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    #16
    Originally posted by kaciaro View Post
    vai , vai ce la fai a riuppare tutto????

    sylvian sakamoto gong kraftwerk ecc???

    http://www.youtube.com/watch?v=17frhG4sA-8
    Pian piano recuperiamo tutto...

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      #17
      Masanori Takahashi, in arte Kitaro (nato il 4 febbraio 1953 a Toyohashi, in Giappone, da una famiglia di agricoltori shintoisti) ? un noto musicista new age. Lo pseudonimo "Kitaro" deriva da un personaggio di una serie di cartoni animati giapponese.

      In adolescenza, Kitaro matur? una passione per il soul e il rhythm & blues, e in particolare per Otis Redding. Impar? a suonare la chitarra elettrica e form? un gruppo musicale dal nome "Albatross", con il quale si esibiva in piccoli locali o alle feste.

      All'inizio degli anni '70 inizi? a suonare le tastiere e si un? al gruppo "Far East Family Band", con il quale ebbe un buon successo. Il gruppo gir? il mondo in tour, e in Europa Kitaro ebbe occasione di conoscere il tastierista tedesco Klaus Schulze, uno dei fondatori dei Tangerine Dream. Schulze produsse due album dei "Far East Family Band" e da lui Kitaro apprese nuove tecniche di uso dei sintetizzatori.

      Nel 1976 abbandon? il gruppo e si mise a viaggiare attraverso l'Asia (in Cina, Laos, Thailandia e India). Tornato in Giappone, nel 1977 Kitaro intraprese una carriera solista, pubblicando due album che divennero presto oggetti di culto del popolo della new age: Ten Kai e From the Full Moon Story. Poco tempo dopo, attir? l'attenzione del pubblico internazionale componendo la colonna sonora della serie televisiva Silk Road.

      Nel 1986 sigl? un accordo con la Geffen Records che gli garant? la distribuzione a livello mondiale dei suoi lavori. Inizi? a collaborare con diversi artisti, tra cui Micky Hart dei Grateful Dead e Jon Anderson degli Yes, arrivando a vendere dieci milioni di album in tutto il mondo. Fu nominato due volte per un premio Grammy e la sua colonna sonora per il film Heaven and Earth nel 1994 vinse il premio Golden Globe come migliore colonna sonora originale. Nel 2001 vinse finalmente il Grammy con l'album Thinking of You.

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        #18
        Originally posted by kaciaro View Post
        vai , vai ce la fai a riuppare tutto????

        sylvian sakamoto gong kraftwerk ecc???

        http://www.youtube.com/watch?v=17frhG4sA-8
        A proposito: ieri sera (notte) Richard Benson scatenato da Max Giusti: ? completamente pazzoooo!!!

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          #19
          Perry Bernstein, in arte Perry Farrell, nasce il 29 marzo 1959 a New York da famiglia ebrea. Il padre Al Bernstein ? disegnatore di gioelli e riparatore nel suo negozio nel Queens.

          La madre di Farrell ha la passione per l'arte, (le piaceva raccogliere oggetti abbandonati e farne sculture) e commette suicidio quando Perry aveva 4 anni.
          A seguito dell'evento i Bernstein si spostano prima a Long Island e infine a Miami. La vita familiare ? in qualche modo turbolenta: Perry accusa il padre di aver provocato indirettamente la morte della madre, la sorella di Perry scappa da casa con il ragazzo (del fatto ne parler? la canzone "No one's leaving" dei Jane's Addiction) e lo stesso Perry a 17 anni prende l'autobus per la California per andare a trovare un suo ex compagno di scuola, senza far ritorno a Miami.

          Alternando a lavori saltuari la sua passione per la pittura e il surf, adotta il nome di suo fratello Farrell per ricreare il suono peri-pheral, per avere, dice lui "una visione periferica, l'unica possibile per vedere il centro". Col nuovo nome anni piu tardi riesce a vincere un'audizione ed entrare nello spettacolo del venerdi sera in un piccolo locale a Newport Beach dove si esibisce in playback con imitazioni e travestimenti di personaggi famosi, come Frank Sinatra e David Bowie.

          Decide di far parte di un gruppo e risponde all'annuncio di un giornale di Los Angeles entrando a far parte degli Psi Com nel 1983 di cui diventa il cantante. Con lo stile goth-rock e influenze di Sister of Mercy, Cure e Siouxsie and the Banshees il gruppo suona parecchi anni ma non riceve il minimo successo.

          Frustrato, Perry conosce Eric Avery nel 1985, che entra nel gruppo come sostituto bassista, decide di formare una band nuova e di fare rock; stava terminando infatti l'era dark-goth e da li a poco sarebbero esplosi i Guns'n'Roses. Dopo l'esperienza coi Jane's Addiction, che scioglie all'apice del successo nel 1991, fonda nel 1992 i Porno for Pyros con l'amico surfista Peter di Stefano e porta avanti il festival itinerante Lollapalooza da lui stesso inventato.

