"Cari cittadini. Vi chiediamo di mettere fine a questa follia, non inviate i vostri figli e mariti a morte certa. Putin ci fa mentire e ci mette in pericolo. Siamo isolati dal mondo intero, hanno smesso di comprare petrolio e gas. Tra pochi anni vivremo come in Corea del Nord. Che cosa è ciò per noi? Introdurre Putin nei libri di testo? Questa non è la nostra guerra, fermiamola!
Questo messaggio sarà cancellato e alcuni di noi saranno licenziati o persino incarcerati. Ma non ne possiamo più". È il messaggio comparso all'indirizzo web della testata russa Tass, firmato "Giornalisti indifferenti della Russia" e rivendicato dal gruppo di hacker Anonymous. L'appello è rimasto online alcuni minuti, prima di essere sostituito da un messaggio di errore.
da tgcom24
Questo messaggio sarà cancellato e alcuni di noi saranno licenziati o persino incarcerati. Ma non ne possiamo più". È il messaggio comparso all'indirizzo web della testata russa Tass, firmato "Giornalisti indifferenti della Russia" e rivendicato dal gruppo di hacker Anonymous. L'appello è rimasto online alcuni minuti, prima di essere sostituito da un messaggio di errore.
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