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Come distinguere un orologio Rolex autentico da uno falso

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    Come distinguere un orologio Rolex autentico da uno falso

    Il punto di partenza è il desiderio di investire nell’acquisto di un orologio Rolex. Un’ambizione ben comprensibile perché tutti hanno in fondo questo sogno. Bisogna, però, fare molta attenzione se per un qualsiasi motivo l’acquisto non dovesse passare attraverso un canale di vendita ufficiale. Chi non si rivolgesse a un rivenditore autorizzato o una boutique Rolex potrebbe ricevere una solenne fregatura.


    La domanda di orologi Rolex è tale che, nella speranza di ridurre i tempi, alcuni cercano scorciatoie tipo eBay o piattaforme simili, in grado di mettere a diretto contatto acquirenti e venditori. Il problema è che spesso questo tipo di contrattazione virtuale si trasforma nel paese di Bengodi dei contraffattori perché possono pubblicare le loro inserzioni senza che vengano richieste precise prove di autenticità. Non è un caso se Rolex sia attualmente uno tra i produttori di orologi più contraffatti in circolazione.

    Come si fa a riconoscere un prodotto autentico da una patacca? Non è un’impresa facile perché gli orologi falsi sono fatti sempre meglio ed è più difficile a un occhio profano distinguerli, soprattutto i modelli
    Datejust e Submariner che sono i più replicati. Chi sta attento ai dettagli noterà subito lettere irregolari e negli esemplari più rozzi errori di ortografia o perfino delle macchie!

    L’indicazione base è di non farsi mai abbagliare dall’offerta di un Rolex a un costo di 200 euro. Credete davvero di potere entrare in possesso di un orologio originale di quel calibro a un prezzo così economico? La risposta è ovviamente negativa. Fatta questa doverosa premessa, ecco il primo consiglio: non comprare mai un Rolex da qualcuno di cui non vi fidate.

    Per avere un'idea precisa sul valore dei vari modelli Rolex bisogna dare un'occhiata ai prezzi delle diverse referenze sul sito web dell’azienda svizzera. Dall’home page puoi accedere, cliccando su "Rivenditori autorizzati", su una ricca lista di punti vendita a cui rivolgersi per andare sul sicuro nell’acquisto del nostro nuovo Rolex.

    Avete già il Rolex in mano e volete controllare se proviene veramente dalla fabbrica in Svizzera? Se pesasse troppo poco, ogni sospetto sarebbe legittimo. È un marchio di lusso che usa materiali di alta qualità come oro e acciaio con un peso specifico che si fa sentire e l’orologio non è affatto leggero.

    Il bracciale Oyster di ultima generazione del Submariner, per esempio, è fatto di metalli: acciaio, oro giallo, oro rosa, platino e Rolesor (acciaio combinato con l'oro) e presenta tre fila di solide maglie piatte, anche se esistono vecchi modelli con maglie cave.

    Un altro trucco utile da usare è quello avvicinare l’orologio all'orecchio. Se sentite un forte ticchettio proveniente dal movimento della lancetta dei secondi, avete in mano un falso. Su un modello originale, fatta eccezione per l'Oysterquartz, la lancetta scivola dolcemente, fluida e quasi del tutto silenziosa.

    La corona è un altro elemento da controllare bene, soprattutto se dovessero mancare tutti quei dettagli decorativi tanto cari a Rolex. Stiamo parlando della parte che carica l'orologio e non dell’iconica corona scelta come logo della marca. Se la corona dovesse essere liscia e non rigata, la truffa sarebbe scoperta: si tratta di una contraffazione! Sui Rolex più recenti, invece, c'è una piccola insegna con la corona del logo corona incisa al laser sul lato a ore 6 del vetro.

    Può sembrare incredibile, ma c'è chi vende Rolex che al posto della caratteristica lente Cyclops, posizionata sopra il datario per ingrandire le dimensioni delle cifre di 2,5 volte, ne monta una senza rilievo, piatta. Una ragione ciclopica per diventare sospettosi, specie se attraverso di essa i numeri non si vedono più grandi. Il sospetto diventa certezza se troviamo la lente sui modelli Air-King, Cosmograph Daytona, Milgauss, Oyster Perpetual e Cellini dell’ultima collezione, che non hanno una lente Cyclops.

    All’appello non deve mancare un controllo al tipo di movimento a cui il marchio svizzero dedica una cura maniacale. La maggior parte degli orologi Rolex ha movimenti meccanici, quindi chi ha tra le mani un quarzo deve immaginare di trovarsi davanti a una spia rossa di pericolo truffa. L'azienda ha, infatti, prodotto una quantità molto limitata di orologi al quarzo nel corso della sua storia.

    I Rolex contraffatti di solito mostrano il movimento dietro un cristallo trasparente. Un dettaglio assente nei modelli autentici, a parte qualche rarissima eccezione risalente ormai a moltissimi anni fa.

    Secondo il sito Bob's Watches, un valido elemento di riconoscimento è dato dal controllo del numero di serie e dal nome del modello. Ogni Rolex è contrassegnato all'interno da questi due elementi, posizionati simmetricamente tra loro e incisi profondamente nel metallo in modo da catturare bene la luce quando l'orologio viene inclinato e permettere di leggere chiaramente sia la serie dei numeri, sia le lettere del nome del modello.

    Il numero di serie appare a ore 6, o dove il cinturino incontra l'ansa, mentre nel caso dei Rolex più recenti compare sulla lunetta interna. La stessa cosa vale per l’incisione del modello, posizionato a ore 12. Sopra il numero del modello va cercata, infine, l'incisione 'Original Rolex Design', visibile una volta rimosso il cinturino o il bracciale.

    Notizia da : gqitalia.it
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