          Dopo il primo album omonimo Porno for Pyros nel 1993, nel successivo Good God Urge le atmosfere piu rilassanti e viaggi per surf del gruppo a Tahiti, Bali e Sumatra, danno alla band una impronta neo-hippy. Dopo il 1997 e un tour coi riformati Jane's Addiction, Farrell diventa padre.

          Adottato uno stile di vita piu sobrio, abbraccia il misticismo ebraico e la meditazione riscoprendo le proprie origini e dedicando il suo primo lavoro solista "Song Yet To Be Sung" (2001) al Giubileo e alla Cabala in una sorta di sincretismo pagano di redenzione dell'uomo sulla terra attraverso la musica. Dopo aver abbandonato definitivamente i Jane's Addiction dopo l'album Strays (2003), criticato da molti fans della prima ora, Farrell ha formato il gruppo Satellite Party, insieme a Nuno Bettencourt ex chitarrista degli [B]Extreme[/B.

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            #20
            Nato come David Batt in Kent, Inghilterra, il 23 febbraio 1958, David Sylvian inizia la sua carriera musicale nel 1974, formando i Japan, di cui rimane il leader e principale compositore fino al 1982, anno dello scioglimento. Gi? prima della rottura, Sylvian inizia una collaborazione che segner? la svolta della sua carriera, quella con Ryuichi Sakamoto. Proprio nel 1982, i due pubblicano il singolo "Bamboo houses", primo di una lunga serie di collaborazioni. L?anno successivo viene seguito da "Forbidden colours", tema portante del film ?Furyo? e tuttora la canzone pi? nota di Sylvian.
            Il 1984 ? l?anno del debutto solista, con BRILLIANT TREES: dalle influenze orientaleggianti e vagamente progressive, Sylvian passa ad una musica ambientale, con influenze jazzistiche. L?album ? accolto trionfalmente dalla critica.
            Nel 1986 esce GONE TO EARTH un doppio album che segna un?ulteriore svolta: composto parzialmente da temi strumentali, rinnova e consolida l?attenzione di Sylvian verso questa dimensione meno legata alla musica pop. A quest?ultima, peraltro, ritorna l?anno successivo con SECRETS OF THE BEEHIVE.
            Dopo diversi esperimenti in territori musicali di confine, Sylvian riforma i Japan nel 1991 sotto il nome di Rain Tree Crow, che pubblicano l?album omonimo. Segue un lungo periodo dedicato ad altri interessi, piuttosto che la pubblicazione di dischi solisti. Nel 1994 Sylvian forma un sodalizio con il chitarrista dei King Crimson Robert Fripp, con cui pubblica due dischi. Ma ? solo nel 1999 che torna alla canzone, con DEAD BEES ON A CAKE, il cui titolo richiama direttamente SECRETS OF THE BEEHIVE. Dopo il disco strumentale APPROACHING SILENCE, esce EVERYTHING & NOTHING, una raccolta doppia ricca di inediti e nuove versioni di vecchi brani, seguita da CAMPHOR, compilation dedicata al lato strumentale e pi? sperimentale del lavoro di Sylvian.
            Dopo avere terminato il ventennale contratto con la Virgin, nel 2003 arriva BLEMISH, primo disco di inediti da DEAD BEES ON A CAKE. Il disco viene pubblicato dalla neonata etichetta Samadhi Sound, fondata dallo stesso Sylvian insieme al fratello Steve Jansen, e viene seguito da un disco di remix. Il passo successivo ? un ritorno alla melodia, dopo la sperimentazione di BLEMISH: SNOW BORNE SORROW esce nel 2005 a nome dei Nine Horses, in cui militano anche Steve Jansen e il produttore Burnt Friedman.

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              #21
              Michael Hedges va ormai annoverato fra i pi? grandi virtuosi e innovatori della chitarra new age.

              Sul primo disco, Breakfast In The Field, Hedges esegue assoli alla chitarra nella tradizione del suo padrino Ackerman, ma che si avvalgono di uno stile "organistico" simile a quello di Stanley Jordan. Si tratta di scherzi ragtime (The Funky Avocado), di ballate honkytonk (Layover), di scorribande di picking a rotta di collo (Peg Leg Speed King), di vignette liriche e sognanti (Happy Couple), di filastrocche melodiche per l'infanzia (Eleven Small Roaches). Hedges vi sfoggia un sound che rimanda spesso ad entit? impalpabili, immaginarie, soprannaturali, capace anche di sprofondare in cadenze e rintocchi "lisergici" (la title-track). In due brani suona anche in duo con il bassista Michael Manring (Two Days Old) e con il pianista George Winston (Lennono), cesellando armonie pi? jazzate e intense, sempre sostenute da belle melodie. La sua arte si situa al confine fra quella campagnola e realista di Leo Kottke e quella nobile e fantastica di David Crosby.

