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Richard Mille i segreti

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    Richard Mille i segreti

    Ha sfidato i colossi dell?orologeria proponendo modelli che ancora oggi fanno storcere il naso a molti del settore ma, al contrario, regalano sorrisi (e vittorie) a chi decide di indossarli.



    L?imprenditore Richard Mille da quasi 20 anni realizza orologi sportivi a prova di atleta. Non ? detto che quelli che vadano in palestra sul tapis roulant con le cuffiette non possano indossarlo, ammesso che dispongano di un portafoglio adeguato, ma a testarli per primi sono quelli che amano il rischio della sfida quotidiana. Magari per mare, navigando per ore su una barca a vela in mezzo ai Caraibi a 30 nodi. O in pista, correndo su un bolide a 300 km/h; o, ancora, su un campo da tennis, riuscendo a imprimere a una pallina una velocit? di rotazione sovrumana. I velisti della Les Voiles de Saint Barth, i piloti del team McLaren in Formula1, il tennista Rafael Nadal sono solo alcuni di quelli che negli anni hanno scelto di indossare al loro polso un Richard Mille, non un semplice orologio ma un vero e proprio compagno di avventura.


    Fondata nel 1999, un neonato a confronto delle maison dalla centenaria tradizione, la Richard Mille ? una delle realt? indipendenti pi? all?avanguardia nella fascia alta di mercato dell?industria svizzera delle lancette. Le ragioni di questo successo non sono casuali ma nascono da un approccio dell?imprenditore francese ? da cui prende il nome l?azienda ?, che sin da subito ha saputo offrire un prodotto innovativo in termini di estetica e soprattutto di materiali. Tutti ad alta prestazione: ogni modello ? sottoposto a test rigorosi per ottimizzare le capacit? di resistenza agli urti e a qualsiasi condizione atmosferica. ?Non sono un ingegnere, nemmeno un orologiaio e tanto meno uno scienziato?, racconta Mille, incontrato al Motor Show di Ginevra. ?Ma sono ossessionato dai dispositivi meccanici?. Da qui le passioni per le automobili, per gli aeroplani. E per gli orologi. ?Tre i principi di base a cui faccio riferimento: una grande innovazione, una forte identit? in fatto di design e nessun vincolo di costo?.
    Caratteristiche presenti sin dal primo modello presentato nel 2001: il RM 001 Tourbillon, un orologio in titanio e microfibra di carbonio. Solo 80 pezzi per 135 mila dollari (tasse escluse). Un altro ?classico? ? il RM 60-01 Regatta Cronografo Flyback indossato da Peter Harrison, Ad di Richard Mille Europe, Middle East & Africa, in occasione della nona edizione della regata Les Voiles de Saint Barth: dotato di ghiera girevole con le indicazioni dei quattro punti cardinali e alimentato dal movimento RMAC2 in titanio, con un?autonomia di 55 ore, calendario annuale, gran data e secondo fuso orario, ? ?perfetto per chi ? abituato a sfidare gli oceani?.
    Per gli appassionati di motori, uno degli ultimi ? infine il RM 11-03 Cronografo Flyback McLaren presentato al Salone di Ginevra di quest?anno in occasione del lancio della supercar McLaren Ultimate Series. Un automatico scheletrato con inserti in titanio che ricordano le prese d?aria, la lunetta la forma dei cerchioni dell?auto da corsa, i pulsanti in titanio sulla cassa in carbonio i fari della McLaren 720S. La collaborazione in qualit? di Official Partner del team McLaren in F1 ? iniziata un anno fa, ma per Richard Mille ? che possiede la prima auto da corsa guidata da Bruce McLaren ? disegnare questo modello ? stato un onore e un traguardo: ?Abbiamo avuto accesso ai disegni della carrozzeria e delle caratteristiche meccaniche. L?ispirazione per i dettagli ? dalla corona al quadrante ? viene da l??.
    da gqitalia
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