?I grassi sono cattivi e gli zuccheri buoni. Le uova fanno male. Ed il tuorlo, per carit?, cos? ricco di colesterolo, ? meglio buttarlo nell?immondizia?. Pregiudizi diffusi e comuni, grazie a campagne mediatiche promotrici di diete sempre pi? light.
?Dopo la II guerra mondiale ? spiega la naturopata Monica Bertoletti -l?introduzione in massa sul mercato di alimenti confezionati, raffinati e pieni zeppi di sostanze aggiunte ha seriamente compromesso la nostra salute e il nostro equilibrio ormonale. Il nostro corpo reagisce immediatamente agli sbalzi endocrini e nel tempo si ammala di cose ben peggiori?.
CIBI LIGHT? NO, GRAZIE
?Tutti i giorni siamo bombardati da pubblicit? che ci spronano a sostituire ?cibi vecchi? con qualche novit? propagandata come non dannosa, perch? light. Purtroppo trattasi di alimenti trattati, manipolati, impoveriti ad arte e addizionati di sostanze che colorano, conservano, esaltano il gusto, ma ci uccidono un po? al d?, come ogni veleno a piccole dose.
Ora, l?intestino ha lo stesso numero di neuroni della colonna vertebrale e il ?cervello digestivo? plasmato in migliaia di anni, non si lascia ingannare da qualcosa che sembra uno zucchero naturale, ma non lo ?. L?intestino ha dei recettori (i T1R3) e una proteina (la gustducina) che riconoscono solo gli zuccheri naturali. Versioni light di bibite (senza zucchero) o di altri cibi (senza grassi) fanno solo un gran danno perch? attivano segnali specifici di mancanze, a vari livelli!?.
IL CORPO HA BISOGNO DI GRASSI SANI
?Come per gli zuccheri, anche per i grassi esiste un sistema di comunicazione fra intestino e cervello. A parte i grassi insalubri, ricordiamoci che i grassi sani sono necessari all?assimilazione delle importantissime vitamine liposolubili e per la formazione corretta di membrane cellulari. Il cervello ha bisogno necessariamente di grassi anche saturi per formare le membrane che agganciano l?acetilcolina. Avocado, cocco, ghee e uova!! Senza di questi non c?? stabilit? e l?acetilcolina scivola via, come una ballerina che non si regge in piedi. Senza grassi sani ormoni ed enzimi non funzionano. Con tutte le conseguenze del caso?.
UOVA S?, PURCH? ?FELICI?
?Relativamente alle uova vorrei fare delle considerazioni poco note. L?albume non si limita alla pura e semplice informazione proteica: esso ? infatti simile alla componente albuminica del sangue e all?equilibrio colloido-osmotico del plasma. Questo ? il motivo per cui l?uovo ? spiega la naturopata ? opportunamente utilizzato, non crea mai difficolt? a nessun organo vitale, tanto che si pu? impiegare anche in presenza di patologie renali, epatiche anche gravi come steatosi e cirrosi, ipercolesterolemie e iper trigliceridemie e tumori. Queste nozioni e le seguenti sono ampiamente esemplificate nei testi della dr Arcari Morini, di bioterapia nutrizionale.
Si dimentica che l?uovo ? una cellula gigante, nella quale l?albume corrisponde al citoplasma.
In patologie caratterizzate da una crescita tumultuosa e incontrollata di cellule, potrebbe sembrare che l?uovo sia controproducente. In realt? la biologia e la fisiopatologia del cancro dimostrano, senza eccezioni, che la cellula ? caratterizzata da una falsa vitalit?. La duplicazione e l?aumento numerico non sono orientati nella direzione di una struttura organica funzionante, inserita armonicamente in un contesto generale, ma sono disordinati quanto pi? il tumore ? maligno. Se non arrestata nella sua crescita, la cellula tumorale sembra avere come unica direzione, solo la morte: della massa tumorale stessa (per necrosi o degenerazione) o dell?organismo intero. Anche l?uovo ? una cellula, ma il suo messaggio ? armonico, programmato dalla natura per il sostegno e la continuit? della vita, in direzione opposta al finalismo suicida del cancro.