              L'album successivo, Aerial Boundaries, perfeziona quello stile naif e picaresco, giungendo al capolavoro nell'incalzante e sincopata title-track. Il suo picking di tocchi discreti (all'orientale) eppure squisitamente melodico in Bensusan, gli intricati passi di danza mediorientali di Ragamuffin, il raga minimalista di Spare Change scaturiscono da una perfetta simbiosi con lo strumento e da una sensibilit? sempre pi? mistica. E brani rarefatti come Rickover's Dream, che lascia cadere accordi qua e l? senza una logica predefinita, o il trio jazzato con flauto e basso di Menage A Trois, puntano verso soluzioni ancor pi? ardite.

              Dopo una prova vocale poco riuscita, Watching My Life Go By, Hedges rimase ai margini del circuito discografico per cinque anni. Il ritorno, Taproot, costituisce un significativo passo in avanti, il seguito tanto atteso di Aerial Boundaries.
              Disco di un'intensit? quasi zen, Taproot ? un mito autobiografico raccontato in musica che si serve di tecniche ultramoderne allo strumento (come l'assolo violentissimo di Rootwitch), che si adagia in atmosfere pastorali quando la chitarra cede il passo al clarinetto (The Jade Stalk) o al flauto (Song Of The Spirit Farmer), e s'impenna nelle quadriglie sincopate di Ritual Dance e First Cutting. Il bisogno di esprimere i pensieri pi? profondi, di esporre le parti pi? nascoste del suo animo, ? quello del cantautore. E al canto Hedges ritorna infatti con Road To Return, il disco pi? pop della sua carriera.

              Il suo stile (da lui stesso definito "savage myth guitar") ? uno dei pi? complessi della chitarra moderna. Un professore di musica ha vivisezionato le sue composizioni: per trascriverle ha dovuto inventare una nuova notazione e per eseguirle ha dovuto impiegare una piccola orchestra di chitarristi

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                #22
                Mad Season fu il nome scelto nel '94 per il side project di Layne Staley, che coinvolse, oltre al noto singer, altri esponenti della scena musicale dell'epoca. Accanto a lui si troveranno uniti il chitarrista dei Pearl Jam Mike McCready e il batterista degli Screaming Trees Barret Martin, mentre il basso sar? posto nelle abili mani di John Baker Saunders.

                Il risultato dell'insolito connubio ? Above, un lavoro portato a termine durante il declino del grunge, che ne eredita la classe e le caratteristiche. L'album si presenta tra colori foschi, in equilibrio tra malinconia, malessere, disagio, ribellione; ma sempre melodico, anche nei momenti pi? duri e cupi. In ogni caso, canzoni come Lifeless Dead la dicono lunga riguardo al clima che si respira durante l'ascolto.Il canto crudo e maledetto di Staley, il vero protagonista, riesce ad esprimersi in tutta la sua naturale essenza, in una sorta di autoritratto dell'animo, come nella conturbante River of Deceit, in cui si esplorano i meandri del dolore.

                Anche la musica non ? da meno: Mike McCready sperimenta con successo sonorit? ruvide e sporche, toni decisi e graffianti, a lui non usuali, ma ora rivelati. Persino i sette minuti strumentali dell'accattivante November Hotel non annoiano, anzi, delucidano ulteriormente la validit? dei membri dell'improvvisata band e la riuscita fusione delle loro tecniche. Contrariamente, si distinguono per la loro ipnotica cadenza gli estremi del disco, ossia Wake Up e All Alone. In due tra i migliori brani , invece, si rende viva e unica la partecipazione di Mark Lanegan, cantante degli Screaming Trees. Nel primo di questi, I'm Above, il ritmo accelera e la voce si scatena, mentre nell'altro, la splendida e sofferta Long Gone Day, si assiste ad un libero sfogo di emozioni dalle venature blues.

                Del resto, i forti sentimenti che emergono sono il vero successo di Above, uno degli ultimi capolavori prodotti dal breve, intenso e frenetico periodo rock di Seattle.

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                  #23
                  CHAMELEONS (solo in inglese)

                  The band formed in 1981 in Middleton, six miles north of Manchester. Before this, Mark had been in the Clich?s while Reg and Dave were in Years. Dave was in a school band called Sen. The three started without a drummer and got the attention of the legendary Radio 1 DJ John Peel. Their first single, "In Shreds" on CBS, made number 42 on John Peel's Festive Fifty in 1982. They originally signed with CBS, but they disagreed with how they should sound. CBS dropped them after the one single, despite encouraging sales. They soon signed with Statik. However, Statik was distributed by Virgin, so they couldn't qualify for the independent charts and were thus overlooked by the music press.
                  The debut album, "Script of the Bridge", was recorded in Rochdale during a six-week period. The band was really pissed when they found out about the reduced version which was released by MCA in the US. They then became unhappy with Statik and tried to get away from them, but were bound by contractual obligations. After their second album, "What Does Anything Mean? Basically", they signed with Geffen. While signed to Geffen, the band released what was to be their last album together for fifteen years, "Strange Times" as the band literally fell apart, acrimoniously, with grief after Tony's death.
                  The dawning of a new millenium saw an ending to the 'hostilities' as the band buried hatchets, kissed and made friends once more, culminating in a reforming of the group, and a new 'unplugged' album entitled 'Strip'. A triumphant, sold out, 5 day residency at their old stomping ground 'The Witchwood' in Ashton confirmed their old reputation for being one of the tightest live outfits ever.

