Lanciato nel 2017, il microsatellite CE-SAT-1 realizzato da Canon è in orbita a 500 km dalla Terra. Dentro ha una EOS 5D Mark III che scatta foto della superficie. Canon ha realizzato un sito interattivo dedicato al satellite, sul quale vuole costruire un business miliardario.
La presenza al CES 2021 di Canon è stata spaziale: non per il lancio di nuove fotocamere, ma nel senso letterale del termine. Ha riacceso i riflettori sul suo piccolissimo satellite CE-SAT-1, creando un sito interattivo in grado di mostrare le capacità di questo “scatolotto” in orbita a 500 km dalla Terra, che può scattare foto della superficie del pianeta grazie a una Canon EOS 5D Mark III montata al suo interno.
Il sito interattivo della EOS 5D nello spazio
CE-SAT-1 orbita sopra le nostre teste già da un po’ di tempo: dal giugno del 2017. È un parallelepipedo di 85 x 50 x 50 cm del peso di 60 kg, ed è il primo microsatellite costruito interamente da Canon, anche se la piattaforma usata è stata quella del satellite AxelSpace Hodoyoshi.
Il suo cuore è una fotocamera EOS 5D Mark III modificata e privata del filtro passa basso con una risoluzione di 5760 x 3840, accompagnata da un telescopio da 40 cm in configurazione Cassegrain con una lunghezza focale di 3.720 mm. CE-SAT-1 può scattare foto che comprendono un’area di 6 x 4 km con una risoluzione di circa un metro per pixel. Ha anche un piccola compatta PowerShot S110 per acquisire immagini con una focale più corta.
Il sito interattivo creato da Canon per CE-SAT-1 ha l'ottimo accompagnamento vocale dell’astronauta Marsha Ivins, e illustra cosa può fare il satellite e perché è stato messo in orbita. Gli utenti non possono guidare il satellite, ma possono scattare per finta foto già acquisite e nel frattempo imparare qualcosa di più sul progetto.
Un affare da miliardi di dollari: microsatelliti al servizio della Terra
Entro il 2030, Canon spera di mettere su un business da miliardi di dollari intorno a questi microsatelliti. Il CE-SAT-1 serve a raccogliere dati sul traffico, a rilevare incendi, per monitorare l'inquinamento e per aiutare gli agricoltori a ottimizzare i loro raccolti.
Dopo il lancio del CE-SAT-1 nel 2017, la scorsa estate Canon ha provato a lanciare un CE-SAT-1B aggiornato. Ma il razzo Electron del RocketLab che lo aveva in consegna si è guastato dopo il lancio quando era a circa 190 km di quota.
notizia da:day.it
La presenza al CES 2021 di Canon è stata spaziale: non per il lancio di nuove fotocamere, ma nel senso letterale del termine. Ha riacceso i riflettori sul suo piccolissimo satellite CE-SAT-1, creando un sito interattivo in grado di mostrare le capacità di questo “scatolotto” in orbita a 500 km dalla Terra, che può scattare foto della superficie del pianeta grazie a una Canon EOS 5D Mark III montata al suo interno.
Il sito interattivo della EOS 5D nello spazio
CE-SAT-1 orbita sopra le nostre teste già da un po’ di tempo: dal giugno del 2017. È un parallelepipedo di 85 x 50 x 50 cm del peso di 60 kg, ed è il primo microsatellite costruito interamente da Canon, anche se la piattaforma usata è stata quella del satellite AxelSpace Hodoyoshi.
Il suo cuore è una fotocamera EOS 5D Mark III modificata e privata del filtro passa basso con una risoluzione di 5760 x 3840, accompagnata da un telescopio da 40 cm in configurazione Cassegrain con una lunghezza focale di 3.720 mm. CE-SAT-1 può scattare foto che comprendono un’area di 6 x 4 km con una risoluzione di circa un metro per pixel. Ha anche un piccola compatta PowerShot S110 per acquisire immagini con una focale più corta.
Il sito interattivo creato da Canon per CE-SAT-1 ha l'ottimo accompagnamento vocale dell’astronauta Marsha Ivins, e illustra cosa può fare il satellite e perché è stato messo in orbita. Gli utenti non possono guidare il satellite, ma possono scattare per finta foto già acquisite e nel frattempo imparare qualcosa di più sul progetto.
Un affare da miliardi di dollari: microsatelliti al servizio della Terra
Entro il 2030, Canon spera di mettere su un business da miliardi di dollari intorno a questi microsatelliti. Il CE-SAT-1 serve a raccogliere dati sul traffico, a rilevare incendi, per monitorare l'inquinamento e per aiutare gli agricoltori a ottimizzare i loro raccolti.
Dopo il lancio del CE-SAT-1 nel 2017, la scorsa estate Canon ha provato a lanciare un CE-SAT-1B aggiornato. Ma il razzo Electron del RocketLab che lo aveva in consegna si è guastato dopo il lancio quando era a circa 190 km di quota.
notizia da:day.it