Il suo stimolo vitale agir? in senso positivo sulle residue energie dell?organismo malato, aiutandolo a fronteggiare la terribile malattia da cui ? affetto. Per sfruttare al massimo questa capacit? ?informativa? ? preferibile mangiare uova genuine e possibilmente fecondate, in modo da avere un messaggio preciso per lo sviluppo di cellule differenziate, ordinate e controllate nella loro velocit? di crescita: il contrario di quanto avviene nel cancro. Oltre a ci? l?uovo ? utile nelle patologie oncologiche per il suo potere nutrizionale: ricchezza di micro e macro nutrienti, indispensabili in pazienti il cui organismo ? stressato dalla lotta alla malattia e spesso dai gravi effetti collaterali delle terapie per il cancro.
Il contenuto dell?albume ? insostituibile nei casi di diminuzione dell?albumina plasmatica, il ferro migliora l?emoglobina ridotta da farmaci chemioterapici, la colesterina riporta a valori normali il colesterolo che si riduce nei malati e da cui dipende la maggior parte degli ormoni, le sostanze implicate nella difesa immunitaria e tutti i processi riparativi della integrit? cellulare compromessa. Infine l?uovo non mette in difficolt? i processi emuntoriali, soprattutto fegato e reni (in genere compromessi da malattia o da cure)?.
RITORNO AL CIBO VERO
?Credo, fortemente credo, che il CIBO, quello VERO, sia la medicina di cui gli Italiani hanno un gran bisogno per ritrovare la salute. Con molta probabilit? il disastro peggiore degli ultimi decenni ? stata la raccomandazione di seguire una dieta povera di grassi. Chi ha seguito il comandamento ??zero grassi? ? destinato al fallimento e la vostra salute ? stata messa in serio pericolo. Sapevate che la parte grassa dell?uovo ? quella pi? ricca di sostanze indispensabili agli ormoni della salute? Eppure quanti sportivi consumano quantit? immonde di albumi d?uovo? Smettiamola di martoriarci il cervello con le risposte sbagliate e iniziamo a puntare il dito contro i veri colpevoli di molti malanni: GLI ZUCCHERI!?
Da: orticaweb.it
?Dopo la II guerra mondiale ? spiega la naturopata Monica Bertoletti -l?introduzione in massa sul mercato di alimenti confezionati, raffinati e pieni zeppi di sostanze aggiunte ha seriamente compromesso la nostra salute e il nostro equilibrio ormonale. Il nostro corpo reagisce immediatamente agli sbalzi endocrini e nel tempo si ammala di cose ben peggiori?.
CIBI LIGHT? NO, GRAZIE
?Tutti i giorni siamo bombardati da pubblicit? che ci spronano a sostituire ?cibi vecchi? con qualche novit? propagandata come non dannosa, perch? light. Purtroppo trattasi di alimenti trattati, manipolati, impoveriti ad arte e addizionati di sostanze che colorano, conservano, esaltano il gusto, ma ci uccidono un po? al d?, come ogni veleno a piccole dose.
Ora, l?intestino ha lo stesso numero di neuroni della colonna vertebrale e il ?cervello digestivo? plasmato in migliaia di anni, non si lascia ingannare da qualcosa che sembra uno zucchero naturale, ma non lo ?. L?intestino ha dei recettori (i T1R3) e una proteina (la gustducina) che riconoscono solo gli zuccheri naturali. Versioni light di bibite (senza zucchero) o di altri cibi (senza grassi) fanno solo un gran danno perch? attivano segnali specifici di mancanze, a vari livelli!?.
IL CORPO HA BISOGNO DI GRASSI SANI
?Come per gli zuccheri, anche per i grassi esiste un sistema di comunicazione fra intestino e cervello. A parte i grassi insalubri, ricordiamoci che i grassi sani sono necessari all?assimilazione delle importantissime vitamine liposolubili e per la formazione corretta di membrane cellulari. Il cervello ha bisogno necessariamente di grassi anche saturi per formare le membrane che agganciano l?acetilcolina. Avocado, cocco, ghee e uova!! Senza di questi non c?? stabilit? e l?acetilcolina scivola via, come una ballerina che non si regge in piedi. Senza grassi sani ormoni ed enzimi non funzionano. Con tutte le conseguenze del caso?.