                  The band are currently working on individual projects - check out the news, releases and live sections for details.

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                    #24
                    Peter Joseph Andrew Hammill (nato il 5 novembre 1948) ? un compositore e cantante di rock progressivo e membro fondatore dello storico gruppo dei Van der Graaf Generator.

                    La carriera solista di Hammill ebbe inizio con l'album Fool's Mate del 1971, registrato mentre il cantante era ancora membro dei Van der Graaf Generator. Per certi versi ? difficile trattare separatamente la carriera solista di Hammill negli anni '70 e i suoi lavori con la band; se da una parte molto del materiale dei Van der Graaf Generator (e tutti i testi) si devono a Hammill, dall'altra gli altri membri del gruppo hanno quasi sempre contribuito ai suoi album solisti. Vi ? comunque una differenza di approccio fra le opere delle due discografie; tendenzialmente, gli album solisti di Hammill sono pi? introspettivi e melodici, mentre quelli dei Van der Graaf Genrator trattano temi pi? ampi e sono caratterizzati da musicalit? pi? sinfoniche e strutturate, con maggiori elementi jazz e jazz-rock. Molti dei testi del primo Hammill hanno contenuti letterari, poetici e possono classificarsi fra le pi? raffinate e intelligenti espressioni della ricerca di un significato nella storia della musica. I brani spaziano da "canzoni" piuttosto semplici a suites musicali di grande complessit?.

                    Hammill incise numerosi album dopo il primo scioglimento dei Van der Graaf nel 1972. Fra questi, ? notevole Nadir's Big Chance (1974) che pu? considerarsi un'anticipazione del punk rock. Hammill ? stato esplicitamente citato come influenza da Johnny Rotten in una intervista radiofonica del 1977.

                    Nel 1974 Hammill pubblic? il libro Killers, Angels, Refugees (Charisma Books, Londra), una raccolta di poesie e racconti brevi. Il libro fu in seguito ristampato da Hammill stesso (Sofa Sound, Bath) e fu seguito da un'altra pubblicazione, Mirrors, Dreams, Miracles (1980).

                    Dopo il secondo scioglimento dei Van der Graaf Generator nel 1978, la produzione personale di Hammill divenne pi? intensa. Nonostante la complessit? della sua musica, infatti, Hammill ? autore molto prolifico, e produce in media uno o due album all'anno. Nel 2005 ha realizzato un nuovo album ( Present )con il gruppo riunitosi per l'occasione.

                    Gli album di Hammill sono attualmente prodotti dalla sua etichetta personale, la Fie! Records.

                    Nel Dicembre del 2003 Hammill ? sopravvissuto a un infarto, pochi mesi dopo ha pubblicato l'album Incoherence, un disco composto di un unica grande suites della durata di 42 minuti circa, che tratta vari argomenti legati alla complessit? e alla inefficacia del linguaggio. Alla fine del 2004, ha ricevuto in Italia il prestigioso Premio Tenco per la canzone.

                    Bench? l'opera di Hammill sia chiaramente collocata nel contesto del rock progressivo, nei suoi lavori appaiono numerosi stili musicali: vi si trovano esperimenti di musica elettronica d'avanguardia (Loops and Reels, Unsung, Spur of the Moment), opera (The Fall of the House of Usher), composizioni per piano e voce (And Close As This) e per voce e chitarra (Clutch), e registrazioni col supporto di tradizionali rock band (Enter K).

                    Molti considerano la voce di Hammill come il tratto pi? distintivo della sua musica. Formatosi probabilmente nei cori gesuiti, Hammill ha uno stile canoro decisamente inglese, ma con una gamma tonale estremamente ampia, dal celestiale all'urlo di rabbia (comunque molto controllato e intellettualizzato). I suoi registri vanno dal basso-baritono ( come dimostrato ampiamente nell'album The Fall Of The House Of Usher in particolare la versione del 1999, un'opera-rock dove interpreta la parte di Roderick Usher, un basso appunto) al tenore; ? capace di ruggire, canticchiare, lanciare acuti e urlare, una variet? di modi espressivi che ? stata paragonata alla versatilit? della chitarra di Hendrix. In generale si pu? dire che lo stile canoro di Hammill ? teatrale, istrionico, e la massima espressione di questa sua grande espressivit? trova certamente luogo negli spettacoli live, dove vengono abbandonate le "rotaie" della canzone registrata in studio ed ogni brano viene spesso reinventato.

