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Ma è sempre meglio partecipare no?
cmq come dice anche TarTaRo, cloud no grazie...preferisco giocarmi la sicurezza a casa mia che affidarmi ad altri....vedi ad esempio gi? nel 2008 Amazon EC2 (di cui stavo valutando la possibilit? di utilizzo) ? stato bucato e sfruttato per junk e-mail porno...
il cloud ? una buona cosa per i privati al fine di avere i dati sempre accessibili dai vari dispositivi (senza arrivare a dropbox, gmail con account imap gia ? un cloud)
per le microaziende ? un modo per accedere a molti servizi evoluti senza che possano affrontare i costi di struttura.
per i backup li c'e un mondo, per fortuna oramai dai miei clienti piu strutturati sono riuscito a far entrare la seguente logica: due server, uno per dominio e uno per gestionale.
dati online su raid 10 dedicato, sistema operativo su raid 1, un disco aggiuntivo per server per ospitare i backup dell'altro server.
due nas di rete con almeno un raid 1 dove si mette una seconda copia dei backup dei due server, nel primo metto i backup giornalieri e settimanali (5 giorni della settimana + un backup per ogni settimana del mese), nel secondo metto i backup del mese precedente e dei trimestri passati.
i backup dei server sono sia dei singoli servizi che dell'intera immagine del s.o.
oltre a questo una volta ogni 3 mesi si fa un test di restore dei dsti per vedere se le.policy sono ancora valide
Tenere i dati su un servizio di data hosting ? cosa diversa dal "cloud" o "could computing" che dir si voglia.
Comunque sia, i dati se vengono memorizzati usando un servizio accessibile via Internet vanno crittografati e l'accesso ad essi deve avvenire via canali sicuri (via TLS ad esempio), altrimenti ? come renderli "pubblici", anche se non se ne ? coscienti.
Il cloud computing, inteso come infrastruttura/sistemi/applicazioni accessibili come servizio, non ? altro che la naturale evoluzione della virtualizzazione dei sistemi che ? stata una delle poche vere "rivoluzioni" del mondo IT negli ultimi 15 anni.
Potete considerarla come la virtualizzazione senza la complessit? di gestione e messa in produzione (provisioning).
Ahim?, senza che si trovi una soluzione per garantire la sicurezza dei dati, si svilupper? per lo pi? in ambito aziendale (private cloud) nonostante le grandi potenzialit?.
Per dare un'idea di quanto la sicurezza dei dati sia fondamentale, alcuni stanno sperimentando soluzioni che prevedono l'uso del cloud per tutto, ad eccezione dei database e dello storage (oltre chiaramente a Lan/Thin Clients/Connessione ad Internet), che diventano accessibili via IPSec VPN dall'infrastruttura IT fornita come servizio di cloud computing.
cmq come dice anche TarTaRo, cloud no grazie...preferisco giocarmi la sicurezza a casa mia che affidarmi ad altri....vedi ad esempio gi? nel 2008 Amazon EC2 (di cui stavo valutando la possibilit? di utilizzo) ? stato bucato e sfruttato per junk e-mail porno...
sicurezza dei dati a parte, sono un bel pezzo avanti nel proporre cloud computing services.
denghiu...
vedr? se hanno qualcosa che mi pu? andar bene...sai sono un p? maniaco in materia e in genere preferisco affidare la sicurezza dei miei dati alle mie capacit? di "incasinare" le cose...ovviamente come sempre, capita che le incasino anche a me stesso...
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