Il prossimo 30 aprile, come da apposito regolamento pubblicato dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac), i droni dovranno essere assicurati, al pari di ogni altro velivolo a pilotaggio remoto, categoria che comprende qualsiasi oggetto capace di alzarsi da terra, dall'aeromodellismo all'uso commerciale.
Gli assicuratori presi di sorpresa
Non ci sono dati a sufficienza per elaborare le politiche dei premi assicurativi, partendo dai classici parametri di frequenza, tipologia ed entit? del danno. Non c'? una percezione chiara e netta delle casistiche n? delle coperture: alcuni broker attivi in Italia stanno disegnando pacchetti assicurativi ad hoc, si parla per? di massimali che si situano tra il milione ed il milione e mezzo di euro, a fronte ad esempio di una normale polizza RC auto che copre danni fino a sei milioni. Anche qui una logica c'?: in caso di incidente una vettura fa potenzialmente pi? danni di quanti non ne possa generare un drone in caduta libera. Il premio non segue per? questa logica: impensabile, almeno al momento, assicurare un drone a meno di mille euro, cifra che oscilla (verso l'alto) a dipendenza del numero di velivoli e dell'uso che ne fa ognuna delle 400 aziende le cui attivit? ruotano attorno ai droni.
Una zavorra per un mercato che sta decollando
Se in linea di principio l'obbligo di assicurazione per i droni appare cosa buona e giusta, le considerazioni collaterali pongono pi? di un interrogativo. I tipi di droni sono molti, si va dagli elicotteri agli ottocotteri, cos? come sono molteplici gli usi per cui vengono impiegati. Sul territorio italiano volano poco meno di 500 droni a cui sono affidati, ad esempio, compiti di sorveglianza e monitoraggio in ambito civile e militare. I premi assicurativi ridisegneranno verso l'alto i prezzi di commercializzazione, con un aggravio che andr? a ricadere su tutto il mercato.
Se ne parla a maggio
Amanti e curiosi si troveranno a Roma durante il mese di maggio, dove verr? organizzato il primo "Roma Drone Expo & Show", kermesse che unisce workshop, esposizioni e dimostrazioni del potenziale dei velivoli teleguidati. Nella speranza che assicuratori e assicurati abbiano svolto ognuno il proprio compito.
fonte il sole24ore.it
Gli assicuratori presi di sorpresa
Non ci sono dati a sufficienza per elaborare le politiche dei premi assicurativi, partendo dai classici parametri di frequenza, tipologia ed entit? del danno. Non c'? una percezione chiara e netta delle casistiche n? delle coperture: alcuni broker attivi in Italia stanno disegnando pacchetti assicurativi ad hoc, si parla per? di massimali che si situano tra il milione ed il milione e mezzo di euro, a fronte ad esempio di una normale polizza RC auto che copre danni fino a sei milioni. Anche qui una logica c'?: in caso di incidente una vettura fa potenzialmente pi? danni di quanti non ne possa generare un drone in caduta libera. Il premio non segue per? questa logica: impensabile, almeno al momento, assicurare un drone a meno di mille euro, cifra che oscilla (verso l'alto) a dipendenza del numero di velivoli e dell'uso che ne fa ognuna delle 400 aziende le cui attivit? ruotano attorno ai droni.
Una zavorra per un mercato che sta decollando
Se in linea di principio l'obbligo di assicurazione per i droni appare cosa buona e giusta, le considerazioni collaterali pongono pi? di un interrogativo. I tipi di droni sono molti, si va dagli elicotteri agli ottocotteri, cos? come sono molteplici gli usi per cui vengono impiegati. Sul territorio italiano volano poco meno di 500 droni a cui sono affidati, ad esempio, compiti di sorveglianza e monitoraggio in ambito civile e militare. I premi assicurativi ridisegneranno verso l'alto i prezzi di commercializzazione, con un aggravio che andr? a ricadere su tutto il mercato.
Se ne parla a maggio
Amanti e curiosi si troveranno a Roma durante il mese di maggio, dove verr? organizzato il primo "Roma Drone Expo & Show", kermesse che unisce workshop, esposizioni e dimostrazioni del potenziale dei velivoli teleguidati. Nella speranza che assicuratori e assicurati abbiano svolto ognuno il proprio compito.
fonte il sole24ore.it
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