alura:
esempio di sensori di diverso formato per DSLR "35mm":

i vantaggi di un sensore pi? grande:
maggiore ? la dimensione del "pixel" che va a formare il sensore e maggiore sensibilit? esso possiede..in altre parole, pu? "catturare" la luce con "minore sforzo" (minore amplificazione elettrica), permettendo sensibilit? ISO molto superiori e valori di rumore digitale (NOISE) molto pi? basse rispetto ad un sensore di dimensioni maggiori.
altro vantaggio ? il fatto che le lenti vengono utilizzate per la loro reale lunghezza focale
un 24 mm "rimane" un 24 mm e cos? via..molto utile con le ottichei supergrandangolari che, con il formato ridotto (il cosiddetto DX), perdono questa caratteristica diventando "meno wide" di quanto in realt? siano.
apro una parentesi teNNNica:
sul formato DX, non ? che le ottiche vengono "moltiplicate"..ma il sensore sfrutta di fatto la parte centrale dell'ottica, "tagliando" una parte di inquadratura esterna al loro campo visuale e, quindi, restringendo il campo visuale facendole sembrare pi? "lunghe"

svantaggi del formato "pieno":
necessita di ottiche di qualit? eccelsa perch? possono soffrire nella resa in prossimit? dei bordi e di caduta di luminosit? (la cos? detta "vignettatura")
si "perde" con le ottiche pi? lunghe il famoso Field Of View Crop che le fa "sembrare pi? lunghe" di ci? che sono in realt?
vantaggi del formato ridotto:
il discorso inverso per le ottiche lunghe di cui sopra
la lente ? meno "stressata" ed ? facile avere risultati validi anche con vetri non eccellenti (non si verificano in modo cos? evidente i problemi di vignettatura e di resa limite ai bordi)
svantaggi
meno sensibile del sensore a pieno formato, prestazioni inferiori agli alti iso
necessita di grandangoli progettati appositamente per il formato ridotto
le lenti di cui sopra, generalmente, NON possono essere usate sul formato pieno (eccezion fatta per nikon per cui ? possibile)
esempio di sensori di diverso formato per DSLR "35mm":

i vantaggi di un sensore pi? grande:
maggiore ? la dimensione del "pixel" che va a formare il sensore e maggiore sensibilit? esso possiede..in altre parole, pu? "catturare" la luce con "minore sforzo" (minore amplificazione elettrica), permettendo sensibilit? ISO molto superiori e valori di rumore digitale (NOISE) molto pi? basse rispetto ad un sensore di dimensioni maggiori.
altro vantaggio ? il fatto che le lenti vengono utilizzate per la loro reale lunghezza focale
un 24 mm "rimane" un 24 mm e cos? via..molto utile con le ottichei supergrandangolari che, con il formato ridotto (il cosiddetto DX), perdono questa caratteristica diventando "meno wide" di quanto in realt? siano.
apro una parentesi teNNNica:
sul formato DX, non ? che le ottiche vengono "moltiplicate"..ma il sensore sfrutta di fatto la parte centrale dell'ottica, "tagliando" una parte di inquadratura esterna al loro campo visuale e, quindi, restringendo il campo visuale facendole sembrare pi? "lunghe"

svantaggi del formato "pieno":
necessita di ottiche di qualit? eccelsa perch? possono soffrire nella resa in prossimit? dei bordi e di caduta di luminosit? (la cos? detta "vignettatura")
si "perde" con le ottiche pi? lunghe il famoso Field Of View Crop che le fa "sembrare pi? lunghe" di ci? che sono in realt?
vantaggi del formato ridotto:
il discorso inverso per le ottiche lunghe di cui sopra
la lente ? meno "stressata" ed ? facile avere risultati validi anche con vetri non eccellenti (non si verificano in modo cos? evidente i problemi di vignettatura e di resa limite ai bordi)
svantaggi
meno sensibile del sensore a pieno formato, prestazioni inferiori agli alti iso
necessita di grandangoli progettati appositamente per il formato ridotto
le lenti di cui sopra, generalmente, NON possono essere usate sul formato pieno (eccezion fatta per nikon per cui ? possibile)
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