Ad affermarlo Andrew Kemp, capo del comitato scientifico del British Institute of Cleaning Science.
Sull'uso di queste soluzioni idroalcoliche (con percentuale di alcol al 60%) si ? interrogato il dottor Andrew Kamp. Pur confermando la necessit? dell'igiene delle mani per fermare la diffusione del Covid 19, il capo del comitato scientifico del British Institute of Cleaning Science ha affermato che un impiego eccessivo di gel igienizzante consente ai batteri, o meglio superbatteri, di imparare a sopravvivere. Si viene cos? a creare una specie di resistenza all'alcol.
La sua ricerca, pubblicata sull'American Journal of Biomedical Science and Research, potrebbe mettere in allarme i funzionari della sanit? pubblica che dall'inizio della pandemia hanno sottolineato pi? volte l'importanza di questi dispositivi medici. Per Kamp, invece, bisogna incoraggiare il lavaggio delle mani durante il quale i batteri vengono risciacquati con acqua.
Egli afferma: "I gel igienizzanti dovrebbero essere usati solo come ultima spiaggia e come misura temporanea a breve termine o se acqua e sapone non sono disponibili. Le affermazioni su come molti gel per le mani uccidano il 99,9% dei batteri sono fuorvianti. Non sono a conoscenza di alcun disinfettante per le mani che sia stato testato contro tutte le specie di batteri. Ci? che in realt? intendono ? che uccidono il 99,9% delle specie batteriche contro cui ? stato testato".
Continua: "Al momento non ci sono prove pubblicate che i gel alcolici abbiano ucciso lo stesso Covid-19". Secondo Kamp, dunque, potrebbero esserci pi? di un milione di batteri sulle mani e di questi la sanificazione ne lascerebbe vivi 10mila. Lo scienziato ritiene che l'utilizzo quotidiano delle soluzioni idroalcoliche sia in grado di causare pi? danni che benefici.
notizia da: ilgiornale.it
Sull'uso di queste soluzioni idroalcoliche (con percentuale di alcol al 60%) si ? interrogato il dottor Andrew Kamp. Pur confermando la necessit? dell'igiene delle mani per fermare la diffusione del Covid 19, il capo del comitato scientifico del British Institute of Cleaning Science ha affermato che un impiego eccessivo di gel igienizzante consente ai batteri, o meglio superbatteri, di imparare a sopravvivere. Si viene cos? a creare una specie di resistenza all'alcol.
La sua ricerca, pubblicata sull'American Journal of Biomedical Science and Research, potrebbe mettere in allarme i funzionari della sanit? pubblica che dall'inizio della pandemia hanno sottolineato pi? volte l'importanza di questi dispositivi medici. Per Kamp, invece, bisogna incoraggiare il lavaggio delle mani durante il quale i batteri vengono risciacquati con acqua.
Egli afferma: "I gel igienizzanti dovrebbero essere usati solo come ultima spiaggia e come misura temporanea a breve termine o se acqua e sapone non sono disponibili. Le affermazioni su come molti gel per le mani uccidano il 99,9% dei batteri sono fuorvianti. Non sono a conoscenza di alcun disinfettante per le mani che sia stato testato contro tutte le specie di batteri. Ci? che in realt? intendono ? che uccidono il 99,9% delle specie batteriche contro cui ? stato testato".
Continua: "Al momento non ci sono prove pubblicate che i gel alcolici abbiano ucciso lo stesso Covid-19". Secondo Kamp, dunque, potrebbero esserci pi? di un milione di batteri sulle mani e di questi la sanificazione ne lascerebbe vivi 10mila. Lo scienziato ritiene che l'utilizzo quotidiano delle soluzioni idroalcoliche sia in grado di causare pi? danni che benefici.
notizia da: ilgiornale.it
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