Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
In poche parole sono delle uova all'occhio di bue ma fatte con il sughetto di pomodoro con un po' di cipolla o aglio a seconda dei gusti e delle varie ricette sparse per l'Italia, anche se l'origine sembra essere napoletana, in alcune versioni mettono anche una spruzzata di parmigiano finale sopra.
Si chiamano così perché quando Napoli fu colpita dalla peste, la gente cercò aiuto in Dio. Nonostante le suppliche estese anche a Maria e i santi, la peste non si potè contenere. Fu in questa emergenza che nacque la consuetudine “a refrische ‘e ll’anime d’o priatorio”. In questa occasione dei teschi venivano ornati con fiori e poi adagiati su letti morbidi e cuscini ricamati.
L’usanza era stata concepita per donare sollievo alle anime dei defunti e in cambio, queste avrebbero dovuto mettere una buona parola presso Dio per coloro che sono ancora vivi.
Esiste anche una versione mediorientale più precisamente israeliana di queste uova che si chiama shakshuka
In poche parole sono delle uova all'occhio di bue ma fatte con il sughetto di pomodoro con un po' di cipolla o aglio a seconda dei gusti e delle varie ricette sparse per l'Italia, anche se l'origine sembra essere napoletana, in alcune versioni mettono anche una spruzzata di parmigiano finale sopra.
Si chiamano così perché quando Napoli fu colpita dalla peste, la gente cercò aiuto in Dio. Nonostante le suppliche estese anche a Maria e i santi, la peste non si potè contenere. Fu in questa emergenza che nacque la consuetudine “a refrische ‘e ll’anime d’o priatorio”. In questa occasione dei teschi venivano ornati con fiori e poi adagiati su letti morbidi e cuscini ricamati.
L’usanza era stata concepita per donare sollievo alle anime dei defunti e in cambio, queste avrebbero dovuto mettere una buona parola presso Dio per coloro che sono ancora vivi.
Esiste anche una versione mediorientale più precisamente israeliana di queste uova che si chiama shakshuka
Interessante a me non fanno impazzire le uova ma proverò sicuramente questa ricetta perchè con il sughetto sembrano buonissime
Comment