Ho visto il film Diaz e l'ho apprezzato.
Basato sul libro di Alessandro Mantovani ?Diaz ? Processo alla polizia? - Fandango, il film, come il libro, si basa sui fatti descritti nel processo e quindi ricostruisce i fatti in modo inattaccabile. Bravi tutti gli attori pi? importanti, da Claudio Santamaria che comandava un gruppo di celerini a Elio Germano nel ruolo di un giornalista finito alla Diaz per raccontare dal vivo il G8 di Genova e pestato nel blitz.
Le scene del blitz sono forti ed i pestaggi molto realistici. Il film narra la storia dei fatti della diaz sotto varie prospettive, dai black-block ai poliziotti, dal giornalista che si prende un permesso per documentare gli eventi ai ragazzi del Genova Social Forum che gestivano il mediacenter nella Diaz.
Un film forte che non nasconde nulla, con molti personaggi e dialoghi in lingua inglese, francese e tedesca (con sottotitoli).
Personalmente mi ? piaciuto nonostante alcune scene siano molto forti, un pugno nello stomaco tirato senza protezioni da parte del regista. Una ricostruzione aderente di una storia ancora oscura per molti aspetti.
Consigliato, mi piace quando il cinema italiano racconta i fatti scomodi senza pregiudizi.
Basato sul libro di Alessandro Mantovani ?Diaz ? Processo alla polizia? - Fandango, il film, come il libro, si basa sui fatti descritti nel processo e quindi ricostruisce i fatti in modo inattaccabile. Bravi tutti gli attori pi? importanti, da Claudio Santamaria che comandava un gruppo di celerini a Elio Germano nel ruolo di un giornalista finito alla Diaz per raccontare dal vivo il G8 di Genova e pestato nel blitz.
Le scene del blitz sono forti ed i pestaggi molto realistici. Il film narra la storia dei fatti della diaz sotto varie prospettive, dai black-block ai poliziotti, dal giornalista che si prende un permesso per documentare gli eventi ai ragazzi del Genova Social Forum che gestivano il mediacenter nella Diaz.
Un film forte che non nasconde nulla, con molti personaggi e dialoghi in lingua inglese, francese e tedesca (con sottotitoli).
Personalmente mi ? piaciuto nonostante alcune scene siano molto forti, un pugno nello stomaco tirato senza protezioni da parte del regista. Una ricostruzione aderente di una storia ancora oscura per molti aspetti.
Consigliato, mi piace quando il cinema italiano racconta i fatti scomodi senza pregiudizi.
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