Attualmente pare proprio che DJI sia il marchio più conosciuto quando si parla di droni sia commerciali che per il mercato professionale. La compagnia ha raggiunto un livello di guadagni tale da riuscire a permettersi la realizzazione di una nuova sede centrale a Shenzhen, in Cina, composta da due grandi palazzi affiancati e uniti da un ponte sospeso chiamata Sky City.
E non parliamo di qualche mese di costruzione: il progetto, durato ben sei anni, è stato portato a termine dal famoso studio di architetti Foster + Partners, lo stesso che ha firmato la nuova sede di Apple a Cupertino soprannominata “spaceship”. Ma a cosa servirà questo nuovo HQ? Tenetevi forte, perché non sarà un luogo come tanti altri.
Le dichiarazioni in merito
Questa nuova sede centrale del marchio cinese, il cui nome per esteso è Da-Jiang Innovations, servirà come centro di riferimento per l’innovazione per tutta la città di Shenzhen offrendo servizi aggiuntivi che non si limitano alle operazioni del produttore di droni. Foster + Partners hanno pensato, dunque, di creare due torri da 44 e 40 pianiarrivando a un’altezza massima di 200 metri.
Ne sono rimasti talmente entusiasti che Lord Foster, fondatore e presidente esecutivo di Foster + Partners, ha dichiarato che: “Mi piace usare i prodotti DJI da oltre un decennio. Siamo lieti di aver collaborato con DJI nella creazione della loro nuova sede a Shenzhen, che sarà il principale centro di ricerca e innovazione dell’azienda“. Come abbiamo detto prima si sono occupati pure di innovare le loro costruzioni, infatti i palazzi utilizzano per la prima volta su questa scala una struttura in acciaio a sospensione asimmetrica che serve a ridurre la necessità di colonne, oltre che a creare spazi di lavoro ampi e richiamando il nome “innovazione senza confini”.
E concludiamo in bellezza con un altro commento importante di Frank Wang, fondatore e CEO di DJI, che ci fa sapere che: “Ci sono voluti sei anni per costruire il nuovo quartier generale di DJI, che è il risultato della saggezza e della determinazione di DJI e dei nostri stimati partner. Vediamo Sky City come un prodotto diverso da tutti quelli che abbiamo mai realizzato: la nostra vera casa. L’inizio di una nuova era per DJI, prestiamo grande attenzione alla crescita e al benessere di ogni dipendente. Questo inizia con un ambiente di lavoro che è allo stesso tempo pratico e piacevole. Spero che Sky City ispiri tutti noi a lavorare insieme e a scalare nuove vette di progresso, saggezza e possibilità per sviluppare soluzioni a beneficio della società“.
notizia da: computermagazine.it
E non parliamo di qualche mese di costruzione: il progetto, durato ben sei anni, è stato portato a termine dal famoso studio di architetti Foster + Partners, lo stesso che ha firmato la nuova sede di Apple a Cupertino soprannominata “spaceship”. Ma a cosa servirà questo nuovo HQ? Tenetevi forte, perché non sarà un luogo come tanti altri.
Le dichiarazioni in merito
Questa nuova sede centrale del marchio cinese, il cui nome per esteso è Da-Jiang Innovations, servirà come centro di riferimento per l’innovazione per tutta la città di Shenzhen offrendo servizi aggiuntivi che non si limitano alle operazioni del produttore di droni. Foster + Partners hanno pensato, dunque, di creare due torri da 44 e 40 pianiarrivando a un’altezza massima di 200 metri.
Ne sono rimasti talmente entusiasti che Lord Foster, fondatore e presidente esecutivo di Foster + Partners, ha dichiarato che: “Mi piace usare i prodotti DJI da oltre un decennio. Siamo lieti di aver collaborato con DJI nella creazione della loro nuova sede a Shenzhen, che sarà il principale centro di ricerca e innovazione dell’azienda“. Come abbiamo detto prima si sono occupati pure di innovare le loro costruzioni, infatti i palazzi utilizzano per la prima volta su questa scala una struttura in acciaio a sospensione asimmetrica che serve a ridurre la necessità di colonne, oltre che a creare spazi di lavoro ampi e richiamando il nome “innovazione senza confini”.
E concludiamo in bellezza con un altro commento importante di Frank Wang, fondatore e CEO di DJI, che ci fa sapere che: “Ci sono voluti sei anni per costruire il nuovo quartier generale di DJI, che è il risultato della saggezza e della determinazione di DJI e dei nostri stimati partner. Vediamo Sky City come un prodotto diverso da tutti quelli che abbiamo mai realizzato: la nostra vera casa. L’inizio di una nuova era per DJI, prestiamo grande attenzione alla crescita e al benessere di ogni dipendente. Questo inizia con un ambiente di lavoro che è allo stesso tempo pratico e piacevole. Spero che Sky City ispiri tutti noi a lavorare insieme e a scalare nuove vette di progresso, saggezza e possibilità per sviluppare soluzioni a beneficio della società“.
notizia da: computermagazine.it