Il tempo delle sfide estreme ? finito. YouTube cambia le regole aziendali e vieta la pubblicazione di video che registrano prove pericolose o che istigano alla violenza. La decisione ? stata presa dopo l?esplosione della moda della Bird Box Challenge, tratta da un film Netflix in cui i protagonisti dovevano mettersi in salvo senza l?aiuto della vista. Cos? YouTube ? stato invaso di filmati di utenti che guidavano bendati, come un ragazzo dello Utah che ha causato un incidente stradale.
?YouTube ? la casa di molti scherzi e sfide virali - comunica l?azienda - ma dobbiamo essere sicuri che ci? che ? divertente non superi il limite e diventi anche pericoloso?. Negli anni, infatti, tante sono state le provocazione diffuse sul portale: dalla Tide pods challenge, in cui alcuni giovani ingoiavano capsule di detersivo fino alla Ghost pepper challenge in cui invece gli utenti si divertivano a mangiare enormi quantit? di peperoncini piccanti. In molti casi, queste sfide sono state anche mortali o hanno causato gravi danni alla salute.
Cos? l?azienda ha deciso di intervenire: verranno cancellati tutti i video considerati inadeguati pubblicati a partire da novembre e gli utenti che li avranno postati riceveranno un?ammonizione. Stesso trattamento anche per siti esterni, collegati ai video di YouTube e che rimandano a contenuti pornografici o violenti.
da tgcom24
?YouTube ? la casa di molti scherzi e sfide virali - comunica l?azienda - ma dobbiamo essere sicuri che ci? che ? divertente non superi il limite e diventi anche pericoloso?. Negli anni, infatti, tante sono state le provocazione diffuse sul portale: dalla Tide pods challenge, in cui alcuni giovani ingoiavano capsule di detersivo fino alla Ghost pepper challenge in cui invece gli utenti si divertivano a mangiare enormi quantit? di peperoncini piccanti. In molti casi, queste sfide sono state anche mortali o hanno causato gravi danni alla salute.
Cos? l?azienda ha deciso di intervenire: verranno cancellati tutti i video considerati inadeguati pubblicati a partire da novembre e gli utenti che li avranno postati riceveranno un?ammonizione. Stesso trattamento anche per siti esterni, collegati ai video di YouTube e che rimandano a contenuti pornografici o violenti.
da tgcom24