                    I testi di Hammill presentano una serie di temi ricorrenti: l'amore, le relazioni umane, l'invecchiamento e la morte, la follia, la politica, la consapevolezza e l'introspezione, la religione. I temi fantascientifici di molti brani dei Van der Graaf sono quasi del tutto assenti nei suoi lavori solisti. Resta comunque (come nei Van der Graaf) la natura fortemente cerebrale e intellettuale dei suoi versi, che traspare nei numerosi riferimenti alle grandi opere della letteratura inglese (soprattutto Shakespeare, ma anche Lewis Carroll), nel frequente sconfinare dei testi dalla dimensione esistenziale a quella filosofica, nell'interesse per la logica e la razionalit? (con i loro limiti), frequentemente trasposte metaforicamente in immagini attinenti agli scacchi, al tema del doppio (il riflesso nello specchio) o in riferimenti all'opera di Escher (non a caso lo stesso logo dei Van der Graaf Generator ha una geometria escheriana). Vi sono inoltre una serie di immagini ben definite e specifiche che fanno da filo conduttore a quasi tutta l'opera poetica di Hammill: l'imperatore, il fuggiasco, il buffone di corte, il camaleonte, la porta, la fotografia e lo specchio e altre. Parte di queste immagini potrebbero richiamare la poetica di Fish, cantante dei primi Marillion

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                      #25
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                      I Go Flamingo iniziano la loro carriera negli anni 80, protagonisti insieme a Litfiba, Diaframma, Neon e Denovo, della scena musicale nota come Nuovo Rock Italiano.

                      Conquistano le platee italiane ed anche quelle estere quando a Barcellona, al festival delle nuove tendenze dimostrano che il rock italiano degli anni 80 poteva collocarsi tranquillamente in una dimensione europea.
                      Diverse riviste italiane ed altrettante Europee iniziano a mettere in risalto questa italianissima Band con sonorit? che spaziano dai Clash agli U2, da Comsat Angels ad Echo and the Bunnymen e Big Country.

                      Due le uscite discografiche su vinile: "A White Chance" una compilation a cui partecipano con tre brani dedicata alla scena ferrarese e "GO FLAMINGO!", (Fare Musica Records). pubblicata in concomitanza della vittoria della Band a "Indipendenti 84" e prodotta da Oderso Rubini.
                      Nel 2004 esce su cd "In the dark" anthology 1982/86 (Notyme records), una raccolta che comprende i brani pubblicati su vinile e i primi demo tape del gruppo.

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                        #26
                        Gary Numan (Londra, 8 marzo 1958) nome d'arte di Gary Webb, cantante britannico e uno dei pionieri della Musica elettronica/Synthpop ispirata alle sperimentazioni dei Kraftwerk e alla Cosmische Music di Tangerine Dream e dei primi Popol Vuh.

                        Nel 1977 fonda i Tubeway Army, un gruppo punk che annega nella moltitudine di imitatori dei Sex Pistols nati nell'"Annus mirabilis" del punk. I componenti sono Gary Numan (voce, tastiera), Paul Gardiner (basso) e Jess Lidyard (batteria).

                        Nel 1979 si butta invece a capofitto nell'elettronica raccogliendo spunti da David Bowie dell'epoca berlinese, creando Replicas, dove prevale un'atmosfera asettica ma incredibilmente trascinante. Il singolo Are'Friends'Electric? va al numero 1 in Gran Bretagna, presente nell'album, ma anche la gelida Down in the Park, la ritmata Me! I Disconnect From you, la strumentale When the Machines Rock e la stralunata Only a Downstat lasciano intravedere il futuro.

                        La Tubeway Army si scioglie, il batterista viene sostituito con Cedric Sharpley, arrivano anche Billy Currie (violino) e Christopher Payne (viola, tastiere). Il risultato è un numero uno nella classifica statunitense con il singolo Cars; ma non è tutto qui, crea ancora un bell'album The Pleasure Principle, dove sono presenti ancora gli spunti dell'album precedente (Airlane,Metal,Films,Tracks, ecc.). Nell'album Telekon, invece, annusa i primi anni ottanta, e Numan decide di addolcire le atmosfere dei brani, quasi danzerecci, con I Dream of Wires e Joy Circuit. Nei tre album successivi (Dance, I, Assassin, Warriors) si nota il decadimento dell'artista che ormai ha poche idee e quelle poche fa fatica ad esprimerle; gioca a fare jazz, pop, blues, rock, insomma, tutto meno che il suo amato synthpop, che ha abbandonato completamente.

