Bruce Springsteen ha venduto i diritti per il suo intero catalogo musicale alla Sony per circa 500 milioni di dollari. Lo riportano le testate americane "Billboard" e "New York Times". Secondo fonti informate, la vendita include non solo il catalogo dei brani incisi dal "Boss" ma anche il suo lavoro da autore.
Springsteen è solo l'ultimo in ordine di tempo di una serie di artisti che, in tempi di crisi della discografia e con l'approssimarsi della fine della propria carriera, decidono di capitalizzare il proprio catalogo. Ad aprire la via in qualche modo, nel dicembre del 2020, è stato Bob Dylan, che ha ceduto i suoi diritti alla Universal per 300 milioni di dollari. Ma poi sono arrivati i Paul Simon, Stevie Nicks, Neil Young e Motley Crue, mentre per quanto riguarda David Bowie si vocifera da qualche tempo di una maxi offerta da parte della Warner ma ancora non sarebbe stato concluso nulla.
Il catalogo di Springsteen è una sorta di miniera d'oro, tenendo conto che comprende album multi milionari e senza tempo come "The River" (cinque volte disco di platino) e "Born in the Usa" (15 volte platino).
da tgcom24
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