UOVA S?, PURCH? ?FELICI?
?Relativamente alle uova vorrei fare delle considerazioni poco note. L?albume non si limita alla pura e semplice informazione proteica: esso ? infatti simile alla componente albuminica del sangue e all?equilibrio colloido-osmotico del plasma. Questo ? il motivo per cui l?uovo ? spiega la naturopata ? opportunamente utilizzato, non crea mai difficolt? a nessun organo vitale, tanto che si pu? impiegare anche in presenza di patologie renali, epatiche anche gravi come steatosi e cirrosi, ipercolesterolemie e iper trigliceridemie e tumori. Queste nozioni e le seguenti sono ampiamente esemplificate nei testi della dr Arcari Morini, di bioterapia nutrizionale.
Si dimentica che l?uovo ? una cellula gigante, nella quale l?albume corrisponde al citoplasma.
In patologie caratterizzate da una crescita tumultuosa e incontrollata di cellule, potrebbe sembrare che l?uovo sia controproducente. In realt? la biologia e la fisiopatologia del cancro dimostrano, senza eccezioni, che la cellula ? caratterizzata da una falsa vitalit?. La duplicazione e l?aumento numerico non sono orientati nella direzione di una struttura organica funzionante, inserita armonicamente in un contesto generale, ma sono disordinati quanto pi? il tumore ? maligno. Se non arrestata nella sua crescita, la cellula tumorale sembra avere come unica direzione, solo la morte: della massa tumorale stessa (per necrosi o degenerazione) o dell?organismo intero. Anche l?uovo ? una cellula, ma il suo messaggio ? armonico, programmato dalla natura per il sostegno e la continuit? della vita, in direzione opposta al finalismo suicida del cancro.
Il suo stimolo vitale agir? in senso positivo sulle residue energie dell?organismo malato, aiutandolo a fronteggiare la terribile malattia da cui ? affetto. Per sfruttare al massimo questa capacit? ?informativa? ? preferibile mangiare uova genuine e possibilmente fecondate, in modo da avere un messaggio preciso per lo sviluppo di cellule differenziate, ordinate e controllate nella loro velocit? di crescita: il contrario di quanto avviene nel cancro. Oltre a ci? l?uovo ? utile nelle patologie oncologiche per il suo potere nutrizionale: ricchezza di micro e macro nutrienti, indispensabili in pazienti il cui organismo ? stressato dalla lotta alla malattia e spesso dai gravi effetti collaterali delle terapie per il cancro.
Il contenuto dell?albume ? insostituibile nei casi di diminuzione dell?albumina plasmatica, il ferro migliora l?emoglobina ridotta da farmaci chemioterapici, la colesterina riporta a valori normali il colesterolo che si riduce nei malati e da cui dipende la maggior parte degli ormoni, le sostanze implicate nella difesa immunitaria e tutti i processi riparativi della integrit? cellulare compromessa. Infine l?uovo non mette in difficolt? i processi emuntoriali, soprattutto fegato e reni (in genere compromessi da malattia o da cure)?.
RITORNO AL CIBO VERO
?Credo, fortemente credo, che il CIBO, quello VERO, sia la medicina di cui gli Italiani hanno un gran bisogno per ritrovare la salute. Con molta probabilit? il disastro peggiore degli ultimi decenni ? stata la raccomandazione di seguire una dieta povera di grassi. Chi ha seguito il comandamento ??zero grassi? ? destinato al fallimento e la vostra salute ? stata messa in serio pericolo. Sapevate che la parte grassa dell?uovo ? quella pi? ricca di sostanze indispensabili agli ormoni della salute? Eppure quanti sportivi consumano quantit? immonde di albumi d?uovo? Smettiamola di martoriarci il cervello con le risposte sbagliate e iniziamo a puntare il dito contro i veri colpevoli di molti malanni: GLI ZUCCHERI!?
Da: orticaweb.it
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