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                          #27
                          Bj?rk ? nata a Reykjavik il 21 novembre 1965. Cresce in una casa in cui circolano musica e un?atmosfera ?libera?. Il suo patrigno suonava la chitarra in un gruppo chiamato Pops che aveva un repertorio legato alla musica di Jimi Hendrix e di Eric Clapton. Influenzata dal tardo arrivo del punk e della new wave tra la fine degli anni ?70 e i primi anni ?80, Bj?rk decide di ribellarsi allo stile di vita un po? hippy dei suoi genitori e forma una serie di band punk, tutte di breve durata. A tredici anni suona negli Exodus, a 14 nei Tappi Tikarrass, nei Kukl a 18: questi ultimi, oltre a durare tre anni (1984-1986), registrano anche due album per l?etichetta indipendente anarchica Crass. Dopo tre anni di sincerit? punk, motivata politicamente, Bj?rk, Einer ?rn e Siggi Baldurson sciolgono il gruppo per formare gli Sugarcubes e divertirsi.
                          Nel 1987 gli Sugarcubes, con tre nuovi componenti, Th?r Eldon (l?ex marito di Bj?rk e il padre di loro figlio Sindri), Magga ?rn?tfsdottir e Bragi ?laffson pubblicano il loro brillante singolo di debutto, "Birthday". Questo porta immediatamente la voce di Bj?rk all?attenzione della stampa musicale inglese e assicura sin da subito alla band uno zoccolo duro di fan. Il gruppo, dal canto suo, crea una propria struttura in Islanda chiamandola The Bad Taste Family, con la quale gestisce un?etichetta indipendente e produce eventi artistici. Nel 1988 gli Sugarcubes pubblicano il loro primo album LIFE'S TOO GOOD, riscuotendo il consenso della critica. Nei quattro anni successivi il gruppo pubblica altri tre album: HERE TODAY TOMORROW NEXT WEEK - che non riceve per? la stessa accoglienza del suo predecessore e finisce per vendere meno - STICK AROUND FOR JOY, pubblicato nel 1991 e considerato un ritorno alla forma degli esordi, e il conclusivo IT'S IT.
                          Intorno al 1991 Bj?rk inizia ad appassionarsi seriamente alla musica dance, realizzando le sue prime incursioni vocali su un disco del genere grazie agli 808 State di Graham Massey. Due canzoni che vedono al lavoro Bj?rk, "Ooops" e "Qmart", sono presenti su EX:EL. A dispetto del successo degli Sugarcubes, Bj?rk sente il bisogno di esprimersi con delle canzoni sue, cos? si decide a lasciare la band a cui aveva dato forma per intraprendere la carriera solista. Nel periodo di mezzo prima della pubblicazione di DEBUT, mentre si dedica a vari lavori a Reykjavik, Bj?rk inizia a consolidare il proprio rapporto con il Trio Gudumundar Ingolfssonar, registrando GLING-GLO, un album estemporaneo di jazz e standards di musica popolare. La prima uscita internazionale di Bj?rk come solista, DEBUT, pubblicata nel luglio del 1993, la vede consolidarsi subito tra i nomi importanti del mainstream. E' l?album dell?exploit, e vende oltre due milioni e mezzo di copie in tutto il mondo, mescolando canzoni introspettive e capaci di scatenare profonde reazioni emozionali con la produzione da club, misurata e accorta, di Nellee Hooper. I singoli tratti dall?album, "Human behaviour", "Venus as a boy", "Big time sensuality" e "Violently happy", arrivarano tutti nella Top 20.
                          Bj?rk si sposta a vivere a Londra, avvicinandosi ai musicisti e agli artisti che sente di ammirare, esplorando una scena dance in perenne evoluzione e lavorando ad una serie di collaborazioni che sarebbero poi comparse sul suo album successivo. Dopo tutta la vulnerabilit? espressa in DEBUT, POST risulta essere un album pi? godibile, un bollettino disturbato di stili contrastanti: scarabocchi techno, beat eccentrici e rilassati, suoni da big band e strumenti etnici ed esotici. In una serie di duetti legati alla produzione dei brani, Bj?rk stringe alleanza con Nellee Hooper, Graham Massey, Tricky e Howie B, producendo comunque da sola un paio di canzoni. Dal giorno della sua pubblicazione, avvenuta nel 1995, POST vende oltre tre milioni di copie e i singoli "Army of me", "It?s oh so quiet", "Isobel", "Hyperballad", "Possibly maybe" e "I miss you" entrano tutti nelle charts inglesi. Nel novembre del 1996 viene pubblicato TELEGRAM, un album realizzato facendo remixare agli artisti preferiti da Bj?rk una serie di