visto ieri sera.
uno dei rari e inconsueti casi in cui film e magia del libro si equiparano
l?Eleganza del Riccio?.Muriel Barbery ha uno stile lento a tratti, pieno di riferimenti letterari e considerazioni complesse, che costringono a rileggere i pensieri pi? volte.
ma lo si fa con piacere perch? rileggendo si metabolizzano meglio concetti apparentemente banali ma profondamente e indubbiamente veri.
come quando parla della bellezza/bruttezza per esempio, banalit? condivisibili le sue.
Nella nostra societ? essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui ? meglio abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarit?. E l'intelligenza non sembra pi? una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello. La bruttezza, invece, di per s? ? sempre colpevole, e io ero gi? votata a quel tragico destino, reso ancora pi? doloroso se si pensa che non ero affatto stupida.
E tutto diventa decisamente pi? vero se si pensa a Ren?e, la portinaia invisibile di questo palazzone in Rue de Granelle. In confronto ai ricchi, sofisticati ed eleganti inquilini?la portinaia ? scialba, chiatta, vecchia, trascurata. Ed ? questa l?immagine che vuole dare di s?
Nascondendo invece un suo mondo interiore fatto di libri, raffinatezza letteraria e intelligenza viva condita da una linguargentina ironica e tagliente.
Ren?e ? un riccio.
ha l'eleganza del riccio: fuori ? protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.
il film si segue bene.
ed ? un piacere vedere in carne e ossa personaggi che si ha immaginato e rendersi conto che non si discostano poi molto dalla propria fantasia
la piccola Palom? per esempio, tragico-comica per la sua seriet? psicanalista di bambina di dieci anni?dalla creativit? travolgente.
anch?io voglio dipingere una parete di tasselli?costruiti di ricordi giorno per giorno.
richiede sintesi, ed elaborazione grafica.
lo segno tra le cose da fare nel 2011!
e la ricorrente citazione delle famose righe iniziali del romanzo di Tolstoj ?Anna Karenina
Tutte le famiglie felici sono uguali. Ogni famiglia infelice ? invece infelice a modo suo
? come il filo conduttore di ogni considerazione visiva.
buona visione e/o lettura!
uno dei rari e inconsueti casi in cui film e magia del libro si equiparano
l?Eleganza del Riccio?.Muriel Barbery ha uno stile lento a tratti, pieno di riferimenti letterari e considerazioni complesse, che costringono a rileggere i pensieri pi? volte.
ma lo si fa con piacere perch? rileggendo si metabolizzano meglio concetti apparentemente banali ma profondamente e indubbiamente veri.
come quando parla della bellezza/bruttezza per esempio, banalit? condivisibili le sue.
Nella nostra societ? essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui ? meglio abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarit?. E l'intelligenza non sembra pi? una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello. La bruttezza, invece, di per s? ? sempre colpevole, e io ero gi? votata a quel tragico destino, reso ancora pi? doloroso se si pensa che non ero affatto stupida.
E tutto diventa decisamente pi? vero se si pensa a Ren?e, la portinaia invisibile di questo palazzone in Rue de Granelle. In confronto ai ricchi, sofisticati ed eleganti inquilini?la portinaia ? scialba, chiatta, vecchia, trascurata. Ed ? questa l?immagine che vuole dare di s?
Nascondendo invece un suo mondo interiore fatto di libri, raffinatezza letteraria e intelligenza viva condita da una linguargentina ironica e tagliente.
Ren?e ? un riccio.
ha l'eleganza del riccio: fuori ? protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.
il film si segue bene.
ed ? un piacere vedere in carne e ossa personaggi che si ha immaginato e rendersi conto che non si discostano poi molto dalla propria fantasia
la piccola Palom? per esempio, tragico-comica per la sua seriet? psicanalista di bambina di dieci anni?dalla creativit? travolgente.
anch?io voglio dipingere una parete di tasselli?costruiti di ricordi giorno per giorno.
richiede sintesi, ed elaborazione grafica.
lo segno tra le cose da fare nel 2011!
e la ricorrente citazione delle famose righe iniziali del romanzo di Tolstoj ?Anna Karenina
Tutte le famiglie felici sono uguali. Ogni famiglia infelice ? invece infelice a modo suo
? come il filo conduttore di ogni considerazione visiva.
buona visione e/o lettura!
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