi alimenti di natura vegetale bisogna stare attenti a consumare in modo critico, ovvero se non si ha la possibilit? di prodursi da s? il cibo quello di scegliere prodotti fatti il pi? possibile in modo sano e non invasivo per l'ambiente.
Poi, se non si vuole rinunciare alla carne, ricordiamoci che l'uomo nasce come vegetariano ma non lo ? del tutto, ? bene farlo in modo sano (per se stessi e per l'ambiente) e quindi evitando prima di tutto il cibo industriale che non rispetta i cicli naturali di vita dell'animale con la conseguenza di renderlo dannoso per l'uomo stesso e cosa importante, facendone un consumo giusto ovvero tre-quattro volte al mese e non a settimana come buona parte della gente fa.
A dicembre fanno 15 anni di vegetarianesimo convinto. Tuttavia non concordo con buona parte delle asserzioni di chi promuove il vegetarianesimo. Il veganesimo ancora non riesco a capirlo, mi sembra esagerato.
Per me ? un discorso di opportunit? e di approccio alla vita: il cibo industriale ? veleno, sopratutto quello animale. L'industria spinge al consumo compulsivo, e in caso di problemi anche al rimedio compulsivo (vogliamo parlare dell'industria farmaceutica?).
Oggi si parla di scelta salutista, rispetto dell'ambiente etc... ma fino a 50 anni fa questi termini avevano poca ragion d'essere. Il vegetariano fa un salto all'indietro, recupera quell'approccio alla vita pi? normale ed equilibrato. Non mangiare carne significa rifiutare questo modello compulsivo di consumo, oltre che fare una scelta etica e di salute per se stessi. Ma non basta, anche con i derivati o con gli stessi alimenti di natura vegetale bisogna stare attenti a consumare in modo critico, ovvero se non si ha la possibilit? di prodursi da s? il cibo quello di scegliere prodotti fatti il pi? possibile in modo sano e non invasivo per l'ambiente.
Poi, se non si vuole rinunciare alla carne, ricordiamoci che l'uomo nasce come vegetariano ma non lo ? del tutto, ? bene farlo in modo sano (per se stessi e per l'ambiente) e quindi evitando prima di tutto il cibo industriale che non rispetta i cicli naturali di vita dell'animale con la conseguenza di renderlo dannoso per l'uomo stesso e cosa importante, facendone un consumo giusto ovvero tre-quattro volte al mese e non a settimana come buona parte della gente fa.
alfetta...ma dove l'uomo nasce come vegetariano..dai...leggiti dietro i post di gabel....
alfetta...ma dove l'uomo nasce come vegetariano..dai...leggiti dietro i post di gabel....
ma soprattutto...se parliamo di ritorno alle origini...quali sarebbero? l'uomo agricoltore? ma dove? quando? 10mila anni fa...quindi TROPPO di recente perch? l'uomo si adatti ad un'alimentazione completamente nuova...perch? (e DOVE) si trova gente intollerante ai latticini? alle nostre latitudini e pi? in gi?...dove la pastorizia ? RECENTE...nei paesi nordici risale a qualche migliaio di anni prima e infatti SE BBEVONO DU LITRI DE LATTE SENZA CORE AR CESSO. Loro si sono adattati meglio di un -che so- spagnolo Castigliano...
quanto alle FIBRE, secondo la Harvard school of Public Health hanno NESSUN effetto sul rischio cancro...lo si evince da una ricerca con follow-up su ottantaMILA donne protratta per sedici anni... Schatzkin di recente ne ha seguite 197631 per 5 anni e ha concluso la stessa cosa...
non sono certamente vegetariano. la carne seocndo me non fa poi cos? male, certo se uno si mangia lardo da colazione a cena allora non fa nemmeno bene, ma per stasera per esempio ho gi? fuori del capretto, un maschio di un anno castrato l'anno scorso. che alla griglia sar? favoloso
non sono certamente vegetariano. la carne seocndo me non fa poi cos? male, certo se uno si mangia lardo da colazione a cena allora non fa nemmeno bene, ma per stasera per esempio ho gi? fuori del capretto, un maschio di un anno castrato l'anno scorso. che alla griglia sar? favoloso
guarda , non fa male E BASTA
1-se la si mangia nelle GIUSTE quantit? (fino a coprire anche il 40% delle calorie totali)
2-se non proviene da allevamenti sospetti,
3-se non l'han riempita di steroidi
4-se non la si BRUCIA sulla griglia
5-se non la si abbina a 'sti amidi "vuoti" e carichi di antinutrienti contenuti in cereali e affini.
agli sprovveduti che magari citeranno lo studio di Kelemen su 29mila donne in menopausa (insorgenza di problemi cardiovascolari sostituendo i carboidrati con la carne e viceversa) ricordo che si trattava di PROCESSED AND RED MEAT... oss?a wurstel, bacon e mortadella...addizionati di nitriti e altri composti potenzialmente nocivi...
e comunque tutti questi studi CONFONDONO il TROPPE PROTEINE DELLA CARNE con il TROPPO POCHE VERDURA FRUTTA (che svolgono la loro funzione protettiva)sul computo totale delle calorie...
ah, per specificare ...sono fisioterapista , non macellaio...e non sono un die-hard-fan della carne...sono pi? che altro un nemico di grano/cereali e compagnia... la carne mi piace molto , ma non ne faccio una malattia.
e soprattutto mi incavolo quando leggo affermazioni che non stanno n? in cielo n? in terra.
Un americano su tre morir? a causa di una malattia cardiovascolare. Uno su cinque morir? di cancro. Due su tre sono sovrappeso.
ah, ma se si parla di AMERICANI il discorso ? diverso... davvero vuoi farci credere che la causa del sovrappeso e delle malattie cardiovascolari sia la carne? non sar? invece la MXXDA con cui la friggono/condiscono?
non credo che un petto di pollo o un roastbeef alla piastra facciano aumentare colesterolo e grasso corporeo....
tutto resto imho sa troppo da talebano salutista per meritare un discorso
Quelli come te sono quelli che non mangiano una bistecca per produrre 1 mg di CO2 in meno e poi si comprano una moto 1400 cc per andare al bar vero?
Fai la campagna contro chi mangia carne, ma potresti farlo benissimo su tutte le cose che nella vita ci rendono incoerenti.
Se invece del ZX14 che hai andassi in bicicletta, non bruceresti petrolio, i laminatoi non dovrebbero produrre l'acciaio del tuo telaio, i torni non lavorerebbero i componenti del motore, i tir non trasporterebbero la tua moto dal Giappone e quindi non creeresti un impatto ambientale devastante. E perch? noi dovremmo respirare i fumi della tua moto iper inquinante???
Quindi cerca di evitare di fare il talebano perch? saresti incoerente in tutti gli altri ambiti della vita. E' il discorso della pagliuzza e della trave
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