Una favola per famiglia con dentro non solo il Natale, ma addirittura un Babbo Natale in persona (credibile come può esserlo solo Diego Abatantuono). Nessuna volgarità e ammiccamenti da cinepanettone doc, ma esattamente il contrario: in "10 giorni con Babbo Natale" di Alessandro Genovesi, dal 4 dicembre su Prime Video, c'è sempre e solo un clima da favola nel raccontare di questa famiglia in crisi composta da Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini).
I Rovelli, già protagonisti di "10 giorni senza mamma", sempre di Genovesi, sono ancora alle prese con la divisione dei rispettivi compiti, ma a ruoli rovesciati. Se nel primo film a lavorare tutto il giorno era lui, e Giulia invece in casa con i tre figli, ora è un Carlo disoccupato ad essere diventato un perfetto «mammo» cinquantenne che però ancora spera di trovare lavoro.
E i tre figli? Non sono affatto facili: a parte la più piccola, la dolcissima Bianca (Bianca Usai), c'è il dodicenne Tito (Matteo Castellucci), fan di Hitler e sonnambulo violento, e, infine, l’adolescente Camilla (Angelica Elli) così impegnata per l’ambiente da fare sciopero a scuola per la salvezza dei gorilla.
Il precario equilibrio di questa famiglia rischia di collassare quando Giulia si trova in corsa per una promozione che la porterebbe a trasferirsi in Svezia con tanto di colloquio il 24 dicembre a Stoccolma. Carlo però non si scoraggia, recupera il vecchio camper e con tutta la famiglia parte per la Svezia, ma sulla loro strada si imbattono in Babbo Natale. Il vecchio, con tanto di abito rosso e barba bianca, si unirà a loro sul camper verso il Nord Europa. Certo è un vecchio confuso e ripetitivo, ma a volte sembra davvero Babbo Natale.
notizia da: gds.it
I Rovelli, già protagonisti di "10 giorni senza mamma", sempre di Genovesi, sono ancora alle prese con la divisione dei rispettivi compiti, ma a ruoli rovesciati. Se nel primo film a lavorare tutto il giorno era lui, e Giulia invece in casa con i tre figli, ora è un Carlo disoccupato ad essere diventato un perfetto «mammo» cinquantenne che però ancora spera di trovare lavoro.
E i tre figli? Non sono affatto facili: a parte la più piccola, la dolcissima Bianca (Bianca Usai), c'è il dodicenne Tito (Matteo Castellucci), fan di Hitler e sonnambulo violento, e, infine, l’adolescente Camilla (Angelica Elli) così impegnata per l’ambiente da fare sciopero a scuola per la salvezza dei gorilla.
Il precario equilibrio di questa famiglia rischia di collassare quando Giulia si trova in corsa per una promozione che la porterebbe a trasferirsi in Svezia con tanto di colloquio il 24 dicembre a Stoccolma. Carlo però non si scoraggia, recupera il vecchio camper e con tutta la famiglia parte per la Svezia, ma sulla loro strada si imbattono in Babbo Natale. Il vecchio, con tanto di abito rosso e barba bianca, si unirà a loro sul camper verso il Nord Europa. Certo è un vecchio confuso e ripetitivo, ma a volte sembra davvero Babbo Natale.
notizia da: gds.it
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