brani gi? contenuti in POST. L?album conferma lo status di Bj?rk come esponente di punta della dance underground. Dai tempi del remix di Dom T e degli Underworld di "Human behaviour", del 1992, Bj?rk ha sempre portato dei nuovi e talentuosi artisti a riscuotere maggiore attenzione e successo grazie al lavoro fatto sui propri singoli. TELEGRAM lascia che il carattere delle singole canzoni venga marchiato dalla personalit? degli artisti che provvedono al remix, e incorpora non soltanto i futuristici ritmi dance di LFO, Dillinja, Outcast e Graham Massey, l?aroma hip hop di Dobie e gli sfondi sonori di Mika Vainio, ma anche gli arrangiamenti per percussioni di Evelyn Glennie, assolutamente non tecnologici, e i carezzevoli lavori per orchestra dell?impresario jazz Eumir Deodato.
                          L?album successivo, HOMOGENIC, viene registrato nello studio di El Madro?al, nel sud della Spagna. Mark Bell degli LFO, che aveva lavorato con Bj?rk per la prima volta nel 1991, sviluppa i beats e lo stile sonoro del disco. Su questa struttura vengono adagiate orchestrazioni ariose, scritte da Bj?rk con l?aiuto di Eumir Deodato e suonate dall?islandese String Octet. In precedenza Deodato aveva realizzato gli arrangiamenti orchestrali per "Hyperballad", "You?ve been flirting again" e "Isobel", presenti sull?album POST. Le parti vocali di Bj?rk sono registrate dal vivo, insieme a quelle dell?Octet e alla strumentazione quasi-live di Mark Bell. L?ingegnere del suono ? Marcus Dravs, mentre il mixaggio ? opera di Mark ?Spike? Stent, che insieme a Dravs aveva gi? lavorato a POST. Un?importante influenza musicale nella vita di Bj?rk da quando aveva 14 anni ? Asa XXX, un DJ radiofonico e musicologo autore di una relazione approfondita sulla storia della musica islandese che Bj?rk ha utilizzato nelle sue ricerche per HOMOGENIC.
                          Nel 1998, Bjork accetta una sfida extra musicale proposta da Lars Von Trier, uno dei registi pi? acclamati e allo stesso tempo criticati della scena cinematografica mondiale. Von Trier inizialmente le propone di scrivere la colonna sonora per il suo nuovo film, un musical. Poi il regista fa leggere a Bjork il copione. Bjork si innamora all?istante della figura della protagonista (Selma) e decide di accettare la proposta di Von Trier di lavorare al suo fianco e interpretare Selma. Ne nasce un film, ?Dancer in the dark?, che viene premiato a Cannes 2000 come miglior film e vede Bjork premiata come miglior interprete femminile. Alla fine delle riprese poi Bjork torna in Islanda, dove porta a termine la colonna sonora (?SELMASONGS?) originariamente commissionatale da Von Trier. Il film e la colonna sonora ottengono attenzione e riconoscimenti anche nel 2001: Bjork riceve addirittura una nomination all'Oscar per la miglior canzone con "I've seen it all", il suo duetto con Thome Yorke dei Radiohead nel disco.
                          Nel frattempo, per?, la cantante inizia a lavorare al nuovo disco di studio. Inizialmente intitolato ?Domestica?, il lavoro viene quindi ribattezzato VESPERTINE. Realizzato insieme al fido Mark ?Spike? Stent, il disco ? soprattutto opera di Bjork, pi? che di collaborazioni come nei lavori precedenti. Ci? nonostante, importante appare la collaborazione con il duo elettronico californiano Matmos, che contribuisce notevolmente all?impronta scura e notturna del lavoro.
                          Inizialmente programmato a fine maggio 2001, VESPERTINE esce infine ad agosto, anticipato da una serie di concerti in giro per l?Europa e gli Stati Uniti.
                          Dopo un GREATEST HITS (pubblicato anche in versione box in edizione limitata sotto il titolo FAMILY TREE nel 2002) e dopo una serie di DVD e CD dal vivo, il nuovo disco di inediti esce alla fine dell?estate 2004: si intitola MEDULLA (termine latino che indica il midollo) ed ? un lavoro in cui Bjork, messi da parte i beat elettronici, si concentra sulle voci. Tra gli ospiti, l?ex Faith No More Mike Patton e Robert Wyatt.
                          Dopo la colonna sonora DRAWING RESTRAINT 9, realizzata per il film del marito Matthew Barney in cui recita anche, nel 2006 Bjork pubblica cofanetto intitolato SURROUNDED, che contiene sette suoi album, con l'aggiunta di video inediti.

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                            Ci vogliono quasi quattro anni per un nuovo lavoro: si intitola UH HUH HER, esce nella tarda primavera del 2004, ed ? stato realizzato quasi interamente da Polly, che ne ha curato composizione, produzione, registrazione, missaggio, ed ha suonato tutti gli strumenti. Uniche eccezioni, Head assistente al missaggio e Rob Ellis, che suona la batteria e percussioni.

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                              DISSIDENTEN
                              Le armonie arabe della musica corale del Nord Africa tradotte in linguaggio rock. I Dissidenten, banda composta da musicisti tedeschi e maghrebini, hanno gettato un ponte "culturale" attraverso il mediterraneo recuperando l'elettricit? e la danzabilita dei suoni:della casbah in pezzi da discoteca come "Fata Morgana" e il fascino misterioso dei canti del deserto in brani lenti e solenni come Life at the Pyramids".

                              Pionieri della World Music e dell'attuale Etno Dance lanciata dai Tranglobal Underground e dai Loop Guru, i Dissidenten sono stati fondati a Berlino nel 1980 da Uve Mullrich, Marlon Klein e Freido Josch. Maestri della contaminazione del Rock e della Dance con le melodie indiane e marocchine, la loro storia musicale e personale parla chiaro; il primo album "Germanistan" ? statoscritto in un anno di permanenza nel palazo del Maharaja Bhalkrishna nell' India Centrale. Oltre al Karnataka College of Percussion partecipa al Disco il Sassofonista americano Charlie Mariano. Nel 1983 dopo un Tour in Nord Africa, grazie al compositore americamo Paul Bowels si stabiliscono nel Palazzo del Sultano di Tangeri, in Marocco, dove scrivono il secondo album "Sahara Elektrik". Il pezzo "Fata Morgana" esplode in Spagna e Italia e diventa un Hit di "Dance Floor". Il successo si estende all'Inghilterra ed al Nord America dove presentano il nuovo album "Life At The Pyramids" scritto a Madrid in Spagna, dove si sono rifugiati dopo le psicotico successo raggiunto nei Paesi Arabi. Nuovo album nel '90 "Out Of This World" con i pi? importanti musicisti nord africani e la Royal National Orchestra of Marocco. Nel '92 il ritorno in India per l'album "Jungle Book" che rinnova il loro successo, tanto che il remix "Love Supreme" di John Coltrane viene decretato come seconda migliore produzione di World Music dai DJ Europei. Membri originari dei Dissidenten sono stati Trilok Gurtu, percussionista di John MC Laughlin e Ramesch Shotham degli Oregon.

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                                DAMNED

                                Band inglese impostasi con l?esplosione del punk nel 1976. La prima formazione comprende Dave Vanian (voce), Captain Sensible (vero nome Ray Burns, basso), Bryan James (chitarra) e Rat Scabies (vero nome Chris Millar, batteria).
                                Ingaggiati dalla Stiff, i Damned debuttano con ?New rose?, il primo singolo punk inglese. Segue l?album DAMNED DAMNED DAMNED, che evidenzia un approccio pi? goliardico rispetto ai contemporanei Clash e Sex Pistols (coi quali c?? una forte rivalit?).
                                L?entusiasmo generato dalle prime uscite si smorza con il deludente MUSIC FOR PLEASURE, prodotto da Nick Mason dei Pink Floyd.
                                Insoddisfatto della band, Scabies se ne va e viene sostituito brevemente da Jon Moss (in seguito batterista dei Culture Club).
                                Nel 1978 i Damned sono sciolti ufficialmente per la prima volta, ma tornano insieme nel giro di qualche mese: James non ? pi? nella formazione (finir? poi nei Lords of the New Church), Sensible passa alla chitarra, mentre al basso c?? l?ex-Saints Algy Ward. MACHINE GUN ETIQUETTE (1979) e THE BLACK ALBUM (1980) risollevano le fortune del gruppo, grazie anche al successo di singoli come ?Love song? e ?Smash it up?.
                                Nonostante la formazione continui a cambiare (dopo Ward si alternano al basso Paul Gray e Bryn Merrick), il pubblico risponde bene fino a STRAWBERRIES (1982). Contemporaneamente, Captain Sensible ottiene successo come solista con i singoli ?Happy talk?, ?Wot? e l?album WOMEN AND CAPTAINS FIRST.
                                Nel 1984 lascia la band, che prosegue con il chitarrista Roman Jugg. PHANTASMAGORIA (1985) si rivela un inaspettato successo, innescato dal singolo ?Eloise?, che per? non viene replicato dal successivo album ANYTHING (1986).
                                Dopo la raccolta THE LIGHT AT THE END OF THE TUNNEL (1987), la band annuncia l?abbandono delle scene, impegnandosi in un ultima serie di concerti che vedono anche la partecipazione di James e Sensible.
                                Nel corso degli anni ?90 i Damned ricompaiono, suonando dal vivo con un repertorio basato principalmente sul materiale del primo periodo. Le formazioni variano, ruotando intorno a Vanian e Scabies. I due per? rompono i rapporti quando quest?ultimo pubblica i demo per un possibile nuovo album sotto il titolo di NOT OF THIS EARTH (1995).
                                Vanian si riavvicina a Sensible e i Damned riprendono ad esibirsi regolarmente, nonostante i frequenti cambi di formazione.
                                Dal punto di vista discografico, negli anni ?90 escono diverse raccolte e album dal vivo (molti dei quali non autorizzati dal gruppo), ma non viene pubblicato nuovo materiale fino a GRAVE DISORDER (2001), uscito per la Nitro, etichetta di Dexter Holland degli Offspring.
                                La formazione attuale dei Damned vede Vanian e Sensible affiancati da Patricia Morrison (basso, ex-Gun Club e Sisters of Mercy, sposata con Vanian), Pinch (batteria, ex-English Dogs e Janus Stark) e Monty Oxy Moron (tastiere).

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